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Mensile telematico di archeologia, turismo, ambiente, spettacolo, beni e attività culturali, costume, attualità e storia del territorio in provincia di Barletta–Andria-Trani e Valle d’Ofanto

Iscritto in data 25/1/2007 al n. 3/07 del Registro dei giornali e periodici presso il Tribunale di Trani. Proprietario ed editore: Comitato Italiano Pro Canne della Battaglia - Barletta (BT)

 

08/06/2018.  DAL MIO PUNTO DI VISTA PERSONALE - IO E FRANCO CAMASSA: LO LASCIO CANTANTE E ME LO RITROVO CANDIDATO AL CONSIGLIO COMUNALE. LA CARRIERA MUSICALE DEGLI ANNI OTTANTA SI CONFRONTA CON BARLETTA, LA SUA CITTA' CHE LO SA RICONOSCERE E LO APPREZZA COSI' COM'E'.

Nei favolosi Anni Ottanta era il barlettano che faceva notizia nelle pagine degli spettacoli e sulla Rai.

Lui, Franco Camassa, era sicuro di aver sfondato nel rutilante mondo della musica leggera italiana: le apparizioni televisive, quelle importanti, con tanto di presentazione da Jocelyn, lo rendevano un “personaggio”, con quella sua voce accattivante, dono di madre natura ma anche tantissimo ben coltivata.

Mi ha sempre parlato, fin da allora, del suo rispetto verso il maestro Emanuele Caputo, quel “don Manuel” organizzatore delle selezioni per bambini cantanti destinati allo Zecchino d’oro…

Dischi, quelli in vinile che oggi fanno tanto vintage, una carriera sbocciata in fretta ma che sapeva già di grandi successi. Gli aneddoti: Pippo Baudo che si domandava come mai tutti i politici nazionali tenessero tanto ad un giovanotto venuto dal Sud. Walter Chiari, che scherzava alla sua maniera. Insomma, una galleria di protagonisti di quell’epoca e di quella stagione tutta all’italiana.

In un video Rai, Franco Camassa ospitava la troupe accompagnandola in un giro nella Barletta di allora: città in crescita, la spiaggia del Brigantino, un tuffo in mare, la ragazza bionda, e lui che cantava, cantava, cantava: con la moneta da cento lire nel juke box…

Altri tempi davvero. Franco Camassa, affermato imprenditore nell'abbigliamento fashion moda, oggi me lo ritrovo candidato per Forza Barletta in Consiglio comunale.

L’ho seguito nella sua campagna elettorale, e mi ha molto colpito quando l’ho sentito in Cattedrale intonare una soavissima Ave Maria alla Madonna dello Sterpeto: la gente estasiata in chiesa, oltre seimila le visualizzazioni su Facebook. Trionfo.

Lo ha presentato don Angelo Dipasquale, precisando che Franco Camassa scioglieva in quella sua Ave Maria un voto sincero di tanto tempo fa.

Oggi come oggi, il Camassa cantante divenuto il Camassa candidato al Consiglio comunale, e con tanto rispetto, forse di ben altri voti ha bisogno. Decidete voi…

Nino Vinella





 

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