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CANNE DELLA BATTAGLIA:
RIPULIAMO DALLO SCEMPIO LA FONTANA DI SAN RUGGIERO
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Mensile telematico di archeologia, turismo, ambiente, spettacolo, beni e attività culturali, costume, attualità e storia del territorio in provincia di Barletta–Andria-Trani e Valle d’Ofanto

Iscritto in data 25/1/2007 al n. 3/07 del Registro dei giornali e periodici presso il Tribunale di Trani. Proprietario ed editore: Comitato Italiano Pro Canne della Battaglia - Barletta (BT)

 

03/10/2015.  CANNE DELLA BATTAGLIA - IL GIORNO DOPO LA DEVASTAZIONE: SBAGLIA CHI VUOLE INTIMIDIRE IL VOLONTARIATO. NOI CI SIAMO E CI RESTEREMO SEMPRE, A SERVIZIO DELLA GENTE. ANCHE DI CHI NON LA PENSA COME NOI. "NOI TROVEREMO UNA VIA O NE FAREMO UNA NUOVA" .

Vogliamo far sentire la nostra voce. Tutti noi, soci, volontari, familiari, amici, conoscenti col passaparola, parenti. Noi tutti, il Comitato Italiano Pro Canne della Battaglia, dentro e fuori lo statuto.

Ci siamo dovuti riavere dallo choc della devastazione, dai pugni al cuore, dai colpi inferti all’anima, dalle lacrime. Dall’agosto 2002, anni, mesi, settimane, giorni a “coccolare” quella nostra stazioncina, che davvero è quell’oasi di accoglienza e di benessere spirituale nel grande silenzio della Storia.

Come ci suggeriva e ci ha spronato a fare don Luigi Filannino, nostro eterno vicepresidente, l’assistente delle nostre coscienze di cittadini attivi per il bene pubblico.

Perché oggi va appena meglio. Ma le ferite restano. Nella nostra base logistica alla stazioncina di Canne della Battaglia sarà difficile, anche nei prossimi giorni, provare a cancellare tutte le tracce dello scempio consumato ai nostri danni.

Quelle materiali verranno certo poco a poco eliminate. Quelle più profonde, quelle che ti segnano dentro dentro, come se dovessi ricominciare tutto daccapo, resteranno… Ma diamoci coraggio e andiamo avanti.

Con l’aiuto delle Ferrovie, dei loro esperti, dei loro funzionari, di chi protegge nelle loro strutture tecniche, con noi, un bene pubblico così prezioso come il trasporto pubblico locale su rotaia mai così tanto osannato negli annunci della Regione quale occasione di rilancio. Noi ci crediamo…

Abbiamo letto dovunque i messaggi di vicinanza e di solidarietà, i “mi dispiace” scritti sui social, i commenti nella rete, gli articoli sui giornali, le notizie sui blog, i titoli nelle testate di un web sempre più responsabile ed attento oltre al facile gossip.

Grazie a tutta la Stampa ed ai giornalisti di questo nostro territorio dove raccontare la verità è duro mestiere ma puro lavoro.

Abbiamo registrato i sentimenti di tanti amici, di persone vicine e lontane, di gente accomunata dall’amarezza e dallo sdegno, dalla rabbia e dalla voglia di darci una mano.

Grazie a tutti. Così come abbiamo archiviato gli attestati politici bipartisan resi di dominio pubblico e diffusi ad alta visibilità attraverso il sistema dei media.

Grazie per le parole del giornalista Pasquale Cascella, sindaco di Barletta.

Grazie per la testimonianza solo di una certa parte della nostrana politica, cioè le forze di opposizione in Consiglio comunale (Forza Italia, Nuova Generazione, Adesso puoi) e fuori nella società civile (Movimento 5 Stelle).

Grazie diciamo anche a coloro i quali, non già da semplici cittadini ma pur ricoprendo incarichi elettivi a rappresentare il popolo nell’attuale maggioranza di governo al Comune di Barletta, finora, speriamo solo finora, hanno taciuto… Magari rinviando ad interventi formali in quelle loro più competenti sedi istituzionali il proprio dovere di dare voce a chi li ha fatti sedere in Consiglio comunale e regionale. Come in Provincia…

Che fare, adesso? Attendiamo ora fiduciosi l’esito delle indagini di polizia tese ad accertare cause e responsabilità del raid consumatosi in una notte d’inizio ottobre alla nostra base logistica.

Canne della Battaglia è in agonia, vittima innocente di un isolamento reale, tangibile anche nel black-out che colpisce tutta la zona e fa chiudere ad oltranza l’Antiquarium (notizia del giorno) per il quale tutti, ma solo a parole, si battono il petto e si stracciano le vesti.

Ci sarà da stabilire quale possa essere stata la matrice criminale dell’azione genericamente classificata “vandalica” ma attuata perpetrando veri e propri reati quali violazione di domicilio, furto aggravato con scasso da professionisti, danneggiamenti.

Sporgeremo querela. Ci è stato chiesto dagli inquirenti: ma avete potuto dare fastidio a qualcuno?

Qualcuno che poi si è voluto vendicare o vi ha mandato un messaggio, un avvertimento?

In base alle nostre personali valutazioni ed esperienze di anni, mettendo insieme le prime sommarie informazioni raccolte sul posto, crediamo che ad agire sia stato un commando formato almeno da tre individui, buoni conoscitori dei luoghi, esperti nell’uso degli arnesi da scasso, pronti alla via di fuga se scoperti sul fatto, abili nel dissimulare perfino le proprie movenze all’esterno ed all’interno del fabbricato ex stazione adibito (in concessione di RFI) a nostra base logistica e front office per l’jnformazione turistica negli scopi previsti dal vigente statuto del Comitato.

La pesante porta blindata divelta dai cardini e abbandonata in loco lì a pochi passi piuttosto che portarsela via e rivenderla, con l’inferriata rimossa da una finestra, come ferro da rottamare: perché mai?

I locali a piano terra devastati selvaggiamente, carte, documenti e strumentazioni all’aria, ma come se avessero avuto una regìa teatrale così da nascondere un depistaggio: come mai?

Le stanze al piano superiore messe a soqquadro quasi a voler fingere e mascherare un’affannosa ricerca di qualcosa: ma senza esito alcuno.

Pezzi di una vita portati via dagli sciacalli e dai vigliacchi, finora ignoti, pezzi che stiamo ancora inventariando uno ad uno.

Così vogliono far piangere il nostro voler continuare a fare volontariato? No. Si sbagliano.

Noi ci siamo già rialzati. A testa alta. E più forti di prima. Con la forza di tutti Voi, con la forza di ciascuno di Voi. Grazie a tutti!

Nino Vinella - Comitato Italiano Pro Canne della Battaglia
Barletta, sabato 3 ottobre 2015

LA RASSEGNA STAMPA SUL WEB...

Il fatto - «Vandali a Canne della Battaglia, sbaglia chi vuol intimidire il volontariato». L'intervento di Nino Vinella, presidente del Comitato Italiano Pro Canne della Battaglia

http://www.comitatoprocanne.com/newsDett.asp?news=10108


LA SOLIDARIETA' DEL SINDACO DI BARLETTA PASQUALE CASCELLA....

LA SOLIDARIETA' DELLE FORZE POLITICHE DI OPPOSIZIONE NEL CONSIGLIO COMUNALE....


 

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