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CANNE DELLA BATTAGLIA:
RIPULIAMO DALLO SCEMPIO LA FONTANA DI SAN RUGGIERO
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Mensile telematico di archeologia, turismo, ambiente, spettacolo, beni e attività culturali, costume, attualità e storia del territorio in provincia di Barletta–Andria-Trani e Valle d’Ofanto

Iscritto in data 25/1/2007 al n. 3/07 del Registro dei giornali e periodici presso il Tribunale di Trani. Proprietario ed editore: Comitato Italiano Pro Canne della Battaglia - Barletta (BT)

 

10/07/2006.  WWF Bisceglie NEWS 40.

APPUNTAMENTI 1

Sabato 8 luglio dalle 16.30

“Tutti in spiaggia”, campagna di volontariato ambientale per pulire e conoscere la costa molese.

Assessorato all'Agricoltura, Ecologia e Ambiente Comune di Mola di Bari - Via De Gasperi 137 - 080-4738231 328-9868183 - www.ambientemola.it - assessore@ambientemola.it


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APPUNTAMENTI 2

Bari, 17 luglio, ore 16.30

Convegno "Mediterraneo, giardino di terre popoli e culture"

Museo Orto Botanico dell’Università degli studi di Bari

Campus Universitario, in via E. Orabona

Organizzazione: Centro EuroMediterraneo di Cultura Biofila


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APPUNTAMENTI 3

Ritorna a Bari "Pedali nella Notte"


Uscite notturne di gruppo in bicicletta ogni giovedì per le vie della città a luglio e agosto. Alla "prima", giovedì 6, in bici anche l'assessore comunale al traffico Antonio Decaro.


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NOTIZIE 1

BIOCARBURANTI: OBBLIGATORI DAL PRIMO LUGLIO


L'1 per cento dei carburanti immessi al consumo deve essere di origine agricola. Nel 2010 saremo al 5 per cento.


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BIOCARBURANTI, DAL 1° LUGLIO MISCELE OBBLIGATORIE

Scattato lo scorso 1° luglio l'obbligo per produttori di carburanti diesel e di benzina di immettere al consumo biocarburanti di origine agricola in misura pari all' 1% dei quantitativi immessi al consumo nel 2005. (Vincenzo Dragani)

vai agli approfondimenti www.reteambiente.it/ra/normativa/news/9230_Dl2_06_news.htm


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NOTIZIE 2

D.LGS 152/2006 IN MATERIA AMBIENTALE: INCERTO AVVIO DEL GOVERNO


Sulle conseguenze del decreto legislativo in materia ambientale (152/2006) il nuovo Governo ha provveduto a dichiarare l'inefficacia dei 17 decreti ministeriali di Matteoli. Ma è mancata la decisione principale: il provvedimento di sospensiva immediata del D.Lgs 152/2006, almeno della parte terza (suolo, acque e servizi idrici) e quarta (rifiuti e bonifica dei siti inquinati).

Adesso, lo schema di decreto legislativo del Governo del 30 giugno fissa: a) il 31 gennaio 2007 per "il decreto correttivo del decreto legislativo 3 aprile 2006 n.152, nel rispetto delle norme e dei principi dell'ordinamento comunitario e delle decisioni rese dalla Corte di Giustizia dell'Unione Europea" (art 1, n.1); b) il 30 novembre 2006, per indicare "le disposizioni delle Parti terza e quarta del decreto legislativo 3 aprile 2006, n.152 e dei relativi decreti attuativi, che continuano ad applicarsi e quelle abrogate" (art 1, n.2). Ma fino a queste scadenze, il D.Lgs del Governo Berlusconi continua ad operare e a far danni.

Per ridurre il vuoto amministrativo ripetutamente denunciato in questi mesi, una sola novità: "nelle more della costituzione dei distretti idrografici" e in attesa delle modifiche da introdurre nel D.Lgs 152/2006, " le autorità di bacino di cui alla legge 18 maggio 1989, n.189 (dal 30 aprile soppresse dal D.Lgs in vigore: ndr) , sono prorogate al 31 dicembre 2006. Sono fatti salvi gli atti posti in essere dalle autorità di bacino dal 30 aprile 2006 sino alla data di entrata in vigore della presente disposizione".

Da: Gruppo 183 Onlus - www.gruppo183.org - info@gruppo183.org - tel. +39 06 5881705 fax. + 39 06 581 43 70


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NOTIZIE 3

DIRETTIVA PRO AMBIENTE

Entra in vigore a luglio del 2006 la direttiva europea che in favore di uno sviluppo rispettoso dell'ambiente elimina dal processo di fabbricazione sei sostanze comunemente utilizzate come materiali di saldatura o come ritardanti di fiamma nelle vernici: piombo, mercurio, cadmio, cromo esavalente, bifenili polibrumurati (PBB) ed eteri difenilici polibromurati (PBDE).


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NOTIZIE 4

AMMAZZATO L’ORSO BRUNO


Su suolo tedesco è stato abbattuto l'orso di nome Bruno. La Germania non ha esitato ad eliminare un animale superprotetto a livello europeo, senza nessuna motivazione. Un atto di barbarie compiuto nel cuore dell'Europa a danno di una specie tutelata da direttive europee. Bruno aveva abbandonato il Parco dell'Adamello nel Trentino e da due settimane girovagava in Germania. L'animale, ancora un cucciolo, è stato ucciso in Baviera da un gruppo di cacciatori. Vibrate proteste di Fulco Pratesi e di tutta la galassia ambientalista, cui ci associamo.

Fonte Agipress - www.agipress.it



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