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Mensile telematico di archeologia, turismo, ambiente, spettacolo, beni e attività culturali, costume, attualità e storia del territorio in provincia di Barletta–Andria-Trani e Valle d’Ofanto

Iscritto in data 25/1/2007 al n. 3/07 del Registro dei giornali e periodici presso il Tribunale di Trani. Proprietario ed editore: Comitato Italiano Pro Canne della Battaglia - Barletta (BT)

 

20/12/2006.  VIGILANZA AMBIENTALE - SI "SBLOCCA" LA PREFETTURA DI BARI.



Il Prefetto vicario della Prefettura di Bari, dott. Luigi Varratta, ha ricevuto in questi giorni il responsabile DEA della LIDA nazionale per chiarire la particolare questione posta a carico della sezione LIDA "Guardie Giurate per l'Ambiente" di Corato (BA) e che è stata sollevata con una interrogazione parlamentare al Ministro degli Interni e al Ministro delle politiche agricole, alimentari e forestali.

Il Prefetto vicario dopo aver analizzato documentalmente l'argomento (è senza non poca Sua sorpresa), ha comunicato il trasferimento ad altra sede del vice prefetto aggiunto che era addetta alle pratiche, nonché il personale interessamento allo sblocco delle diverse richieste, che, come in effetti è avvenuto, nel giro di pochi giorni sono state tutte completate.

Durante l'incontro il responsabile DEA della LIDA nazionale ha più volte sottolineato che vi è attualmente in essere sul Gruppo di Corato un “attacco” gratuito, ingiustificato nonchè privo di un qualunque riscontro, il quale è quasi certamente frutto da un lato di bassa, insulsa e meschina invidia di campanile, e dall'altro, dell'ancor più sofferto mancato controllo che alcuni politici vorrebbero imprimere per “tamponare” le sgorganti fuoriuscite di verità su temi assai scottanti.

Infatti dopo aver analizzato documentalmente i brillanti risultati raggiunti dal Gruppo, esemplare è stata la risposta del Prefetto vicario: "Andate avanti, abbiamo bisogno di voi".


DENUNCIATO UN UOMO PER UCCELLAGIONE E DETENZIONE DI FAUNA PROTETTA NEL NAPOLETANO

Gli agenti del Comando Stazione di Castellammare di Stabia (Napoli) del Corpo forestale dello Stato hanno denunciato alla Procura di Torre Annunziata (NA) un bracconiere, per i reati di uccellagione e detenzione di fauna protetta. L’operazione si è svolta in località Ponte Persica nel comune di Pompei. P.D. di 64 anni, originario del luogo, è stato colto in flagrante mentre azionava per mezzo di una corda alcune reti da uccellagione sistemate in un terreno ortivo. Predisposte per catturare l’avifauna migratoria in questo periodo dell’anno, le reti sono state sequestrate. I Forestali hanno posto sotto sequestro anche alcuni volatili tenuti in piccole gabbie ed usati come richiami vivi, in particolare due cardellini, un verzellino e un merlo, successivamente liberati nelle campagne del luogo.

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