Azione Universitaria commemora il dramma degli esuli italiani del confine orientale e le vittime della violenza dei partigiani slavi guidati da Tito nella anni tra 1943-45, con l’organizzazione di una mostra che verrà inaugurata il 7 febbraio nell’aula R del Politecnico e resterà aperta tutti i giorni dalla 9 alle 18 fino al 14 febbraio. La mostra, costituita da foto, filmati e documenti, anche inediti, si coniuga con l’azione di recupero della verità storica da troppo tempo celata e realizzatasi con la legge 30 marzo 2004 n.92 che sancisce “il 10 febbraio quale Giorno del ricordo al fine di conservare e rinnovare la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell’esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra e delle più complessa vicenda del confine orientale” .
Quest’anno Azione Universitaria, in collaborazione con il movimento nazionale 10 Febbraio, organizza una rassegna storica tesa a sensibilizzare la comunità accademica e la cittadinanza barese sugli eccidi operati dal regime slavo nei confronti dei nostri connazionali.
Gli studenti responsabili dell’iniziativa sottolineano ed apprezzano la disponibilità del Rettore Marzano e del Preside Cervini che hanno accolto con sensibilità la manifestazione, diversamente da quanto accaduto lo scorso anno presso l’Ateneo Roma Tre, dove un’iniziativa analoga è stata censurata da un’anacronistica decisione degli organi di governo dell’università.

P.s.: CON VIVA PRGHIERA DI PUBBLICAZIONE

Bari, 07/02/07

Il Presidente provinciale Il Presidente d’Ateneo
(f.to) Gennaro Rossi (f.to) Gerardo Mitola