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CANNE DELLA BATTAGLIA:
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Mensile telematico di archeologia, turismo, ambiente, spettacolo, beni e attività culturali, costume, attualità e storia del territorio in provincia di Barletta–Andria-Trani e Valle d’Ofanto

Iscritto in data 25/1/2007 al n. 3/07 del Registro dei giornali e periodici presso il Tribunale di Trani. Proprietario ed editore: Comitato Italiano Pro Canne della Battaglia - Barletta (BT)

 

16/11/2006.  NOTIZIE DAL GOVERNO 14 novembre 2006 .

MISURE IN MATERIA DI PREVIDENZA COMPLEMENTARE

Il Consiglio dei Ministri nella riunione del 10 novembre scorso ha

approvato un decreto legge in materia di previdenza complementare.

Fra le misure previste, l'anticipo al 1° gennaio 2007 dell'entrata in

vigore della riforma del trattamento di fine rapporto (TFR). Nel

provvedimento d'urgenza sono state introdotte norme procedurali che

riguardano l'adeguamento dei fondi pensione ai meccanismi di

trasferimento del TFR. In particolare, il decreto legge stabilisce che

entro il 31 dicembre 2006, tutti i fondi pensione devono aggiornare i

propri statuti e regolamenti, mentre le forme pensionistiche attuate

mediante contratti di assicurazione sulla vita devono prevedere la

costituzione del patrimonio autonomo e separato entro il 31 marzo

2007. I fondi, per poter operare e ricevere nuove adesioni, dovranno

inviare una comunicazione alla Commissione di vigilanza sulle forme

pensionistiche (Covip). La Covip rilascerà un'autorizzazione o

un'approvazione entro il 30 giugno 2007. Qualora la forma

pensionistica complementare non abbia ricevuto la predetta

autorizzazione, all'aderente è consentito trasferire l'intera posizione

individuale maturata ad altra forma pensionistica complementare.



http://www.governo.it/GovernoInforma/Dossier/tfr/index.html





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TRASFORMAZIONE DELLO STRUMENTO MILITARE IN PROFESSIONALE

Entra in vigore il prossimo 21 novembre il decreto legislativo n. 215 del 6

ottobre 2006 recante "Disposizioni correttive e integrative al decreto

legislativo 8 maggio 2001,  n.  215,  e successive modificazioni, recante

disciplina della trasformazione progressiva dello strumento militare in

professionale, a  norma  dell'articolo  22,  comma 3, della legge 23 agosto

2004, n. 226" (G.U. n. 258 del 6 novembre 2006). Queste le principali novità

introdotte. Viene affidato alla Direzione generale delle pensioni militari,

del

collocamento al lavoro dei volontari congedati e della leva, il compito di

sovrintendere alle operazioni concernenti: la riattivazione del servizio

militare

obbligatorio nei casi previsti; le residue attività amministrative inerenti

alla

leva militare obbligatoria, sospesa dalla legge 23 agosto 2004, n. 226. Ai

Comandi di regione militare territorialmente competenti, viene invece

affidato

il compito di provvedere a tutte quelle attività connesse con la sospensione

della leva obbligatoria. Il personale volontario in ferma prefissata di un

anno

con prole, coniuge o convivente avente domicilio nella località sede di

servizio,

o nelle vicinanze, può essere autorizzato a pernottare presso il citato

domicilio.

Può inoltre essere concesso ai volontari in ferma prefissata quadriennale e

ai

volontari in ferma prefissata di un anno il permesso di assentarsi durante

l'orario di servizio per una durata non superiore alle 36 ore nel corso

dell'anno

di ferma.



http://www.governo.it/GovernoInforma/Dossier/militare_professionale/index.html



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FONDI PER PROGRAMMI DI SVILUPPO LOCALE

E' il prossimo 4 dicembre l'ultimo giorno utile per inoltrare al Ministero

del

Lavoro e della Previdenza Sociale le domande di contributo relative ai

programmi di sviluppo locale. Lo prevede il decreto del Ministro del Lavoro

e della Previdenza Sociale  del 21 settembre 2006 concernente "Interventi

a valere sul Fondo per lo sviluppo di cui all'articolo 1-ter della legge 19

luglio

 1993, n. 236" (G.U. n. 256 del 3 novembre 2006). Il provvedimento indica i

criteri di priorità per l'attribuzione delle risorse. Saranno considerati

prioritari:

i programmi di sviluppo presentati da soggetti promotori con partecipazione

maggioritaria delle Province, dei Comuni e delle Comunità Montane del

territorio di riferimento; i programmi immediatamente cantierabili e di

durata

non superiore ai tre anni; i programmi per i quali è dimostrata

l'utilizzazione,

in forma di cofinanziamento, di contributi del Fondo Europeo di Sviluppo

Regionale o di altri fondi pubblici. I programmi devono inoltre interessare

aree ricomprese nell'ambito territoriale dei Centri per l'Impiego in cui si

sono

manifestate crisi occupazionali. Il finanziamento sarà assegnato

esclusivamente ai programmi ritenuti prioritari, e, nel caso il contributo

complessivamente richiesto superi la disponibilità finanziaria, sarà

operata  una riduzione percentuale.



