Spinazzola - Pale e picconi a riposo in contrada «Santissima» dopo le scoperte archeologiche

Spinazzola - Conclusa la campagna di scavi archeologici in località «Santissima» in agro di Spinazzola dove sono stati rinvenuti i resti di una antica villa romana risalente al I°-II° secolo a.C. L'operazione di ricerca è stata eseguita da Maria Luisa Marchi docente di Topografia dell'Italia Antica presso l'Università di Foggia a cui è stato assicurato il supporto dalla presenza della Giorgia Leoni e Valentina di Stefano dell'Università di Roma 1 e quella degli allievi dell'università di Foggia. A conclusione della campagna degli scavi come era stato preannunciato si terrà un convegno sui risultati raggiunti, incontro fissato per il giorno 12 ottobre alle ore 18 presso la Palestra Scuola Elementare «G. Mazzini». I saggi archeologici dal gruppo di ricerca, si sono protratti dal 12 al 30 settembre, ispirati sulla base di precedenti indagini condotte negli anni 90 per il progetto «Forma Italiae-Carta archeologica d'Italia», dirette dal prof. Sommella dell'Università degli Studi La Sapienza di Roma. Gli antecedenti studi avevamo permesso di evidenziare, in località «Santissima» un'ampia area con presenze archeologiche relative all'età preromana, La mancanza di finanziamenti, purtroppo, non aveva reso possibile già quindici anni fa l'inizio dei saggi che potessero rilevare l'entità e la specificità del sito. Sottolineava pochi giorni fa la dott.sa Marchi all'inizio di questa esperienza: «la nuova ricerca è orientata alla scoperta di un insediamento situato sulla collina della Santissima in agro Spinazzola, pur inserito in un contesto amministrativo pugliese, il quale rientra in un ambito storico culturale riconducibile al comprensorio venosino. La finalità è quella di ricostruire il paesaggio e il sistema di occupazione del territorio e la forma urbana della colonia di Venusia, fondata nel 291 a.C. nel quadro dell'irradiamento romano nell'Italia Meridionale, durante il conflitto sannitico». Di quello che è stato rilevato dopo questa prima dichiarazione non è trapelato molto. L'attesa, quindi, per il convegno ha originato curiosità, la stessa che ha portato tanti cittadini a recarsi presso il sito archeologico della «Santissima"pur senza nessuna guida, ma con la frenetica voglia di vedere direttamente quando i secoli avevano celato. Preannunciato all'incontro la presenza del sindaco Savino Saraceno, del dirigente scolastico, Michele Giammatteo e Livia Di Giulio neo assessore alla pubblica istruzione. Inoltre saranno presenti Giuseppe Andreassi e Pina Canosa, rispettivamente, Soprintendente e Ispettore della Soprintendenza archeologica della Puglia e Giuliano Volpe, presiedente del corso di laurea dei Beni Culturali dell'Università degli Studi di Foggia. Il risultato dei lavori degli Scavi, che hanno permesso di tracciare un maggiore approfondimento del passato della città e forse anche del suo futuro sotto il profilo di interesse storico-turistico, avrà come relatrici le protagoniste di questa campagna di scavi Maria Luisa Marchi, Valentina Di Stefano e Giorgia Leoni.

Cosimo Forina


Clicca qui per visionare l'articolo pubblicato sulla Gazzetta del Mezzogiorno di domenica 9 ottobre 2005