www.comitatoprocanne.com

Meteo Puglia










CANNE DELLA BATTAGLIA:
RIPULIAMO DALLO SCEMPIO LA FONTANA DI SAN RUGGIERO
Vai al sito


Mensile telematico di archeologia, turismo, ambiente, spettacolo, beni e attività culturali, costume, attualità e storia del territorio in provincia di Barletta–Andria-Trani e Valle d’Ofanto

Iscritto in data 25/1/2007 al n. 3/07 del Registro dei giornali e periodici presso il Tribunale di Trani. Proprietario ed editore: Comitato Italiano Pro Canne della Battaglia - Barletta (BT)

 

17/10/2007.  NOTIZIE DAL GOVERNO - Newsletter Anno VIII n. 37 del 16 ottobre 2007.

VII settimana della lingua italiana


"La lingua italiana e il mare" è il tema della VII Settimana della lingua italiana nel mondo che si svolgerà dal 22 al 28 ottobre 2007. L'iniziativa, organizzata dal ministero degli Affari Esteri (MAE), tramite la rete delle Ambasciate, Consolati e Istituti italiani di cultura, i Lettorati universitari e le Scuole italiane all'estero, rappresenta dal 2001 il principale evento internazionale di promozione della Lingua italiana e ha registrato un successo sempre crescente, con 1300 eventi in 80 Paesi nell'edizione del 2006. Alla Settimana collaborano intensamente l'Accademia della Crusca, che fornisce la consulenza scientifica, la Società Dante Alighieri e la Rai, con un'attenzione particolare di Rai International e Rai Educational. Perché dedicare un'edizione della Settimana al mare? Perché il mare d'Italia ha ispirato artisti e poeti di tutto il mondo, incoraggiato esploratori e visto milioni di italiani mettersi in viaggio in cerca di fortuna verso Paesi lontani. La storia dell'Italia è stata costruita in gran parte sul mare (dalle colonie della Magna Grecia alle Repubbliche marinare), e attraverso il mare la lingua italiana ha rappresentato un ponte indispensabile al riconoscimento e all'apprezzamento dell'Italia all'estero.
Il Dossier su ''VII settimana della lingua italiana''



Delega per la riforma degli Enti di ricerca


Dal 25 ottobre prossimo, entra in vigore la legge che delega il Governo a riordinare gli enti di ricerca, allo scopo di promuovere, sostenere, rilanciare e razionalizzare le attività nel settore e di garantire autonomia, trasparenza ed efficienza nella gestione degli enti pubblici nazionali di ricerca. Nel frattempo, il ministro dell'Università e della ricerca, Fabio Mussi, ha firmato un decreto che ripartisce tra le università la somma di 20 milioni di euro, esclusivamente destinata all'assunzione di ricercatori. Sulla base dei criteri definiti dalla legge, in particolare, il Governo è delegato: a riorganizzare la disciplina relativa agli statuti e agli organi di governo degli enti pubblici nazionali di ricerca, vigilati dal Ministero dell'università e della ricerca; a procedere ad accorpamenti o scorpori, anche parziali, con conseguente attribuzione di personalità giuridica, di enti o di loro strutture attive nei settori della fisica della materia, dell'ottica e dell'ingegneria navale; a riordinare l'Istituto italiano di tecnologia.
Il Dossier su ''Delega per la riforma degli Enti di ricerca''



Protocollo per garantire il buon funzionamento della P.A.


Il 10 ottobre 2007 il Ministro per le Riforme e le Innovazioni nella pubblica amministrazione, Luigi Nicolais e l'Alto Commissario anticorruzione, Achille Serra, hanno firmato un protocollo d'intesa per garantire il buon funzionamento delle amministrazioni pubbliche, incentivare la trasparenza, snellire le procedure e potenziare il sistema dei controlli. Questi i punti programmatici dell' attività di collaborazione: a) valutazione della normativa e della sua applicazione in tema di personale pubblico, con riferimento ai sistemi di reclutamento, promozione, verifica e valutazione; ai programmi di formazione; all' effettiva applicazione delle sanzioni disciplinari; all'integrità dei dipendenti; alla trasparenza degli incarichi e dei compensi; b) promozione delle azioni per prevenzione la corruzione e le altre forme di illecito nella pubblica amministrazione; c) collaborazione nello sviluppo degli interventi con particolare riferimento alla creazione di un sistema informativo integrato della giustizia penale. Per agevolare la concreta attuazione dell'attività di collaborazione, sono individuati referenti nell'ambito del Dipartimento della funzione pubblica, del Dipartimento per l'innovazione e le tecnologie, del Centro Nazionale per l'Informatica nella Pubblica Amministrazione e dell'Alto Commissario.
Dossier su ''Protocollo sul buon funzionamento della P.A''