http://www.governo.it/GovernoInforma/Dossier/sviluppo_fondo/index.html



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SCUOLA: DIRETTIVA SULLA PARTECIPAZIONE STUDENTESCA

Il Ministro della Pubblica Istruzione ha emanato il 10 novembre 2006 una

direttiva per conferire maggiore centralità e partecipazione degli studenti.

La partecipazione attiva degli studenti e dei genitori è uno dei tasselli

fondamentali di una scuola moderna capace di combattere e prevenire il

drammatico fenomeno della dispersione scolastica, valorizzare le

inclinazioni personali di ciascuno studente, e creare le migliori condizioni

per l'apprendimento. Tutta l'Amministrazione scolastica deve quindi fornire

ogni utile apporto a sostegno della partecipazione degli studenti, del

protagonismo dei giovani e dell'impegno delle Consulte e delle Associazioni

Studentesche. Deve inoltre favorire l'apertura pomeridiana delle scuole

coinvolgendo direttamente gli studenti in tutte le attività finalizzate a

combattere la dispersione scolastica e il disagio giovanile, valorizzare il

ruolo del Forum nazionale delle associazioni studentesche e quello dei

genitori, allargandone la partecipazione anche ad altre associazioni e ai

rappresentanti di genitori immigrati. La direttiva contiene, infine, anche

un

richiamo all'esigenza di monitorare i fondi delle Consulte, per verificare

il

loro corretto utilizzo, in modo da sostenere e sviluppare le attività più

significative.



http://www.governo.it/GovernoInforma/Dossier/direttiva_fioroni/index.html



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COMMISSIONE DI INCHIESTA SULLA CRIMINALITA' MAFIOSA

È stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 261 del 9 novembre 2006 la

legge n. 277 del 27 ottobre 2006 sull'Istituzione di una Commissione

parlamentare di inchiesta sul fenomeno della criminalità organizzata

mafiosa o similare. La Commissione è composta da venticinque senatori

e da venticinque deputati, nominati rispettivamente dal Presidente del

Senato della Repubblica e dal Presidente della Camera dei deputati.

Questi alcuni dei compiti: accertare e valutare la natura e le

caratteristiche

dei mutamenti e delle trasformazioni del fenomeno mafioso e di tutte le sue

connessioni, comprese quelle istituzionali; accertare le modalità di difesa

del sistema degli appalti e delle opere pubbliche dai condizionamenti

mafiosi; verificare la congruità della normativa vigente per la prevenzione

e

il contrasto delle varie forme di accumulazione dei patrimoni illeciti, del

riciclaggio e dell'impiego di beni, denaro o altre utilità che rappresentino

il

provento della criminalità organizzata mafiosa o similare; verificare

l'adeguatezza delle norme sulle misure di prevenzione patrimoniale, sulla

confisca dei beni e sul loro uso sociale e produttivo; svolgere il

monitoraggio sui tentativi di condizionamento e di infiltrazione mafiosa

negli enti locali e proporre misure idonee a prevenire e a contrastare tali

fenomeni.



http://www.governo.it/GovernoInforma/Dossier/commissione_criminalita/index.html



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CAMPAGNA D'INFORMAZIONE "GARANZIE POSTVENDITA"

Il ministero dello Sviluppo Economico, ha realizzato una campagna di

informazione sull'importanza dello scontrino. Nella normativa italiana, dal

23

marzo 2002 la garanzia su tutti i beni di consumo è di 24 mesi (con due mesi

aggiuntivi, qualora il difetto si manifesti negli ultimi giorni di validità

della

garanzia legale). Strumento utile ed essenziale è appunto lo scontrino che,

qualora richiesto, permette di ottenere dal venditore alternativamente: la

riparazione/sostituzione del bene, oppure, se ciò non risulti possibile o

alquanto oneroso,  la riduzione del prezzo o anche la risoluzione del

contratto.

La garanzia sui prodotti si applica nei casi di: permuta (per esempio, il

computer cambiato con un altro equivalente); somministrazione (per esempio,

di consegna periodica di acqua minerale a domicilio); appalto e contratto

d'opera (per esempio, la riparazione di un autoveicolo). Nel caso che lo

scontrino venga smarrito, è possibile presentare altri documenti che

attestino

l'acquisto: il tagliando dell'assegno, la cedola della carta di credito, lo

scontrino

del bancomat.



http://www.governo.it/GovernoInforma/Campagne/garanzie_postvendita/index.html









 

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