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Mensile telematico di archeologia, turismo, ambiente, spettacolo, beni e attività culturali, costume, attualità e storia del territorio in provincia di Barletta–Andria-Trani e Valle d’Ofanto

Iscritto in data 25/1/2007 al n. 3/07 del Registro dei giornali e periodici presso il Tribunale di Trani. Proprietario ed editore: Comitato Italiano Pro Canne della Battaglia - Barletta (BT)

 

27/02/2017.  BARLETTA – CONTRO IL VIDEO SHOCK DELL’INVESTIMENTO AL PASSAGGIO A LIVELLO DI VIA ANDRIA: IL DOVERE DI DENUNCIARE LA MACABRA SPETTACOLARIZZAZIONE DELLA MORTE SUI SOCIAL. LA PRIMA MOSSA SPETTA A NOI GIORNALISTI, CON TANTO DI TIMBRO E FIRMA ALLA LEGGE.

Il primo dovere di ogni giornalista: la denuncia. Pagina di stampa, fotografia, microfono, tv, articolo, web, social… E quando ti accorgi che vuoi, devi andare oltre, oltre ogni limite col pubblico, la denuncia devi farla ancora più vera. La devi fare ai carabinieri. La denuncia, quella con timbro e tanto di firma, devi farla alla giustizia.

Nel giro di nemmeno due settimane, io di denunzie con tanto di timbro e firma alla Benemerita ne ho presentate ben tre, pochi giorni la prima dall’ultima... Sarà l’ultima?

Oggi vi parlo dell’ultima, la più sofferta, la più dolorosa, la più necessaria di tutte le altre precedenti due. Che pure riguardavano il caso dei duemila ulivi spiantati sulla via Vecchia per Canne e le conseguenti minacce, insulti, intimidazioni rivolte a me (ed al collega Michele Straniero) da qualcuno con altre idee in testa. Intanto le carte sono già in Procura a Trani. Si vedrà.

L’ultima mia denuncia è relativa alla diffusione del video relativo all’investimento mortale al passaggio a livello di via Andria, l’altro giorno. Qualcuno l’avrà già letta, ora la riassumo in breve. Anche per quei “leoni da tastiera” abituati solo ai bla bla bla…

“Ero al bar quando un giovane ha mostrato ai presenti un video dal proprio smartphone nel quale nitidamente era visibile la sequenza filmata dell’investimento avvenuto al passaggio a livello di via Andria a Barletta, ove ha perso la vita una giovane donna, constatando a quel punto la crudezza e la violenza delle immagini e la violazione della privacy della malcapitata e della propria famiglia. Personalmente ritengo che la ripresa sia frutto di una videocamera di sorveglianza posta lungo il tracciato ferroviario, nelle immediate vicinanze del passaggio a livello. Allego supporto magnetico contenente il video in questione per poter eventualmente effettuare tutti gli accertamenti e addivenire a chi abbia potuto avere quanto meno il cattivo gusto di immortalare e divulgare il video della morte di quella povera ragazza. Tanto denuncio sia per motivi di natura personale ed emotiva, e sia per deontologia professionale, in quanto iscritto all’Ordine dei Giornalisti dal 1975 e come tale ossequioso ai canoni etici di tale attività. Mi risulta inoltre che la diffusione del video in questione stia avvenendo viralmente sui vari social network, così da causare ulteriori negative conseguenze nella pubblica opinione, sia per l’altissimo rischio di emulazione e sia per il macabro spettacolo a cui sono eventualmente costretti ad assistere anche minori. Per quanto sopra denunciato, mi querelo nei confronti di colui o coloro che hanno inizialmente messo in rete il video qualora si dovessero individuare gli autori dalle indagini che vorrete svolgere. Inoltre chiedo di valutare la possibilità di addivenire alla cancellazione totale del predetto video per mezzo dei servizi della Polizia postale”.

Il dibattito è aperto. Se ne parla in città. Se ne parla in chiesa. Sarà troppo tardi salvare i più giovani, i più deboli, i più fragili dagli attacchi di quest’altro genere molto più subdolo di “cyberbullismo” e contro gli “webeti” anche dalle nostre parti?

Io mi sono appellato alla legge ed alla giustizia. Ma ora mi appello soprattutto alla coscienza. Di chi ce l’ha. E di chi ne può recuperare almeno un pezzo dall’armadio dimenticato della sua vita…

Nino Vinella, giornalista
Barletta, 27 febbraio 2017

LA RASSEGNA STAMPA SUL WEB...

Tragedia di via Andria, quel video è specchio della nostra miseria. Presentata denuncia ai Carabinieri, in attesa che arrivi il silenzio.

https://www.barlettaviva.it/notizie/tragedia-di-via-andria-quel-video-e-specchio-della-nostra-miseria/

Contro la macabra spettacolarizzazione. Video shock sul web della ragazza investita dal treno: querela contro chi lo ha diffuso. Il giornalista Nino Vinella ha presentato denuncia contro ignoti ai Carabinieri.

http://www.barlettalive.it/news/cronaca/467344/video-shock-sul-web-della-ragazza-investita-dal-treno-querela-contro-chi-lo-ha-diffuso

Video shock, parte la denuncia per la diffusione. Vinella: «Io mi sono rivolto alla legge, ora chiedo interventi»

http://andria.news24.city/2017/02/27/video-shock-parte-la-denuncia-per-la-diffusione/

LA RASSEGNA VIDEO SU YOUTUBE...

Barletta - Ragazza travolta dal treno: denunce per bloccare il video della vergogna

https://www.youtube.com/watch?v=qQmhx4LHBXY

TELEDEHON - BARLETTA: QUELLA MORTE SOCIAL CHE UCCIDE LA NOSTRA UMANITA'

https://www.youtube.com/watch?v=9_11uvGKMRw





 

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