Mensile telematico di archeologia, turismo, ambiente, spettacolo, beni e attività culturali, costume, attualità e storia del territorio in provincia di Barletta–Andria-Trani e Valle d’Ofanto
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08/06/2017. BARLETTA – GESTIONE DEI BENI CULTURALI: PER PALAZZO DELLA MARRA IL COMUNE PAGA ALL’AGENZIA DEL DEMANIO QUASI 21.000 EURO A TITOLO DI INDENNIZZO. MA COSA CI RICAVIAMO DAVVERO DOPO IL TRASFERIMENTO NEL PATRIMONIO COMUNALE COSI’ TANTO PUBBLICIZZATO?.
La storia è tutta quanta raccontata nella determina dirigenziale 31 maggio scorso n. 762 del settore Piani e programmi – Demanio pubblicata fresca fresca all’albo informatico comunale. Ma ve la riassumiamo noi…
Con atto n. 424 del 05/03/1992 la Giunta Comunale deliberò di adibire il “Palazzo Della Marra” a sede permanente della Pinacoteca De Nittis, previa stipula di convenzione con il concedente Agenzia del Demanio. In data 23/02/2006 è stato stipulato il relativo Atto di Concessione n. 6 di Rep.tra questo Ente e l’Agenzia del Demanio, proprietaria dell’immobile in questione con scadenza 22/02/2015. Con atto rep. n.440 del 07/07/2015 il compendio immobiliare “Palazzo Della Marra” appartenente al demanio pubblico dello Stato, è stato trasferito a titolo gratuito a favore del Comune di Barletta. Il trasferimento della proprietà dell’immobile è decorso dalla data del 07/07/2015 e che il Comune di Barletta ha continuato ad utilizzare l’immobile “Palazzo Della Marra” oltre la data di scadenza della concessione il 22/02/2015. In data 16/03/2017 prot. n. 19753 è pervenuta richiesta dell’Agenzia del Demanio – direzione Regionale Puglia e Basilicata della somma di € 20.214,21 quale somma dovuta a titolo di indennizzi per il periodo extracontrattuale dal 23/02/2015 al 06/07/2015.
Altri soldi da scucire. Altre spese da sopportare. Per la gestione di un bene culturale davvero splendido ma che, nel caso di Palazzo Della Marra, si sta traducendo in una specie di colabrodo finanziario a causa della costante diseconomia fra costi (sempre certi) e ricavi (sempre molto precari).
Forse perché la competenza della politica barlettana e di certa dirigenza comunale è orientata più alla spesa che all’entrata? E’ magari orientata (tanto per capirci meglio) più agli aspetti di una consolidata impostazione antica maniera che ad un vero e proprio management di taglio moderno? E’ magari sprovvista di figure adeguate a questi concetti??? Che ne pensa il sindaco Cascella delegato (da se stesso) alla Cultura?... Chissà…
LA REDAZIONE
DALL'ARCHIVIO NEWS...
07/07/2015. BARLETTA - PALAZZO DELLA MARRA E' PATRIMONIO DELLA CITTA': FIRMATO L'ATTO DI TRASFERIMENTO GRATUITO DALLO STATO AL COMUNE PER LA SUA VALORIZZAZIONE. MA INTANTO MANCANO I SERVIZI DI ACCOGLIENZA ED IL BOOKSHOP FUNZIONA COL PERSONALE IN ECONOMIA.