In Italia, in regola


È stata presentata l'11 ottobre 2007, presso la Sala del refettorio della Camera dei deputati, la Guida "In Italia, in regola", opuscolo informativo realizzato dal Ministero dell'Interno, per favorire la conoscenza delle procedure riguardanti il mondo dell'immigrazione. Con tale Guida tradotta in sette lingue (quelle più diffuse tra gli immigrati presenti in Italia: inglese, francese, spagnolo, albanese, russo, cinese e arabo) e via via aggiornata sul sito www.interno.it, il ministero dell'Interno intende fornire un'informazione sempre più completa e chiara sulle procedure e le normative che interessano il mondo dell'immigrazione; rivolgendosi, oltre che agli immigrati, anche a quanti operano nel settore: datori di lavoro, famiglie e imprese, associazioni del volontariato ecc. In 11 schede sono descritte - fra l'altro - le procedure per il rinnovo dei permessi di soggiorno, per il ricongiungimento familiare, per l'accesso alla cittadinanza, per l'iscrizione a scuola, per effettuare la prima assunzione lavorativa, per assumere lavoratori non comunitari residenti all'estero, per richiedere lo status di rifugiato (se nel Paese di origine si è oggetto di persecuzioni per motivi di razza, religione, nazionalità, appartenenza a determinati gruppi sociali o per opinioni politiche, o se si ha motivo di ritenere che si potrebbe essere perseguitato in caso di ritorno in patria)ecc.
Il Dossier su ''In Italia in regola''



Sicurezza e sviluppo delle ferrovie comunitarie


È stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale - Serie Generale n. 234, 8 ottobre 2007 - il Decreto legislativo del 10 Agosto 2007, n. 162, di attuazione delle direttive 2004/49/CE e 2004/51/CE relative alla sicurezza e allo sviluppo delle ferrovie comunitarie. In estrema sintesi, tale decreto disciplina le condizioni di sicurezza per l'accesso al mercato dei servizi ferroviari ed ha l'obiettivo del mantenimento e miglioramento della sicurezza del sistema ferroviario italiano, mediante: a) l'adeguamento della struttura normativa nazionale con quella comunitaria; b) l'adozione degli obiettivi comuni di sicurezza e dei metodi comuni di sicurezza; c) l'individuazione di un organismo nazionale per la sicurezza e di un organismo investigativo per effettuare indagini sugli incidenti ed inconvenienti ferroviari; d) l'assegnazione dei compiti e delle competenze ai suddetti organismi e la ripartizione delle responsabilità fra i soggetti interessati. Il Decreto istituisce con sede in Firenze, l'Agenzia nazionale per la sicurezza delle ferrovie. Per le infrastrutture transfrontaliere specializzate i compiti di Autorità preposta alla sicurezza sono affidati, a seguito di apposite convenzioni internazionali, all'Agenzia, all'Autorità per la sicurezza ferroviaria del Paese limitrofo o ad apposito organismo binazionale.
Il Dossier su ''Sicurezza e sviluppo ferrovie comunitarie''



Wimax: procedura per assegnazione frequenze


È stata avviata il 15 ottobre 2007 dal ministro delle Comunicazioni, Paolo Gentiloni, la procedura di assegnazione dei diritti d'uso delle frequenze "WiMax" (Worldwide Interoperability for Microwave Access). I diritti d'uso delle frequenze di gara hanno una durata di 15 anni a partire dalla data di rilascio, sono rinnovabili e non possono essere ceduti a terzi senza l'autorizzazione del Ministero delle Comunicazioni. La tecnologia WiMax è un sistema di radiocomunicazioni che consente di offrire all'utente servizi di accesso a larga banda alle reti, tramite collegamenti via radio fra una singola stazione base localizzata in una posizione fissa ed un numero di stazioni utente collegate a detta stazione base. Essa permette di portare la banda larga anche là dove è impossibile realizzare collegamenti Internet via cavo, consentendo di coprire vasti territori con una singola antenna, e richiedendo, quindi, investimenti molto limitati. La disponibilità di collegamenti in banda larga, infatti, non è uniforme su tutto il territorio: in ampie zone del Paese, generalmente quelle a minore densità di popolazione, gli investimenti necessari per l'ammodernamento della rete non sono giustificati dal successivo ritorno economico. Il WiMax è in grado di coprire anche le aree più difficilmente raggiungibili e permette di realizzare connessioni alla rete ad alta velocità (fino a 74 Mbit/s) in un raggio di circa 50 chilometri.
Il Dossier su ''Wimax: procedura per assegnazione frequenze''







 

Stampa l'articolo

 
© Comitato Italiano Pro Canne della Battaglia. Sede e Presidenza: Via Rizzitelli 62 - 70051 Barletta BT ITALY
Tel: (+39) 0883 532180 - Email: comitatoprocanne@oggiweb.com. Credits: OggiWeb www.oggiweb.com