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Mensile telematico di archeologia, turismo, ambiente, spettacolo, beni e attività culturali, costume, attualità e storia del territorio in provincia di Barletta–Andria-Trani e Valle d’Ofanto

Iscritto in data 25/1/2007 al n. 3/07 del Registro dei giornali e periodici presso il Tribunale di Trani. Proprietario ed editore: Comitato Italiano Pro Canne della Battaglia - Barletta (BT)

 

04/12/2007.  BARLETTA - “LA TUTELA DEI BENI CULTURALI NELLA VALLE DELL’OFANTO”.

Si é svolto presso il salone delle feste del Circolo Unione di Barletta il meeting “La tutela dei beni culturali nella valle dell’Ofanto “ organizzato dal Lions Club Barletta Host sull’immenso patrimonio culturale esistente nei territori di Barletta, Canne della Battaglia, Canosa di Puglia, Minervino Murge, Spinazzola, San Ferdinando di Puglia, Trinitapoli e Margherita di Savoia, e considerando che è necessaria una attenzione particolare da parte di tutti, istituzioni e singoli cittadini per mettere in pratica uno degli scopi del lionismo che recita: sviluppare la teoria e la pratica dei principi di buon governo e di civismo.



Oratori del convegno sono stati la dott.ssa Vincenza Distasi, in rappresentanza della Dott.ssa Marisa Corrente (Soprintendenza Beni Archeologici — Puglia), la Dott.ssa Anna Maria Tunzi (Soprintendenza Beni Archeologici — Puglia) ed il Cap. Massimiliano Quagliarella, Comandante Sezione. Archeologia - Reparto Operativo - Comando Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale - Roma.



La relazione della dott.ssa Distasi si é incentrata sui siti a sud dell'Ofanto ed in quei centri dove l'attività di recupero e di valorizzazione sta ottenendo risultati apprezzabili. Per Canosa, lo scavo di via Montescupolo, dove una domus di epoca romana é stata ritrovata con un elevato stato di conservazione, in corrispondenza ad un'area sepolcrale dov'é previsto un progetto di valorizzazione e di fruizione. Poi, il Teatro D'Ambra, nel cui sottosuolo é stato rinvenuto un intero quartiere pluristrato sempre di epoca romana. A Minervino Murge, gli scavi sulla strada regionale numero 6 ed in prossimità dei parchi eolici (ex tenuta Corsi coop. Orchidea) con la mostra "Qunaod l'Ofanto era color dell'ambra". Ed infine, Canne della Battaglia dove sono in corso i cantieri finanziati nell'ambito dell'accordo quadro di programma per la riqualificazione del'immobile dell'Antiquarium e la prossima apertura dello scavo nella zona di San Mercurio alle spalle della stazioncina ferroviaria, le terme romane. Un grazie a tutti i soggetti che intervengono nelle attività, con riferimento alla Fondazione Archeologica Canosina, all'Archeoclub ed al Comittao Italiano Pro Canne della Battaglia.

E' stata poi la volta della dott.ssa Tunzi che ha illustrato lo stato di avanzamento delle opere nell'ipogeo di Madonna di Loreto, definito "un sito preistorico di fama nazionale" corrispondente all'età del bronzo ovvero al secondo millennio avanti Cristo (ipogeo del Gigante a causa dell'elevata statura del soggetto rinvenuto nello scavo).Il cap. Quagliarella ha illustrato struttura e finalità del Nucleo tutela patrimonio del Comando centrale Carabinieri in Roma, fra investigazioni ed "intelligence" dando inoltre conto delle opere ritrovate perché prima trafugate e poi in corso di riconsegna alle comunità di origine e provenienza.

Presenti per il Comune di Trinitapoli il sindaco De Gennaro e l'assessore Aquilino.

Apprezzato l'intervento del prof. Giuseppe Savasta, socio fondatore decano del Comitato Italiano Pro Canne della Battaglia, fra tutela dell'archeologia e dell'ambiente circostante quale paesaggio.



Alla manifestazione hanno partecipato oltre ai soci Lions, le autorità civili dei Comuni ricadenti nella predetta area, Associazioni culturali locali ed alunni di Scuole superiori.



“Ogni bene culturale costituisce un tassello del grande mosaico della storia collettiva.”, ha sottolineato Francesco Barracchia, presidente del Lions Club Barletta Host, “ e la sua assenza non consente più una lettura ottimale del contesto culturale in cui è stato concepito“. Il Lions Club Barletta Host ha 71 soci e s’incontra il secondo ed il terzo venerdì del mese . I Lions Clubs sono un gruppo di uomini e donne che opera un servizio volontario a favore dei bisogni comunitari.

Il Lions Clubs International è la più vasta organizzazione di clubs di servizio al mondo, con 1,35 milioni di soci appartenenti a 45.000 clubs in 200 Paesi ed aree geografiche.

Dal 1917, il Lions Clubs International, ha aiutato i non-vedenti e le persone con problemi alla vista dedicandosi attivamente e con grande impegno al servizio comunitario e sostenendo dei programmi a favore dei giovani in tutto il mondo. Per maggiori informazioni relative alle attività del Lions Clubs International, vi preghiamo di consultare il sito web: www.lionsclubs.org


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