E' una mia piccola storia, e così la racconto in prima persona. Giovedì, alle ore 12,02 come da chiamata registrata sul mio telefonino, ho contattato il Comando di Polizia Municipale per segnalare il distacco di numerosi calcinacci dal cornicione dell'ex convento di Santa Lucia, in corso Cavour all'altezza del civico 96-98, dove ha sede l'Archeoclub d'Italia. Qualcuno tanto grosso da essere nel palmo della mia mano...

Nell'attesa faccio da palo, avvertendo i passanti di quanto accadeva per evitare rischi e pericoli. Senso civico? Si, da vecchio boyscout... Mania di protagonismo? Macché! Solo l'idea di poter una mano. Pochi minuti dopo arriva la pattuglia composta da un vigile e da una vigilessa: i due OPM recintano provvisoriamente con nastro biancorosso la zona.

Sopraggiungerà ancora più tardi, verso le 13, l'incaricato dell'ufficio tecnico per i rilievi del caso: ora l'area é transennata in attesa che si esprima il dirigente di competenza e magari anche l'assessorato di riferimento...

Raccolgo anche la spontanea testimonianza-ricordo di quell'inquilino che abita di fronte e nitidamente evoca l'immagine di un cane randagio che, qualche anno fa (2010 o 2011), ringhiava contro i passanti proprio su quel marciapiedi lì. Ringhiava perché aveva avuto il senso del pericolo: pochi minuti si sarebbe sentito un fortissimo schianto al secondo piano dell'immobile abbandonato a se stesso, con grosso polverone e grandissimo spavento per tutti del vicinato.

Quel cane ringhiava per avvisare del pericolo: anonimo eroe a quattro zampe... Ne parlo e ne riparlo con la vigilessa. Ma penso pure, piuttosto furioso verso la politica in genere e verso chi ci amministra più in particolare, di come sta morendo, sotto gli occhi di tutti, un immobile di pregio, storico, culturale e patrimoniale. Vergogna!!!

NINO VINELLA

SEDUTA DI GIUNTA DEL 28 FEBBRAIO 2017

Piano delle Alienazioni e Valorizzazioni Immobiliari

La Giunta ha ratificato il Piano delle Alienazioni e Valorizzazioni Immobiliari, da adeguare alla estensione anche a livello locale da parte del legislatore della possibilità, finora riservata solo agli immobili statali, di concedere o locare a soggetti privati, a titolo oneroso e per un periodo non superiore a 50 anni, immobili ai fini della riqualificazione e riconversione degli stessi tramite interventi di recupero, restauro e ristrutturazione, anche con l'introduzione di nuove destinazioni d'uso finalizzate allo svolgimento di attività economiche o di servizio per i cittadini. In tal modo sarà possibile promuovere interventi di recupero statico e di ristrutturazione dell'ex convento S. Lucia, dell’ex Anagrafe e di recupero conservativo dell'ex convento S. Andrea, allo stato in condizioni di degrado statico-manutentivo tali da richiedere il reperimento e l’impiego di ingenti risorse economiche.

http://www.comune.barletta.bt.it/retecivica/avvisi17/170228_giunta_280217.html

LA GALLERIA FOTOGRAFICA SU FACEBOOK...

BARLETTA, EX CONVENTO SANTA LUCIA: COME MUORE UN IMMOBILE STORICO

https://www.facebook.com/nino.vinella/media_set?set=a.10202885212968480.1073742076.1746990342&type=3&pnref=story

LA RASSEGNA STAMPA SUL WEB...

La denuncia - Piovono calcinacci dall'ex convento S. Lucia: transennata la zona. Non è la prima volta che lo storico immobile è protagonista di simili episodi

http://www.barlettalive.it/news/cronaca/472485/piovono-calcinacci-dallex-convento-s-lucia-transennata-la-zona