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CANNE DELLA BATTAGLIA:
RIPULIAMO DALLO SCEMPIO LA FONTANA DI SAN RUGGIERO
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Mensile telematico di archeologia, turismo, ambiente, spettacolo, beni e attività culturali, costume, attualità e storia del territorio in provincia di Barletta–Andria-Trani e Valle d’Ofanto

Iscritto in data 25/1/2007 al n. 3/07 del Registro dei giornali e periodici presso il Tribunale di Trani. Proprietario ed editore: Comitato Italiano Pro Canne della Battaglia - Barletta (BT)

 

20/12/2007.  SATIRA - NUOVA PUNTATA DI POLLICE TRA... VERSO.

Provvidenziale, inatteso l’aiuto che Romano Prodi ha ricevuto da quel sant’uomo, nonché senatore a vita di Francesco Cossiga che ha evitato con il suo voto a Palazzo Madama la bocciatura del Governo. E’ stato un vero San Francesco d’Assist. E poi perchè? Per dare continuità a questa legislatura. Eppure non risulta da nessuna parte che i senatori a vita abbiano bisogno di sedere minimo due anni e mezzo in Parlamento per garantirsi la pensione.



Tutta l’Italia appiedata dallo sciopero selvaggio degli autotrasportatori e dai blocchi stradali dei TIR. Appiedato fra qualche giorno anche il Governo Prodi da Mastella, Dini e Di Pietro? E’ ormai un Governo che TIR a campare.





Alle assurde pretese di Vittorio Emanuele e del figlio Filiberto che con una bella faccia tosta stanno chiedendo allo Stato cospicui risarcimenti noi italiani, soprattutto del Sud, dovremmo rispondere con un vigoroso e sdegnato “Indietro Savoia”. In risposta anche a quello sciagurato “Avanti Savoia “con il quale per ottanta anni centinaia di migliaia di nostri soldati uscendo dalle trincee sono andati al massacro, si lanciavano all’assalto del nemico nelle tante guerre in cui sono stati mandati da quella vergognosa Dinastia.



Neo proverbio per il tifoso in ansia del Bari. Meglio dormire tranquilli su sette cuscini e non preoccupati con sogni da incubo su un Materazzi.



Quante centinaia di milioni di Euro, quali storici palazzi, residenze e ville dovremmo restituire o dare per questi famelici eredi dei Savoia? Forse porre una targa nel porto di Brindisi per ricordare lo storico arrivo di Re Littorio Emanuele III e del suo seguito a felice coronamento della vergognosa fuga a Pescara? E sul molo d’imbarco di Pescara un’altra targa che ricordi quel 9 settembre 1943 quando i suddetti con Badoglio al seguito s’imbarcarono diretti al Sud già in mani alleate? Lasciando la città di Roma ed i suoi abitanti nelle mani dell’Esercito tedesco?



Cosa dovrà fare il Sindaco Emiliano dopo le abbuffate della Vigilia, Natale, Santo Stefano, San Silvestro e Capodanno per far digerire tutta quella roba ai cittadini baresi? Proclamare una giornata di rutto cittadino.



Per la difesa dell’ambiente e del clima si discute tanto al grido di Forza Bali. Per l’ambiente cattivo ed il clima pesante che si è creato intorno alla squadra cosa resta da fare? Soltanto gridare Forza Bari.



Lo sapevate che nel Cinquecento molti fiorentini al servizio dei Medici erano drogati? Già, perché erano tosco dipendenti.



Anche le Sinistre hanno deciso di mettersi finalmente tutte insieme creando la Cosa Rossa. Berlusconi sorride perché lui con la Michela Vittoria Brambilla la Coscia Rossa la ha già.



Entusiasmo ed una ventata di gioventù nella Sinistra Arcobaleno nata domenica in un teatro presente il sen. Pietro Ingrao. “Coro , coro Ingrao”, questo avrebbe dovuto essere l’inno per la platea non “Bella Ciao”.



Povera Italia! Morti bianche, lavoro nero, pericolo rosso, futuro grigio per il Paese, tasche di molti italiani al verde, giallo uno dopo l’altro con molti delitti misteriosi. Di Azzurro c’è solo il partito non-so-proprio- come- chiamarlo di Berlusconi. Ma di questo chi se ne frega?



Adesso per arrestare la scalata dei prezzi hanno inventato Mister Prezzi come si usa chiamare gli allenatori del calcio. Giusto perchè la decisione di istituire questa nuova figura è davvero una scelta fatta con i piedi.



Eufemismi in voga nei Telegiornali. Arrestato il tal de tali già noto ai Carabinieri. Cioè arrestato e il giorno dopo messo subito fuori oppure arrestato, condannato chissà a quanti anni e poco dopo scarcerato. Così va l’Ingiustizia da noi.



Dopo il blocco dei TIR come reagiranno le Compagnie petrolifere agli inevitabili aumenti sugli automobilisti?

Senza battere ciglio. Tanto tutto andrà come prima: secondo i pieni (di guadagni) stabiliti.






 

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