Un incontro, lunedì sera, a Palazzo di Città fra il Cts, l'assessorato alla cultura ed il Parco Nazionale dell'Alta Murgia

Conoscere il proprio territorio studiandone la biodiversità e scoprendo le potenzialità della pratica sportiva che esso offre: questo in sintesi l'obiettivo del progetto promosso dal CTS - Centro Turistico Studentesco e Giovanile ed accolto con entusiasmo dall'Assessorato all'Istruzione e Politiche Giovanili del comune di Andria. Il fine ultimo del progetto Giovani, Sport e Aree Protette è stato infatti quello di unire la conoscenza e protezione dell'ambiente naturale con la progettazione di un'attività sportiva pensata seguendo i criteri della sostenibilità. Durante il percorso formativo gli studenti ,già coinvolti nel progetto a livello nazionale, hanno imparato a riflettere sui valori di solidarietà e di collaborazione che ogni disciplina sportiva mette in campo e ad applicare uno spirito critico verso la scelta gestionale del territorio.
Quale è lo sport ideale da praticare in un'area protetta? Questo in sostanza il quesito rivolto agli studenti delle classi partecipanti che, aiutati nel lavoro di identificazione attraverso lo studio delle caratteristiche geomorfologiche e ambientali di un parco e delle peculiarità comportamentali e strutturali degli sport, hanno compilato delle schede identikit per individuare uno sport ecocompatibile praticabile nel parco scelto. Come risponderanno gli studenti di Andria?
Politiche giovanili sul territorio, educazione ambientale e turismo sostenibile: questi i principali argomenti di cui si é discusso nell'incontro lo scorso 19 novembre fra l'Assessore Paolo Farina, l'Avv. Michele di Lorenzo (Vice Presidente dell'Ente Parco Nazionale dell'Alta Murgia) e Francesco Paglino, responsabile settore Educazione e Ambiente del CTS.
In chiusura di giornata, gli interventi di Giorgio Turriziani Colonna e Sabino Sgaramella finalizzati ad illustrare i progetti di educazione ambientale e di turismo sostenibile promossi dal Centro Turistico Studentesco e Giovanile.