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Mensile telematico di archeologia, turismo, ambiente, spettacolo, beni e attività culturali, costume, attualità e storia del territorio in provincia di Barletta–Andria-Trani e Valle d’Ofanto

Iscritto in data 25/1/2007 al n. 3/07 del Registro dei giornali e periodici presso il Tribunale di Trani. Proprietario ed editore: Comitato Italiano Pro Canne della Battaglia - Barletta (BT)

 

06/03/2007.  Canosa - In un libro la storia dalla «A» al «’900».

Pubblicata dalle «Edizioni Pugliesi» la raccolta degli atti del convegno di studi realizzato nel 2006: dalle nuove scoperte archeologiche fino allo studio delle sacre icone

Le storie delle civiltà antiche sono ammantate di un fascino particolare, una polvere quasi dorata che si stende su tutto ovattando luci e suoni: così si presenta «Canosa, ricerche storiche 2006», la consueta ed attesa raccolta degli atti del convegno annuale organizzato dalla prof. Liana Bertoldi Lenoci, presidente del «Centro studi storici e socio-religiosi in Puglia», con la collaborazione della Basilica Cattedrale di San Sabino, la Fondazione Archeologica Canosina, la Società di Storia Patria per la Puglia ed il patrocinio del Comune. L’iniziativa annualmente promuovere convegni culturali articolati e di alto profilo la storia di Canosa e del suo territorio dalla preistoria ad oggi, soprattutto per i periodi storici non ancora indagati «Nulla è costruito sul nulla e così la plurisecolare storia di Canosa ha le sue pofondissime radici, sembra una metafora, in quell'indescrivibile patrimonio archeologico sotterraneo che ci documenta il suo inizio - dice la presidente Bertoldi Lenoci - Un inizio che gli archeologi vanno lentamente scoprendo sotto le fondamenta della sua realtà urbana attuale».

Gli atti scrutano nelle nuove indagini che vano dai resti preistorici, ai resti del mondo classico, del mondo romano e romano cristiano: San Leucio, il Battistero di San Giovanni, la Basilica di San Sabino. Il Castello, le sue mura, l'urbanizzazione successiva e via via uno scorrere di trasformazioni urbane derivanti dalle evoluzioni del mondo rurale. Dalla pastorizia transumante, ai pascoli, ai primi tipi di colture arboree alle trasformazioni delle classi sociali, fino allo scontro tra il mondo dell'autorità laica, i signori, e il mondo dell'autorità ecclesiastica rappresentata da prevosti di elevata statura morale, pastorale, culturale, a loro volta obbligati a confrontarsi con un clero riottoso e indegno come testimoniano le fonti. Tanti percorsi diversi per tracciare le tappe fondamentali, per tracciare l'evolversi della storia di Canosa da tempi lontani fino al travagliatissimo secolo scorso. Un secolo che ha chiuso il secondo millennio con incisivi eventi nazionali ed intemazionali come il movimento anarchico, la prima e la seconda Guerra Mondiale, la mobilitazione del bracciantato rurale. «Niente di quanto avvenuto a Canosa è un fatto locale. Tutto rientra nel grande movimento della storia, fatta da quelle microstorie, come quelle di Canosa che nel suo intersecarsi di religioso e laico, pubblico e privato, singolo e collettivo rappresenta l'evolversi della civiltà umana nel tempo - spiga ancora Liana Bertoldi Lenoci - Quel tempo nel quale il presente è veramente solo un "attimo fuggente" che, tuttavia, lo storico attento e sensibile vuole registrare, interpretare e trasmettere. Questo noi facciamo per Canosa».

Paolo Pinnelli

paolo.pinnelli@gazzettamezzogiorno.it

Fonte: La Gazzetta del Nord Barese 04.03.2007






 

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