Con una “lettera aperta” indirizzata a Vittorio Sgarbi, l’Archeoclub d’Italia prende pubblicamente posizione sul valore di ogni singolo bene culturale, in chiave anche economica, rispetto al Territorio dov’è presente.

Il “caso” è relativo alle dichiarazioni rilasciate da Sgarbi - quale assessore ai Beni Culturali della Regione Sicilia - sulla “Venere di Morgantina”: la statua che la comunità locale di Aidone, dove si trova oggi esposta, vorrebbe valorizzata in loco, potenziando l’accessibilità con maggiore e più idonee infrastrutture (specie viabilità) a fronte della clamorosa proposta di una copia “clonata” da esporre prima a Palermo e poi a Roma.

Scrive fra le altre osservazioni Claudio Zucchelli, presidente nazionale di Archeoclub d’Italia nella sua lunga ed articolata nota diffusa alla stampa: “La sottrazione di un bene culturale di così grande emblematica valenza al territorio di cui è testimonianza materiale di civiltà, travalica i limiti di un corretto uso economico dei BBCC, poiché priva per l’appunto tale bene del suo scopo fondamentale, quello cioè di testimoniare la civiltà del popolo e della terra che l’ha generata e trasmetterla alle generazioni future della stessa comunità”.

COS'HA DETTO SGARBI: LA RASSEGNA STAMPA IN RETE SUL WEB…

Dea Morgantina, Sgarbi interviene a sorpresa ad Aidone
«Faremo copia perfetta, la porteremo a Palermo e Roma»
Davanti a una platea che si è recata al Museo Archeologico di Aidone per ascoltare un concerto di musica, il neo assessore ha annunciato i suoi propositi. «Porteremo qui la copia e faremo decidere a voi quel è la migliore. Quella con meno successo partirà», lancia la sfida che però raccoglie ancora critiche

http://meridionews.it/articolo/61905/dea-morgantina-sgarbi-interviene-a-sorpresa-ad-aidone-faremo-copia-perfetta-la-porteremo-a-palermo-e-roma/

Nella foto del titolo, Vittorio Sgarbi osserva la statua (per gentile concessione)