Ha avuto luogo presso l’Assessorato regionale all’Ecologia, la conferenza di servizi dedicata al “Parco Naturale del fiume Ofanto”, finalizzata alla valutazione delle nuove ipotesi di funzionamento e perimetrazione del parco fluviale. All’incontro, convocato dal Governatore Nichi Vendola, hanno partecipato l’Assessore regionale all’Ecologia, Tutela dell’Ambiente e Aree Protette, Michele Losappio, i rappresentanti delle Amministrazioni degli undici comuni interessati (Barletta, Ascoli Satriano, Candela, Canosa di Puglia, Cerignola, Margherita di Savoia, Minervino Murge, Rocchetta Sant’Antonio, Spinazzola, San Ferdinando di Puglia, Trinitapoli), esponenti di numerose associazioni ambientaliste e agricole, la Guardia di Finanza e le Capitanerie di Porto di Barletta e Manfredonia.

La seduta è stata decisiva per sancire la riperimetrazione preventivamente concordata tra Regione e Comuni durante gli incontri tenutisi le scorse settimane. La nuova estensione condivisa è di 15.306 ettari, ovvero il 38% circa in meno dei precedenti 24.823. >>>


Marmo e Ruocco (An-Pdl): “Sul Parco dell’Ofanto avevamo ragione noi”

I consiglieri regionali An Nino Marmo e Roberto Ruocco hanno diffuso la seguente nota:

“Apprendiamo con soddisfazione che, a seguito di un’intesa tra Regione e Comuni interessati, il Parco dell’Ofanto sarà ridotto della bellezza di 25 mila ettari, con l’esclusione totale di 7 Comuni su 11. E’ la conferma più clamorosa della bontà delle tesi che sostenemmo, inascoltati, in Consiglio Regionale e dell’opportunità della nostra proposta di legge finalizzata a monitorare la situazione dei Parchi naturali ed delle aree a vincolo, che finora hanno prodotto soltanto l’abbandono ed il degrado dei territori coinvolti. Mentre ci apprestiamo a chiedere la più rapida discussione di tale pdl, crediamo di avere diritto a pubbliche scuse da parte dell’Assessore Losappio, che ritenne di potersi permettere addirittura di associare agli incendiari estivi una proposta che si limitava a chiedere una verifica pragmatica di un’esperienza, quella prodotta da una dilagante “parco-mania”, che sta impoverendo e disilludendo pesantemente le nostre popolazioni, senza nemmeno salvaguardare l’ambiente, privato della sua più efficace sentinella che è il lavoro umano”. (comunicato)


I Comunisti Italiani sul Parco Ofanto: "Giusta la lotta degli agricoltori"

I Comunisti Italiani con il segretario provinciale Palmino Canfora e con il responsabile regionale dell'agricoltura, Geremia Buonarota, plaudono alla nuova perimetrazione del Parco

"La lotta paga sempre e ha pagato la giusta lotta degli agricoltori di Barletta. Siamo soddisfatti dell'esito della Conferenza di Servizio che ha deciso la riperimetrazione del Parco dell'Ofanto, facendo fare marcia indietro all'assessore Losappio e allo stesso Comune di Barletta che aveva accettato passivamente l'assurda perimetrazione originaria.


Ora bisogna vigilare affinché Giunta e Consiglio regionale modifichino velocemente la L.R. 37 del 14 dicembre 2007, così come avevamo chiesto nel mese di maggio.
Nel frattempo senza perdere tempo si attivino le procedure per realizzare il Consorzio di Gestione, approvare lo Statuto e redigere quanto prima il Piano Territoriale del Parco.

Un Piano che deve essere redatto con la più ampia partecipazione di tutti, quella vera, democratica e reale, non quella decantata e proclamata da amministratori regionali sempre più lontani e distanti dalle esigenze e dalle richieste dei cittadini".