www.comitatoprocanne.com

Meteo Puglia










CANNE DELLA BATTAGLIA:
RIPULIAMO DALLO SCEMPIO LA FONTANA DI SAN RUGGIERO
Vai al sito


Mensile telematico di archeologia, turismo, ambiente, spettacolo, beni e attività culturali, costume, attualità e storia del territorio in provincia di Barletta–Andria-Trani e Valle d’Ofanto

Iscritto in data 25/1/2007 al n. 3/07 del Registro dei giornali e periodici presso il Tribunale di Trani. Proprietario ed editore: Comitato Italiano Pro Canne della Battaglia - Barletta (BT)

 

27/03/2008.  CANNE DELLA BATTAGLIA - SCEMPIO ALLA FONTANA DI SAN RUGGIERO.

Canne della Battaglia: grave scempio alla fontana medievale di San Ruggiero. Imbrattati con disegni e scritte come "murales" a base di vernice spray, tutto l'interno della caratteristica grotta (superficie in materiale tufaceo) ed il vascone di pietra intagliata dove ancora scorre l'ultimo rivolo di acqua dalla falda freatica, entrambi storiche testimonianze sulla via della transumanza risalenti intorno all'anno 1110. Con l'aggravante che i presunti autori della squallida "bravata" si sono fatti filmare col telefonino ed hanno spedito su internet la ripresa del loro gesto. Il Presidente Nino Vinella: "Grazie al costante monitoraggio da parte del nostro Comitato, é stato dunque possibile dare l'allerta e realizzare il sopralluogo di stamattina, purtroppo con l'indignata conferma a quanto già visto in rete, più l'immediata e conseguente nostra denunzia sporta ai carabinieri contro ignoti per l'atto vandalico".
Esistente nel lato meno frequentato dall'area archeologica ma non meno conosciuta, la fontana di San Ruggiero é stata più volte candidata ad essere "Luogo del cuore" nell'ambito dei tre censimenti nazionali indetti dal FAI (Fondo per l'ambiente italiano) ed abbiamo raccolto almeno 4.000 firme da parte di concittadini, turisti, visitatori che si sono indirizzati alle competenti autorità per strappare definitivamente al degrado questo importante monumento del territorio.La sensibilità dell'opinione pubblica é stata finora superiore a quanto fatto dalle istituzioni: numerosi sono stati infatti gli interventi di bonifica e di risanamento a carattere dimostrativo, come l'ultima operazione "Puliamo il mondo" a settembre 2007 lanciata da Legambiente e resa possibile con l'apporto di varie realtà educative (gli scout Agesci e Assoraider in prima linea) coordinate dal Comune e la Barsa: ma finora sono mancate azioni continuative, sistematiche e vincolanti, che oggi possono diventare ancora più concrete con l'avvenuto inserimento anche di queste aree all'interno della perimetrazione del Parco regionale del fiume Ofanto.
Per la sua collocazione rispetto alle normali vie di collegamento, la fontana si trova in una specie di "terra di nessuno" fra il tratturo che la collega alla vicina stazioncina sulla ferrovia Barletta-Spinazzola e la soprastante Masseria di Canne, senza ufficialmente proprietari che possano non solo pretendere attenzioni ma anche dare conto della loro persistente altitanza, e quindi vigilare sul loro destino: si parla anzi di manovre speculative tese ad acquisire suoli e volumetrie in vista di progetti che, per esempio, possano salvaguardare l'integrità di siti storici per l'agricoltura e le altre attività esistenti sul territorio.


AI CARABINIERI IL COMITATO ITALIANO PRO CANNE DELLA BATTAGLIA DENUNCIA LO SCEMPIO PERPETRATO ALLA FONTANA MEDIEVALE DI SAN RUGGIERO, FRUTTO DELLA POLITICA DI ABBANDONO DI QUESTA PARTE DEL SITO ARCHEOLOGICO CHE COINVOLGE LA VICINA MASSERIA DI CANNE: PRESTO UNA CONFERENZA PUBBLICA.

