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Mensile telematico di archeologia, turismo, ambiente, spettacolo, beni e attività culturali, costume, attualità e storia del territorio in provincia di Barletta–Andria-Trani e Valle d’Ofanto

Iscritto in data 25/1/2007 al n. 3/07 del Registro dei giornali e periodici presso il Tribunale di Trani. Proprietario ed editore: Comitato Italiano Pro Canne della Battaglia - Barletta (BT)

 

19/11/2008.  NOTIZIE DAL GOVERNO - NEWSLETTER ANNO IX N. 42 DEL 18 NOVEMBRE 2008.

Turismo responsabile


Il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega al turismo, Michela Vittoria Brambilla, l'11 novembre 2008, nel corso di una conferenza stampa a Palazzo Chigi ha presentato la campagna nazionale: "E se fosse tuo figlio? - Insieme per un Turismo Responsabile". L'obiettivo è un'azione di forte contrasto verso una delle forme più insidiose di sfruttamento dei minori e di abuso, che si nasconde dietro l'impropria definizione di "turismo sessuale", che ha fortemente contribuito ad alimentare il mercato della prostituzione minorile, producendo ogni anno un volume di affari complessivo che sfiora i 100 miliardi di dollari. Per la riuscita dell'iniziativa, in primo luogo saranno coinvolti gli operatori turistici, che possono svolgere una concreta azione di opposizione al fenomeno; ma saranno anche sensibilizzati gli organi d'informazione. Alla campagna partecipa ECPAT Italia Onlus (End Child Prostitution Pornography and Trafficking), l'Associazione che si trova in prima linea nel mondo su questo fronte. Tre le principali iniziative: - una maggiore diffusione alla normativa italiana; - un programma di comunicazione con manifesti, locandine, brochure e spot, da veicolare soprattutto nei luoghi frequentati dai turisti; - l'adozione di un codice di "Certificazione turismo responsabile", che impegnerà tour operator, agenzie di viaggio e strutture aeroportuali ad adottare norme di comportamento funzionali alla lotta di questi crimini.
Dossier "Turismo responsabile"

Decreto Gelmini: valore del merito e diritto allo studio


È in vigore dal 10 novembre 2008 il decreto legge in materia di diritto allo studio, valorizzazione del merito e qualità del sistema universitario e della ricerca, approvato nella riunione del Consiglio dei ministri del 6 novembre scorso su proposta del Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca, Mariastella Gelmini. In particolare il decreto-legge contiene disposizioni finalizzate a: favorire il reclutamento di giovani ricercatori nelle Università; incentivare con una quota significativa del finanziamento statale le Università che, sulla base di parametri oggettivi di valutazione, favoriscono la ricerca ed il merito; prevedere parametri oggettivi per la valutazione dei professori e dei ricercatori e per la formazione delle Commissioni di valutazione; stanziare nuove risorse per favorire la realizzazione di residenze universitarie e consentire a tutti i capaci e meritevoli aventi diritto di usufruire delle borse di studio. Per quanto riguarda la qualità del sistema universitario e della ricerca vengono previsti meccanismi che, da una parte, rendono selettivi i finanziamenti destinati ai concorsi e, dall'altra, consentono di espletare i concorsi già banditi o da bandire entro il 30 novembre 2008, secondo nuovi criteri che affidano anche al sorteggio l'individuazione dei componenti delle commissioni per la valutazione comparativa dei candidati. Mentre per sostenere l'incremento qualitativo delle attività delle università statali, il provvedimento reca disposizioni volte a privilegiare nelle assegnazioni delle risorse i risultati dei processi formativi e della ricerca scientifica, la razionalizzazione dei corsi, delle strutture e delle sedi didattiche. Infine, per garantire il diritto allo studio vengono incrementate le risorse per la concessione di borse di studio e la realizzazione di alloggi universitari.
Dossier "Decreto Gelmini: valore del merito e diritto allo studio"

Apprendistato professionalizzante: i chiarimenti della circolare


Con la Circolare n. 27 del 10 novembre 2008, il Ministero del Lavoro, della salute e della solidarietà sociale ha fornito chiarimenti in materia di apprendistato professionalizzante alla luce delle modifiche introdotte dall'art.23 del decreto legge 112/2008 convertito nella legge 133/2008. In particolare, la circolare interviene su: - durata del contratto; - trasformazione anticipata del rapporto; - formazione esclusivamente aziendale; - formazione e responsabilità del datore di lavoro; - sotto-inquadramento e profili retributivi; - cumulabilità dei rapporti di apprendistato. Al fine di semplificare le procedure burocratiche, il decreto legge 112/2008 abroga esplicitamente: a) la comunicazione all'amministrazione dei dati dell'apprendista entro 30 giorni dalla data di assunzione; b) le informazioni da dare alla famiglia dell'apprendista e la comunicazione all'ufficio di collocamento degli apprendisti che avevano conseguito la qualifica; c) la visita sanitaria prima dell'assunzione come apprendista. Il contratto di apprendistato professionalizzante, introdotto con decreto legislativo 276/2003 in attuazione della legge 30/2003, prevede che in tutti i settori di attività possano essere assunti i giovani di età compresa tra i diciotto e i ventinove anni; permette il conseguimento di una qualificazione attraverso una formazione sul lavoro e l'acquisizione di competenze di base, trasversali e tecnico-professionali.
Dossier "Apprendistato professionalizzante: i chiarimenti della circolare"


