L'assessore chiede l'inclusione della città nella delibera che sostiene le imprese del settoreOra che, a differenza del passato, sta affondando le radici un incoraggiante rapporto con la utilizzazione degli strumenti idonei per conservare e valorizzare lo straordinario patrimonio di cui la collettività è depositaria, occorre sostenere, con l'intervento pubblico, tutte quelle iniziative tese alla promozione culturale e turistica del territorio. Occorre che i tesori archeologici e tutte le testimonianze della memoria collettiva non corrano il rischio di tornare nel dimenticatoio. Per questo l'assessore al turismo, Michele Marcovecchio, ha sollecitato l'attenzione dell'assessore regionale Massimo Ostillio, affinchè assegni a Canosa gli incentivi economici necessari a sostene le iniziative turistiche e culturali riferite all'anno trascorso. «Tanto ho richiesto- spiega Marcovecchio- al fine di programmare le prossime iniziative culturali e turistiche sul terrritorio. L'amministrazione comunale sta investendo grosse risorse economiche per la promozione culturale e turistica del territorio, in sintonia con le linee politico-programmatiche predisposte dall'assessorato che dirigo». L'Amministrazione comunale intende, infatti, operare, di concerto con l'Ente Provincia e la Regione Puglia, per la valorizzazione del territorio, al fine di incentivare l'economia locale anche attraverso le attività turistiche e culturali, atteso che la città è ricca di storia e di monumenti conosciuti nel mondo intero. L'iniziativa dell'assessore Marcovecchio accentua l'esigenza del governo locale di cogliere le occasioni di sviluppo esistenti, sfruttando quelle opportunità utili a legare il settore turistico alle, purtroppo scarse, attività produttive, al fine di stimolare la crescita della economia locale. I presupposti per uno sviluppo, d'altronde, esistono e sono ben noti: la vocazione turistica delle molte aree archeologiche e della Cattedrale di San Sabino sono un dato inconfutabile. Così come lo è l'intero tessuto archeologico canosino, nella sua dilatata estensione e nella ricchezza intrinseca dei luoghi dei rinvenimenti dei reperti, tra grotte, ipogei e tombe a camera. Antonio Bufano
«L'amministrazione sta investendo notevoli risorse economiche per la promozione del territorio. Ma è necessario anche il sostegno economico dell'assessorato regionale»
Clicca qui per visionare l'articolo pubblicato sulla Gazzetta del Mezzogiorno di domenica 9 ottobre 2005