www.comitatoprocanne.com

Meteo Puglia










CANNE DELLA BATTAGLIA:
RIPULIAMO DALLO SCEMPIO LA FONTANA DI SAN RUGGIERO
Vai al sito


Mensile telematico di archeologia, turismo, ambiente, spettacolo, beni e attività culturali, costume, attualità e storia del territorio in provincia di Barletta–Andria-Trani e Valle d’Ofanto

Iscritto in data 25/1/2007 al n. 3/07 del Registro dei giornali e periodici presso il Tribunale di Trani. Proprietario ed editore: Comitato Italiano Pro Canne della Battaglia - Barletta (BT)

 

13/04/2018.  TRANI – IL POTERE DEI SEGNI: COMUNICARE LA CHIESA “IN USCITA” DI FRANCESCO, IL PAPA CON LA BORSA. NEL RICORDO DI DON PEPPUCCIO D’AMATO, QUEL PRETE BARLETTANO. L’EVENTO CULTURALE PER I GIORNALISTI E TUTTI GLI OPERATORI DELLA COMUNICAZIONE PASTORALE.

“Comunicare la Chiesa di Papa Francesco”: martedi' 10 aprile 2018, organizzato dall’Ufficio cultura e comunicazioni sociali dell’Arcidiocesi di Trani-Barletta-Bisceglie presso la Biblioteca dell’Istituto di Scienze religiose, si è svolto a Trani l’evento formativo per giornalisti ed operatori socio pastorali con Mons. Francesco Savino, vescovo di Cassano allo Jonio e Renato Brucoli, giornalista ed editore.

Nell’interessante incontro, il tema affrontato ha posto al centro dell’attenzione la figura del Pontefice ed il suo stile comunicativo, assolutamente innovatore ed improntato alla freschezza di gesti all’apparenza “normali” ma nella sostanza assolutamente spiazzanti.

Tanto da essere stato definito, durante il convegno seguito da numerosi partecipanti, come un Papa “non convenzionale”.

Ed in questa scia il nostro Direttore Nino Vinella ha voluto offrire agli ascoltatori la singolare e quasi profetica similitudine, proprio nei gesti, con un prete molto caro alla comunità civile e religiosa di Barletta: monsignor Giuseppe D’Amato, scomparso nel 1984 alla veneranda età di 98 anni, e conosciuto da tutta la gente con l’affettuoso appellativo di “Don Peppuccio”.

Uomo di pensiero e di azione pastorale, sacerdote militante nella Cultura e nella Storia del Territorio, autore di una sterminata serie di libri e di pubblicazioni, benemerito socio fondatore del ricostituito “Comitato Pro Canne della Battaglia” nel 1979 con altre personalità di rilievo intellettuale. A lui é intitolato un largo all'incrocio fra l'attuale via Cialdini (l'antica Strada delle Carrozze) e via Nazareth, di fronte alla Chiesa del Real Monte di Pietà e la Prefettura..

Figura di storiografo, da uomo di Chiesa e di Cultura, effigiato nel monumento bronzeo dello scultore Nunzio Quarto dedicatogli dai fedeli in Piazza Plebiscito, a pochi passi dai luoghi che ne videro la pastorale nella Chiesa di San Giovanni di Dio: un prete con la borsa n mano sulla strada della conoscenza e del prossimo…

Come oggi proprio lui, Francesco, il Papa con la borsa…

LA REDAZIONE

GUARDA L'ALBUM FOTOGRAFICO SU FACEBOOK...

TRANI - COMUNICARE LA CHIESA DI FRANCESCO, IL PAPA CON LA BORSA

https://www.facebook.com/pg/ProCanne/photos/?tab=album&album_id=2121776561385323

I RELATORI...