Dopo la notizia, ora bisogna trovare i responsabili. Il Comitato Italiano Pro Canne della Battaglia ha sporto regolare denuncia ai carabinieri per il grave scempio perpetrato alla fontana medievale di San Ruggiero e scoperto su internet qualche giorno fa con le immagini dei presunti autori della bravata ripresi da You Tube mentre ballano: sullo sfondo, imbrattati con disegni e scritte come "murales" a base di vernice spray tutto l'interno della caratteristica grotta (superficie in materiale tufaceo) ed il vascone di pietra intagliata dove ancora scorre l'ultimo rivolo di acqua dalla falda freatica, entrambi storiche testimonianze sulla via della transumanza risalenti intorno all'anno 1110.
Esistente nel lato meno frequentato dall'area archeologica ma non meno conosciuta, la fontana di San Ruggiero di epoca altomedievale é stata più volte candidata ad essere "Luogo del cuore" nell'ambito dei tre censimenti nazionali indetti dal FAI (Fondo per l'ambiente italiano) ed una petizione popolare di almeno 4.000 firme da parte di concittadini, turisti, visitatori che si sono indirizzati alle competenti autorità per strappare definitivamente al degrado questo importante monumento del territorio. Ma finora senza esito.
La sensibilità dell'opinione pubblica é stata finora superiore a quanto fatto dalle istituzioni: numerosi sono stati infatti gli interventi di bonifica e di risanamento a carattere dimostrativo, come l'ultima operazione "Puliamo il mondo" a settembre 2007 lanciata da Legambiente e resa possibile con l'apporto di varie realtà educative (gli scout Agesci e Assoraider in prima linea) coordinate dal Comune e la Barsa: ma finora sono mancate azioni continuative, sistematiche e vincolanti, che oggi possono diventare ancora più concrete con l'avvenuto inserimento anche di queste aree all'interno della perimetrazione del Parco regionale del fiume Ofanto.
Per la sua collocazione rispetto alle normali vie di collegamento, la fontana si trova in una specie di "terra di nessuno" fra il tratturo che la collega alla vicina stazioncina sulla ferrovia Barletta-Spinazzola e la soprastante Masseria di Canne, senza ufficialmente proprietari che possano non solo pretendere attenzioni ma anche dare conto della loro persistente altitanza, e quindi vigilare sul loro destino: si parla anzi di manovre speculative tese ad acquisire suoli e volumetrie in vista di progetti che, per esempio, possano salvaguardare l'integrità di siti storici per l'agricoltura e le altre attività esistenti sul territorio.
Il Comune di Barletta ed il Nucleo tutela patrimonio dei carabinieri é stato informato dal Comitato Pro Canne fin da settembre 2007 dell'azione di presunti tombaroli nella zona della soprastante Masseria di Canne, che in epoca passata costituiva un insieme rurale di significativa importanza con la Fontana di San Ruggiero. All'interno della masseria, oggi progressivamente spogliata anche di materiale lapideo da parte di personaggi senza scrupoli a caccia di pezzi pregiati con cui adornare ville private, sono stati rinvenuti segni evidenti di scavi clandestini con attrezzi meccanici. Il complesso architettonico riveste un particolare significato anche in queste pessime condizioni, rappresentando non secondario esempio di agglomerato destinato ad attività agricole sito in posizione dominante e a pochi passi dal menhir cosiddetto di Canne, grossa pietra conficcata nel terreno che la leggenda vuole essere stato trasportato sulla sua nave dall'eroe omerico Diomede dalle mura di Troia.
Nei sotterranei di questa masseria la regista barlettana Franca Tatò, compagna di Marcello Mastroianni, girò nel 1984 una sequenza del suo film suggestivo autobiografico "Desiderio" che ebbe come protagonista l'attrice francese Fanny Ardant e nel cast Isa Danieli e Nunzio Gallo, fotografia di Peppino Rotunno, scenografia di Dante Ferretti e musiche di Nicola Piovani.
Il presidente del Comitato Italiano Pro Canne della Battaglia, Nino Vinella, annuncia: "Organizzeremo a breve una conferenza pubblica per documentare alla cittadinanza in che stato si trova la fontana di San Ruggiero, con foto, testimonianze e la presentazione di idee concrete finalizzate al suo definitivo recupero. Ma prima di tutto bisognerà ripulirla e verificare le generali condizioni di tutto il fabbricato, che si componen della parte più anticia di origine altomedievale e dell'aggiunta copertura di muratura di tufo che risale al XVII secolo: ci potrebbe aiutare il cinque per mille. Attenzione però: il complesso della fontana é tuttora di proprietà privata, di cui non si conoscono tuttavia i legittimi titolari che bisognerà a questo punto ricercare anche con l'indispensabile aiuto della macchina amministrativa del Comune di Barletta".


La galleria fotografica



L'annuncio sulla prima pagina de La Gazzetta del Nord Barese

Pino Curci su La Gazzetta del Nord Barese



In rassegna stampa, articoli pubblicati anche da La Repubblica/Bari (Giovanni Dibenedetto) e dal Corriere del Mezzogiorno (Valentina Marzo). Importanti servizi giornalistici anche nelle emittenti televisive: Teleregione (Antonella Loprieno), Telesveva (Maria Pia Garrinella) e Telenorba.

Leggi le altre notizie nell'archivio storico

http://www.repubblica.it/speciale/2003/luoghicuore/2003/02/28/index3.html

http://www.ilmondodeitreni.it/spinazzolabarletta.html

http://www.lasestaprovinciapugliese.it/Archivio_2006/2006_Barletta/San_Ruggiero_1.htm






 

Stampa l'articolo

 
© Comitato Italiano Pro Canne della Battaglia. Sede e Presidenza: Via Rizzitelli 62 - 70051 Barletta BT ITALY
Tel: (+39) 0883 532180 - Email: comitatoprocanne@oggiweb.com. Credits: OggiWeb www.oggiweb.com