Carichi di lavoro: un problema europeo


Informare, cercando di diffondere consapevolezza sui rischi connessi al sollevamento/spostamento dei carichi, promuovendo soluzioni che permettano di ridurli o eliminarli. È questo l'intento dell'iniziativa europea "Alleggerisci il carico", campagna di comunicazione e di ispezione sulla movimentazione manuale dei carichi, promossa dal Comitato degli Alti Responsabili dell'Ispettorato del Lavoro (CARIL). Lanciata nel mese di novembre 2008, la campagna focalizza l'attenzione su un settore ad alto rischio, quello delle costruzioni, dove la frequenza di operazioni di movimentazione manuale dei carichi è molto elevata. A livello sanitario, il perseverare di certe abitudini sbagliate nel corso delle attività lavorative, può sviluppare patologie nell'apparato muscolo-scheletrico, mentre i disturbi alla zona lombare riguardano una discreta percentuale dei lavoratori europei. Un dato ancor più significante è quello relativo ai pre-pensionamenti, in quanto almeno la metà di questi è causata dall'insorgere e dall'aggravarsi delle patologie muscolo-scheletriche. Tali malesseri, inoltre, sono una delle principali cause di assenza dal lavoro in Europa e di alti costi per i datori di lavoro e per l'economia nazionale in genere.
Dossier "Carichi di lavoro: un problema europeo"
 

Campagna per un uso corretto degli antibiotici
Il "Centro europeo per il controllo delle malattie" ha invitato gli Stati membri, in coincidenza con la "Giornata europea per gli antibiotici", indetta per il 18 novembre 2008, a realizzare iniziative di comunicazione per contrastare l'abuso degli antibiotici. In tale ottica è stata presentata l'11 novembre scorso la Campagna "Antibiotici si, ma con cautela", realizzata dall'Agenzia italiana del farmaco (AIFA) e dall'Istituto superiore di sanità (ISS), in accordo con il Ministero del Lavoro, della salute e delle politiche sociali, per informare i cittadini sull'importanza di ricorrere agli antibiotici ma solo quando veramente necessario e sempre dietro prescrizione medica. La Campagna prevede l'utilizzo di diversi strumenti di comunicazione, tra cui spazi sulla stampa quotidiana, su periodici e testate web. I messaggi saranno diffusi anche attraverso il sito web della Campagna. I cittadini potranno avere risposte a quesiti sull'impiego corretto degli antibiotici telefonando al numero verde dell'AIFA: 800-571661. Tale azione di sensibilizzazione è necessaria, in quanto si è potuto accertare che alcuni importanti germi patogeni hanno ormai sviluppato altissimi livelli di antibiotico-resistenza, e che alcuni ceppi (tra cui il Micobatterio della tubercolosi) sono diventati resistenti a tutti i 100 antibiotici attualmente disponibili. Le cause sono molteplici, ma certo includono anche un uso eccessivo e non appropriato di antibiotici: nell'ambito dell'UE, l'Italia, nel 2007, è stato uno dei paesi con il consumo più elevato di farmaci antibiotici, preceduto solo da Francia, Grecia e Cipro.
Dossier "Campagna per un uso corretto degli antibiotici"


Pasta: calano i prezzi


Le organizzazioni della distribuzione si sono impegnate a ridurre i prezzi della pasta, sia attraverso promozioni ed offerte speciali, sia riversando sui prezzi al consumo le riduzioni dei prezzi industriali. È questo il risultato dell'incontro tenuto l'11 novembre 2008 dal Garante dei prezzi, Antonio Lirosi, con le organizzazioni della distribuzione Fida-Confcommercio, Fiesa-Confesercenti, Ancc-Coop, Ancd-Conad, Federconsumatori, Confcooperative e Federdistribuzione. L'incontro ha concluso il giro di consultazioni, per verificare il processo di formazione dei prezzi della pasta e l'andamento per i prossimi mesi, in relazione alla riduzione dei prezzi delle materie prime. In considerazione dell'attuale fase di rallentamento del livello generale di inflazione e delle condizioni di mercato delle materie prime, il Garante ha chiesto al settore della distribuzione la disponibilità ad assumere impegni per contrastare il caro-vita e contenere i prezzi al consumo della pasta. Le Associazioni presenti si sono impegnate a trasferire sui prezzi al consumo le eventuali riduzioni dei listini industriali che dovessero intervenire nel prossimo periodo. In particolare, la Fida-Confcommercio e la Fiesa-Confesercenti si sono impegnate a sensibilizzare i propri associati a praticare promozioni ed offerte sulla pasta di semola nel periodo natalizio. Da parte sua la Grande Distribuzione Organizzata (GDO), proporrà ai consumatori il prodotto "pasta di semola di grano duro" in offerta speciale a prezzi ridotti, attraverso promozioni e sconti su singoli marchi nazionali.

Sul sito www.osservaprezzi.it è consultabile l'analisi sulla dinamica dei prezzi della pasta.
Dossier "Pasta: calano i prezzi"







 

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