Mons. Francesco Savino, di origine bitontina, è stato ordinato presbitero dal vescovo di Bari-Bitonto, Mons. A. Marena, il 24 agosto 1978.
Negli stessi anni è educatore nel seminario per minori a Bitonto e comincia a seguire in particolare la pastorale giovanile distinguendosi come guida-amico di ragazzi e di giovani che con entusiasmo partecipano alle sue proposte di preghiera e di studio. Organizza ritiri spirituali, campi scuola estivi, incontri di formazione. Segue un gruppo di giovani che entra nell’ACLI assumendo impegni derivati dalla formazione socio-religiosa del giovane sacerdote. È nominato vice-parroco della Parrocchia San Silvestro-Crocifisso dove anima la vita parrocchiale seguendo l’animazione e la catechesi dei giovani. Riceve negli stessi anni l’incarico di Responsabile della pastorale giovanile della città. Il 20 gennaio 1985 è nominato Parroco della Parrocchia Cristo Re Universale di Bitonto. Si tuffa con entusiasmo in ogni attività pastorale curando personalmente la catechesi, la liturgia e la carità. Vicino a tutti, si fa compagno di strada di ciascuno, particolarmente dei più deboli. Anima incontri di catechesi per gli anziani sempre più numerosi che maturano scelta di vita nell’impegno come catechisti e animatori dell’oratorio. Grazie al Gruppo Caritas che cresce nei contenuti e nelle esperienze, apre un Centro d’ascolto ed un piccolo Centro di Accoglienza. Tossicodipendenza, AIDS ed ogni forma di emarginazione Promuove la catechesi per i genitori dei battezzandi in preparazione del battesimo; utilizza come occasioni assemblee parrocchiali, incontri biblici di preghiera, ritiri spirituali. In questi anni gli viene affidato l’incarico di responsabile Caritas per la città di Bitonto. Il 2 ottobre 1989 è nominato Parroco Rettore della Parrocchia Santuario Santi Medici. L’ambito più vasto della pastorale parrocchiale e l’attenzione ai fedeli devoti dei Santi Cosma e Damiano gli danno occasione di organizzare momenti liturgici di particolare respiro, soprattutto in occasione della festa liturgica dei Santi.
La carità è la forza propulsiva per la ideazione della Fondazione ‘Opera Santi Medici Cosma e Damiano – Bitonto – ONLUS’ nel novembre 1993. Nel frattempo don Ciccio, come comunemente e affettuosamente viene chiamato, apre un Centro d’Ascolto, una Casa d’Accoglienza per senza fissa dimora; da’ impulso alla Mensa dei poveri e avvia la costituzione di una associazione famiglie contro la droga.
Si fa prossimo in modo specifico agli usurati. Nel 1997, mentre avvia i lavori per la Casa Alloggio per malati di AIDS, che viene inaugurata il 2 ottobre 1998, dopo aver affrontato non pochi intoppi burocratici, inaugura a settembre il nuovo progetto della Casa d’Accoglienza, che dà ospitalità a donne in difficoltà anche con figli fino a 6 anni. L’8 luglio 2007 inaugura l’Hospice Centro di Cure Palliative “Aurelio Marena”, che ospita ammalati in fase avanzata e non guaribili di cancro. Il 28 febbraio 2015 viene eletto da Papa Francesco Vescovo della Diocesi di Cassano all’Ionio.

Renato Brucoli è editore e giornalista pubblicista. Attivo in ambito ecclesiale, ha collaborato con don Tonino Bello dirigendo il settimanale d’informazione religiosa della diocesi di Molfetta e il Settore della Caritas, in coincidenza con il primo e secondo esodo dall’Albania in Italia (marzo-agosto 1991) e per alcune micro realizzazioni di ambito sanitario nel “Paese delle Aquile”. Nella sfera civile ha espresso particolare attenzione al mancato sviluppo delle periferie urbane e fondato un’associazione politica di cittadinanza attiva. Ha anche operato nella Murgia barese per la demilitarizzazione del territorio. Autore e curatore di saggi biografici su Tonino Bello e altre personalità del novecento pugliese, dirige la collana Alfabeti per le Edizioni Messaggero Padova. Direttore responsabile della rivista Tracce, collabora mensilmente con il periodico La Nuova Città. È addetto stampa per l’associazione Accoglienza Senza Confini Terlizzi che favorisce l’ospitalità di minori bielorussi in Italia nel dopo Chernobyl. L’Università Cattolica del Sacro Cuore, per la quale ha pubblicato una collana di Quaderni a carattere pedagogico sul rapporto adulto-adolescente, gli ha conferito la medaglia d’oro al merito culturale. L’Ordine dei Giornalisti di Puglia gli ha attribuito il Premio “Michele Campione”: nel 2013 per l’inchiesta sul danno ambientale procurato da un’industria di laterizi; nel 2015 per la narrazione della vicenda umana e sportiva di Luca Mazzone, campione del mondo di paraciclismo.






 

Stampa l'articolo

 
© Comitato Italiano Pro Canne della Battaglia. Sede e Presidenza: Via Rizzitelli 62 - 70051 Barletta BT ITALY
Tel: (+39) 0883 532180 - Email: comitatoprocanne@oggiweb.com. Credits: OggiWeb www.oggiweb.com