ROMA - Vedere il Colosseo, i Fori, la basilica di Massenzio, il Senato o il tempio di Venere con gli occhi di un antico romano. Entrare negli edifici, nei monumenti, passeggiare per le strade della Roma dell'epoca di Costantino, quella del 320 d.C.. E' l'esperienza virtuale, frutto di un lavoro di studio decennale ora concluso, che presto anche romani e turisti in visita nella capitale potranno fare. Grazie a "Rewind Rome", infatti, dal 21 aprile 2008, giorno del Natale di Roma, nel ristrutturato cinema-teatro Colosseo, in via Capo d'Africa, si potrà fare un viaggio nella Roma antica virtuale. Basterà indossare degli occhiali "3D" e per mezz'ora si entrerà in una Roma antica vitale e ricca di personaggi.

"E' un'altra delle cose che facciamo - ha detto Veltroni - per aumentare il turismo a Roma. Ogni anno circa 1.200.000 persone potranno avere questa emozione". "Rewind Rome", curato dalla Virtuality Srl, metterà così a disposizione del grande pubblico, rielaborandolo e animandolo di personaggi, il lavoro fatto in dieci anni da un team internazionale di studiosi che hanno ricreato una "Roma antica" virtuale, ispirandosi tra l'altro, al plastico di Gismondi ospitato oggi nel museo della Civiltà Romana.

Si tratta del progetto "Rome reborn" che, con un modello digitale ricostruisce in tre dimensioni 31 monumenti e 7.000 edifici, a partire dal Colosseo, di Roma così come appariva nel 320 d.C., racchiusa nei suoi 19 chilometri di mura Aureliane. Il progetto, realizzato dalle università della Virginia e della Califonia di Los Angeles (Ucla), in collaborazione tra l'altro, con il politecnico di Milano, è stato presentato oggi in Campidoglio dal professor Bernard Frischer dell'Ucla e dal sindaco Veltroni. Il modello digitale che ricrea la Roma antica virtuale è stato messo a punto da un team internazionale di archeologi, architetti ed esperti informatici americani, inglesi, tedeschi e italiani, con un lavoro costato circa 2 milioni di dollari.

"Siamo partiti - ha spiegato Daniele Guidi del laboratorio Indaco del politecnico di Milano - dalla scansione laser del plastico di Gismondi: misurando questo 200 metri quadrati, abbiamo usato tecniche di scansione usate in meteorologia". Una prima selezione di "Roma reborn" si può già visitare sul sito www.romereborn.virginia.edu. Ma nel giro di un anno, si é augurato Frischer, sarà fruibile, con ogni probabilità in abbonamento e in rete dagli studiosi che potranno arricchire vicendevolmente le loro conoscenze.

"Si è realizzato - ha concluso Frischer - il sogno che gli studiosi hanno inseguito fin dal Rinascimento, quello di ricreare la Roma antica, ricostruirla attraverso parole, cartine, immagini. E' solo il primo passo nella creazione di una macchina del tempo virtuale che i nostri figli e nipoti utilizzeranno per studiare la storia di Roma e di molte altre grandi città del mondo".


Fonte: ANSA