Ai nastri di partenza l'undicesima edizione della manifestazione
Ai nastri di partenza la edizione numero 11 del. Fastival Internazionale di Andria "Castel dei Mondi" presentato ieri mattina a Roma nel corso di una conferenza stampa nella sede di rappresentanza della Regione Puglia a Roma, scelta non casuale. La regione Puglia ha dato infatti il suo patrocinio, come per le edizioni precedenti, e a fare gli onori di casa è stato l'Assessore regionale al Mediterraneo, Silvia Godelli, che ha sottolineato il carattere insieme locale ed internazionale del Festival. "Siamo impegnati- ha spiegato Godelli- nella costruzione e nello sviluppo di una rete di eccellenze che valorizzi ogni specificità dei territori della nostra regione. Così Andria con il suo Festiva è ormai lanciata nella valorizzazione di tutta ciò che è teatro di innovazione e dal vivo, di nuovi e vecchi talenti, di sperimentazione. E tutto questo in un contesto, come Andria e Castel del Monte, che rimandano alle pietre con cui Federico II di Svevia ha costruito il Maniero, pietre di alto valore simbolico oltre che storico.archeologico. In questo scenario ultracomunale poi Trani ha la sua vocazione culturale alla letteratura e Barletta alla pittura e alla musica, Ecco un sistema di spettacolo e cultura che integra tra di loro gli eventi. Tutte queste iniziative ed anche il Festival lo è e si tratta di scommesse. Noi ora le facciamo e le risposte sono due: la ostinata, perseveranza delle proposte da parte nostra e poi la loro qualità e la reazione del pubblico. Noi puntiamo soprattutto alla creazione di condizioni di contesto e di rete per far crescere la presenza del pubblico" La levatura internazionale del Festival è stata rimarcata anche dall'on.le Alba Sasso, vice presidente della Commissione Cultura della Camera dei Deputati che si é detta "amica del Festival" e che è convinta della sua utilità come strumento anche internazionale di scambio di messaggi ed occasione di dialogo. Alla Camera dei Deputati presto ci occuperemo del Disegno di legge del Governo sullo spettacolo e cercheremo in quella sede di valorizzare l'integrazione tra produzioni locali del territorio e quelle che provengono da fermenti ed ambienti esterni". Della edizione 2007 del Festival l'Assessore alla Cultura, prof Paolo Farina, ha sottolineato soprattutto la natura di "occasione irripetibile per produrre e scovare gli artisti quando non sono ancora una grande firma. Su questa edizione abbiamo coinvolto anche i programmi comunitari come Tnterreg e questo accresce la levatura internazionale del Festival che ottimizza tutto quello che Andria ed il suo territorio sono in grado di offrire valorizzando produzioni teatrali realizzate da compagnie loca1i con una ricaduta ed un ritorno veramente notevoli". In totale il Festival -ha spiegato il direttore Artistico del Festival, Riccardo Carbutti - "ha un programma con quasi 30 eventi, una mostra fotografica sui 10 anni del Festiva! stesso, per il 40% ha produzioni locali cioè realizzate da compagnie stabili e non del territorio pugliese (Teatro Minimo, Cantieri Teatrali Koreja), ha collaborazioni con Università di Firenze e Fèstival di Edinburgo, in Scozia. prevede attività solidaristica con parte degli incassi destinati alla Caritas diocesana di Andria, coinvolge di più luoghi (da Castel del Monte al Chiostro di San Francesco, a Palazzo Ducale, al Palasport. a San Valentino). Tra le tante vi sono due programmazioni di grande peso:
quella di 0dim Teater in le Grandi Città sotto la Luna di Eugenio Barba, una delle più importanti compagni teatrali del Novecento, il Crest in Popeye, il Quartetto Euphoria.
Prevista anche quest'anno Castel del Monte off, con spettacoli in programma dalle 23.30 in poi al
Chiosto di San Francesco.