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20/07/2006.  Puglia - Una legge regionale per fermare il commercio degli ulivi secolari.

Provvedimento sostenuto da Vendola, Losappio, Barbanente e Ostillio approvato con iter d'urgenza.

«L'iniziativa servirà anche a promuovere l'immagine del territorio»

BARI - Un disegno di legge regionale per la «Tutela e valorizzazione del paesaggio degli ulivi monumentali della Puglia»: un atto che per il presidente della Regione, Nichi Vendola, «pone fine alla sottrazione del territorio, crea il binomio agri-cultura, basato sul rapporto produttivo e storico-culturale del retroterra delle nostre campagne, rappresentando anche uno strumento di pubblicità del territorio». Il disegno di legge è stato presentato in un incontro al quale, oltre a Vendola, hanno partecipato gli assessori regionali all'ecologia, Michele Losappio, al Turismo, Massimo Ostillio e all'Assetto del territorio, Angela Barbanente, e i rappresentanti delle associazioni agricole di categoria e della guardia forestale regionale.

Nel provvedimento - è stato sottolineato tra l'altro - è stata ribadita la funzione di tutela e salvaguardia del patrimonio rurale e paesaggistico, già riconosciuta dalla Comunità Europea, agli imprenditori agricoli che continueranno a svolgere la propria attività di produzione mantenendo in maniera naturale il territorio. Il ddl è stato messo a punto soprattutto in conseguenza del fatto che «da qualche tempo, personaggi senza scrupoli» hanno cominciato a commercializzare ulivi sradicandoli dal loro ambiente naturale, per trasferirli in zone del Nord Italia e dell'Europa. L'assessore Losappio, ha sottolineato tra l'altro: «Approveremo il testo con una procedura d'urgenza e cercheremo di aumentare il finanziamento destinato, che attualmente ammonta a 400 mila euro: 200 stanziati dal mio assessorato, 100 da quelli del Turismo e delle Risorse Agroalimentari».

Per l'assessore Ostillio, «la legge di tutela degli ulivi secolari si colloca negli atti predisposti dalla Regione per l'innovazione dei prodotti turistici», mentre per l'assessore Barbanente «si accentuerà il carattere multifunzionale dell'agricoltura grazie all'ulteriore tutela e valorizzazione del paesaggio». Sia Vendola sia gli assessori hanno sottolineato la rilevanza della creazione della menzione speciale «Olio extravergine degli ulivi secolari di Puglia» che potrà essere utilizzata dai produttori di olio extravergine ottenuto da drupe provenienti da ulivi e uliveti monumentali, associandola a quella prevista dai marchi Dop (denominazione origine protetta) o Igp (indicazione geografica protetta) collettivi.

Sarà «non solo commercializzazione del prodotto ma anche promozione dell'immagine del paesaggio pugliese ai fini turistici, grazie alla creazione di un progetto di valorizzazione, da realizzarsi entro un anno dall'entrata in vigore della legge regionale, diretto anche al recupero ed alla manutenzione del paesaggio rurale».

Fonte: La Gazzetta del Mezzogiorno 20/07/2006










 

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