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Mensile telematico di archeologia, turismo, ambiente, spettacolo, beni e attività culturali, costume, attualità e storia del territorio in provincia di Barletta–Andria-Trani e Valle d’Ofanto

Iscritto in data 25/1/2007 al n. 3/07 del Registro dei giornali e periodici presso il Tribunale di Trani. Proprietario ed editore: Comitato Italiano Pro Canne della Battaglia - Barletta (BT)

 

19/09/2007.  Puglia - Al centro del Mediterraneo con duemila chilometri di strade ciclabili .



Anche treno+bici: l'esempio della ferrovia Barletta-Spinazzola

In Puglia duemila chilometri di strade per quanto possibile a basso traffico, da rendere ciclabili con adeguati provvedimenti di messa in sicurezza, sono stati individuati dalla Regione. L'iniziativa rientra nel progetto di cooperazione transnazionale CYRONMED (Cycle Route Network of the Mediterranean), finanziato con i fondi del Programma di Iniziativa Comunitaria Interreg IIIB Archimed (Archipelago Mediterraneo). Ideatore e capofila è l'Assessorato ai Trasporti della Regione Puglia che nel progetto ha coinvolto altre Regioni dell'Italia meridionale (Campania, Calabria e Basilicata), due Municipalità greche (Atene e Karditsa), l'Ente del Turismo di Cipro e il Ministero dello Sviluppo Urbano di Malta. Entro dicembre dovrebbero essere 15.000 i Km di strade per le biciclette individuati in tutte le aree interessate.

Obiettivo del progetto è avviare la realizzazione di una Rete Ciclabile del Mediterraneo integrata con la altre reti trasportistiche, costituita dagli itinerari di media-lunga percorrenza dei progetti di rete ciclabile transeuropea EuroVelo (http://www.ecf.com/14_1) e di Rete Ciclabile Italiana “Bicitalia” (http://www.bicitalia.org/ ) che attraversano le regioni geografiche aderenti. Il progetto si propone di realizzare uno studio di fattibilità di quegli itinerari nell'area considerata, uno studio sulle potenzialità del cicloturismo in area mediterranea e un manuale tecnico di progettazione di itinerari ciclabili di media-lunga percorrenza.

Il progetto, primo nel suo genere in tutto il sud Europa, sta destando molto interesse specie in Puglia dove è nata l'idea progettuale. Qui, infatti, nonostante non ci sia una diffusa tradizione ciclistica come in altre regioni italiane (es. Emilia Romagna, il Veneto o la Lombardia), negli ultimi anni è cresciuta l'attenzione generale verso i temi della mobilità alternativa e sostenibile come il trasporto ciclistico e il cicloturismo, grazie anche alle iniziative di sensibilizzazione dell'opinione pubblica di associazioni locali di ciclisti urbani (www.ruotalibera.bari.it) aderenti alla Fiab (www.fiab-onlus.it).

Gli itinerari pugliesi della Rete CY.RO.N.MED

La Puglia è attraversata da cinque itinerari di media-lunga percorrenza della Rete Bicitalia. Uno di questi coincide con un itinerario europeo della Rete “EuroVelo”. Sono state individuate e censite strade che possono diventare percorribili in bicicletta per un totale di oltre 2.000. Ecco in dettaglio:

- n. 6 - Via Adriatica: Delta del Po-S.. Maria di Leuca;
- n. 10 – Via dei Borboni: Napoli-Bari;
- n. 11 – Alta Via dell'Italia centrale:Foreste Casentinesi-Parco del Gargano;
- n. 14 – Via dei Tre Mari: Sapri-Otranto-Taranto
- n. 3 – Via dei Pellegrini (coincidente con l'itinerario EV 5):Londra-Roma-Bari.

Lo studio ha previsto la ricognizione di: piani e progetti esistenti, strade a basso traffico motorizzato, risorse territoriali da recuperare e riutilizzare ai fini ciclabili come strade arginali di canali, strade di servizio, strade forestali, infrastrutture ferroviarie dimesse.

Risultati attesi e raggiunti

Il progetto Cyronmed ha rappresentato l'occasione per mettere per la prima volta intorno ad un tavolo rappresentati di Amministrazioni pubbliche di paesi del Mediterraneo che non hanno mai posto il tema della mobilità non motorizzata e del turismo in bicicletta tra i principali argomenti di discussione.

E ha visto la Puglia, da sempre porta verso il Balcani e i Paesi dell'est come un vero e proprio “ponte ciclabile” verso il Mediterraneo. Può continuare a svolgere questo ruolo di promozione della mobilità alternativa e non motorizzata anche in vista di altri scenari, come il Corridoio 8.

E' chiaro che una volta ottenuto lo studio poi bisogna passare alla fase di progettazione e di realizzazione degli interventi. Ma con soddisfazione si può affermare che prima ancora che il progetto sia concluso, dei primi risultati sono stati raggiunti:

- è stato già previsto che una parte dei fondi europei del periodo 2007-2013 da utilizzare in materia di Trasporti siano destinati alla realizzazione della Rete Cyronmed per la parte riguardante la Puglia;
- il Piano Regionale dei Trasporti della Puglia, in fase di revisione, ha inserito quattro capitoli ex novo. Riguardano: Cyronmed, itinerari ciclabili, intermodalità bici e treno e bike sharing;
- lo scorso 16 luglio è stato sottoscritto un protocollo d'intesa tra Regione Puglia e le cinque Ferrovie regionali al fine di sviluppare il trasporto combinato bici e treno. Tra i provvedimenti previsti l'eliminazione di ogni costo per il trasporto della bici al seguito sui treni regionali;

Fonte: www.regionepuglia.it





 

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