www.comitatoprocanne.com

Meteo Puglia










CANNE DELLA BATTAGLIA:
RIPULIAMO DALLO SCEMPIO LA FONTANA DI SAN RUGGIERO
Vai al sito


Mensile telematico di archeologia, turismo, ambiente, spettacolo, beni e attività culturali, costume, attualità e storia del territorio in provincia di Barletta–Andria-Trani e Valle d’Ofanto

Iscritto in data 25/1/2007 al n. 3/07 del Registro dei giornali e periodici presso il Tribunale di Trani. Proprietario ed editore: Comitato Italiano Pro Canne della Battaglia - Barletta (BT)

 

11/05/2020.  BARLETTA - SULLA GESTIONE DELLA CULTURA AL COMUNE INTERVENTO DEL CONSIGLIERE COMUNALE PROF. MICHELANGELO FILANNINO: "TUTTE LE SCELTE DEL SETTORE A COLPI DI DETERMINE DIRIGENZIALI. NESSUN CONFRONTO PUBBLICO ANCHE PER L'ENNESIMO RIALLESTIMENTO DEI DE NITTIS.

Con una lettera pubblicata stamattina in prima pagina sull'edizione locale da La Gazzetta del Mezzogiorno, il prof. Michelangelo Filannino (candidato sindaco per il Movimento 5 Stelle nella tornata elettorale di giugno 2018 ed attualmente consigliere comunale in forza al gruppo di Coalizione Civica con l'altro candidato sindaco Carmine Doronzo e Ruggiero Quarto componente della ottava Commissione Cultura) é intervenuto su di un tema strettamente correlato all'appello su maggiore trasparenza e partecipazione nel cosiddetto "Sistema Cultura" rilanciato nei giorni scorsi dal nostro Direttore Nino Vinella.

"Come è già emerso chiaramente e ripetutamente in Consiglio comunale, a Barletta, l’attuale Amministrazione manca di trasparenza ed ha completamente disatteso le aspettative di quel “civismo a-partitico” sbandierato in campagna elettorale.

Siamo immersi, anzi, sommersi dal familismo più gretto, abbinato da un lato agli interessi di gruppi di cittadini portatori di interessi, che hanno inviato i loro rappresentanti alla corte del sindaco.

Dall’altro, siamo sommersi dalla forza di iniziativa e di contrasto dei dirigenti comunali. Al netto dell’emergenza Covid 19, noi cittadini e l’ambiente in cui viviamo, nel frattempo, non abbiamo fatto un solo passo in avanti. Le (illusorie) aspettative sono state deluse, intrappolati come siamo nelle dinamiche di una politica priva di orizzonti, bloccata, in attesa dell’ennesima campagna elettorale che non risolverà alcunché.

Quando poi l’Amministrazione comunale prova ad agire, lo fa all’insegna dell’opacità, quasi della segretezza. Le decisioni, o meglio, le determinazioni dirigenziali e di Giunta (quelle del Consiglio comunale si limitano pressoché unicamente ai debiti fuori bilancio), sono quasi sempre effetto di accordi elettorali e sono assunte “nelle segrete camere”, con una tempistica completamente slegata dalle sedute del Consiglio comunale, per non parlare delle Commissioni.

I rapporti fra gli assessori e i dirigenti sono capovolti (la Corte dei Conti lo aveva detto già anni fa), come dimostra la recente, assurda vicenda della cava in contrada Pozzelle.

Questa opacità, che sta rendendo l’Amministrazione Cannito sempre più distante e sempre meno qualificata, è particolarmente resistente nel Settore cultura, al quale il Bilancio 2020 ha generosamente affidato un budget di sei milioni di euro a scatola chiusa.

Gli orientamenti del Settore cultura non sono oggetto di dibattito, tanto meno in Consiglio comunale.

I cittadini non hanno occasione di discutere del patrimonio artistico e culturale della propria città, né chi dirige il Settore produce manifestazioni di interesse, concorsi di idee, dibattiti, né presenta in modo ufficiale e pubblico il proprio programma. E’ noto che sono sempre le stesse persone e le stesse Associazioni a beneficiare dell’attenzione e dei finanziamenti comunali e sono molti gli operatori culturali, soprattutto giovani, ormai rassegnati, che hanno abbandonato Barletta.

L’ultimo esempio di questa non più tollerabile realtà è la determinazione dirigenziale numero 636 del 5 maggio 2020, che prevede il riallestimento della Pinacoteca De Nittis: si tratta del terzo riallestimento in pochi anni, l’ultimo fu inaugurato nel dicembre del 2016.

Viene da chiedersi, visto che nella determinazione citata non è riportato, sulla base di quale individuazione dei bisogni è stato deciso di modificare l’allestimento? Quale idea di Pinacoteca si intende promuovere? È stata pubblicata una manifestazione di interesse? Con quale criterio è stato scelto l’esperto? In che modo e misura sarà coinvolto il personale qualificato interno al Comune? Che dire?

L’attuale Amministrazione, sempre a colpi di “determine”, ha fatto viaggiare opere di De Nittis dal foyer del teatro Petruzzelli all’aeroporto di Palese, a Ferrara. Ora, sempre con lo stesso inaccettabile modo di procedere, si prospetta un nuovo piano museografico (quale? chiedo per l’ennesima volta) per le opere lasciate in eredità dalla vedova di De Nittis alla città di Barletta. E’ in cammino (ovviamente sottotraccia) il progetto di portarle negli Stati Uniti.

Che sia garantito almeno il diritto di sapere. Non mi sembra sia chiedere troppo. Anzi.

Prof. Michelangelo Filannino

PER SAPERNE DI PIU'...

Ecco la determina citata...


PER SAPERNE DI PIU': ECCO LA DETERMINA....



 

Stampa l'articolo

 
© Comitato Italiano Pro Canne della Battaglia. Sede e Presidenza: Via Rizzitelli 62 - 70051 Barletta BT ITALY
Tel: (+39) 0883 532180 - Email: comitatoprocanne@oggiweb.com. Credits: OggiWeb www.oggiweb.com