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Mensile telematico di archeologia, turismo, ambiente, spettacolo, beni e attività culturali, costume, attualità e storia del territorio in provincia di Barletta–Andria-Trani e Valle d’Ofanto

Iscritto in data 25/1/2007 al n. 3/07 del Registro dei giornali e periodici presso il Tribunale di Trani. Proprietario ed editore: Comitato Italiano Pro Canne della Battaglia - Barletta (BT)

 

29/09/2016.  CANNE DELLA BATTAGLIA - “MECENATE 90” INTERESSATA A VALUTARE UNA GESTIONE CONGIUNTA CON I SITI DI CANOSA? LEDO PRATO, SEGRETARIO GENERALE DELL’IMPORTANTE ASSOCIAZIONE, INCONTRA DOMANI I SINDACI CASCELLA E LA SALVIA PRONTI A FARE SQUADRA. MA DAVVERO? .

E’ solo una indiscrezione, anzi molto di più, perché tenuto tutto "top secret": ma basta a capire che aria tira da queste parti per affrontare i grandi temi (e relativi grandi problemi) dell’archeologia e del suo management come motore dello sviluppo territoriale.

Domani, venerdì 30 settembre, è atteso dai sindaci di Barletta, Pasquale Cascella, e di Canosa, Ernesto La Salvia - per un incontro “one-to-one” con ciascuno di loro per le rispettive amministrazioni - Ledo Prato, il segretario generale dell’Associazione “Mecenate 90” http://www.mecenate90.it/ la cui mission, come si legge nel sito web istituzionale, è chiara: “Attraverso progetti, studi di fattibilità e attività di accompagnamento, Mecenate 90 eroga servizi al Ministero per i beni e le attività culturali, alle Regioni, agli Enti territoriali e agli stakeholder locali. Fornisce elementi di conoscenza e di valutazione, nonchè supporti di tipo tecnico ed amministrativo, utili alla definizione di politiche di sviluppo locale incentrate sulla valorizzazione delle risorse territoriali o di processi di innovazione organizzativa, mirati ad aumentare l’efficacia e l’efficienza della gestione del patrimonio culturale”. E ancora: “Mecenate 90 è un'associazione senza scopo di lucro, nata nel 1990 per favorire la collaborazione tra soggetti pubblici e privati per la valorizzazione e gestione dei beni culturali e per la promozione del turismo culturale”.

Prestigioso il suo organigramma, con nomi di assoluto rilievo e di valore internazionale: presidente attuale è Giuseppe De Rita (fondatore del Censis), past president Alain Pierre Elkann, giornalista e scrittore (famiglia Agnelli). Membri del Comitato Scientifico: Giuliano Amato (ex presidente del consiglio), Salvatore Carrubba (scrittore e accademico), Giuseppe Galasso (già sottosegretario e docente universitario), Salvatore Veca (filosofo).

Tra le sue attività principali elabora studi, piani e progetti per la valorizzazione del patrimonio culturale, esaltandone il valore economico e la capacità di incidere sullo sviluppo socio-economico del territorio. E' specializzata nella realizzazione di studi di fattibilità per la individuazione di modelli gestionali applicabili ai beni culturali, nell’elaborazione di piani integrati per lo sviluppo turistico-culturale di territori su scala provinciale e subprovinciale (piani integrati d’area, sistemi turistici locali, distretti, ecc.) e nella redazione di piani strategici per lo sviluppo turistico di città d’arte.

Nell’ambito di tali attività, realizzate prevalentemente per conto di Amministrazioni Comunali e Provinciali e di Soprintendenze statali, Mecenate 90, oltre a svolgere un’attività vera e propria di studio, eroga servizi di accompagnamento e di assistenza tecnica a processi di concertazione e di partenariato locale. Elabora inoltre studi di fattibilità per la costituzione di sistemi, su scala provinciale, di gestione dell’offerta museale e di spettacolo. Svolge inoltre attività formativa ed editoriale, progetta e organizza convegni, seminari ed eventi di carattere culturale”.

La visita (tenuta pare in gran segreto) di Ledo Prato è, o almeno pare, strettamente connessa ad una vera e propria “svolta” nella gestione di entrambe le località, dove Canosa appare in vantaggio per essere dotata della Fondazione Archeologica come strumento operativo, rispetto a Barletta che su Canne della Battaglia ha sempre proceduto navigando a vista, e solo dal febbraio 1999 ha stipulato col Mibact un Protocollo d’intesa però vecchio di anni e già predestinato a cedere il passo ad un nuovo e più mirato accordo. Specie dopo il reinserimento in extremis nel Polo Museale della Puglia, contenitore nel quale è passata armi e bagagli solo da pochissimo e che tuttora sfugge al concetto di autentica “cabina di regia” per le risorse umane e quelle organizzative.

Il fresco banco di prova è rappresentato dal progetto di valorizzazione e di miglioramento del Parco Archeologico e dell’Antiquarium i cui lavori per 1 milione e 400mila euro sono stati consegnati all’impresa appaltatrice mercoledì 27 settembre ultimo scorso.

Sono ovvie le aspettative che scaturiscono dalla visione di strategia unitaria sul territorio per una sempre possibile (ma difficile) gestione congiunta di Canne della Battaglia e di Canosa di Puglia nella Provincia BAT.

E la venuta di una personalità del calibro di Ledo Prato fa presagire un cambiamento di rotta: dallo statalismo vecchia maniera a nuove forme di gestione, il più possibile manageriale e che rimetta in moto i meccanismi della crescita economica legata alla Cultura ed al Turismo.

LA REDAZIONE





 

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