Il mondo delle professioni turistiche al centro della legge approvata a maggioranza con il voto contrario dell’opposizione dal Consiglio regionale.

“Norme in materia di attività professionali turistiche” nasce dal testo unificato della proposta di legge del presidente della quarta commissione consiliare, Dario Stefàno e del disegno di legge della Giunta.

L’obiettivo è quello di disciplinare le professioni legate al comparto turistico, colmando un vuoto normativo presente nel settore pur strategico per la nostra regione. “La Puglia, a differenza delle altre regioni italiane che nel corso degli anni hanno legiferato in materia – ha spiegato il presidente Stefàno nella relazione - non aveva ancora disciplinato l’esercizio delle attività turistiche con un testo che intende tutelare chi svolge la professione turistica e garantire al contempo il turista sulla qualità dei servizi”.

Formato da nove articoli, il provvedimento segue come criterio di base la previsione di un “sistema di accreditamento” che nasce da specifiche funzioni e specifici requisiti necessari allo svolgimento delle attività professionali turistiche sul territorio regionale. >>>



I PUNTI DI VISTA DEI POLITICI
Legge sulle guide turistiche. Damone (PPdT): “Le assurdità di questa maggioranza”



Una nota del capogruppo della Puglia Prima di Tutto, Francesco Damone.

“È stata approvata la legge che riguarda l’istituzione dell’elenco delle guide turistiche al fine di dare una disciplina organica a tutti gli operatori del settore.

All’art. 4, tra i documenti necessari per le iscrizioni, si richiede anche il certificato di sana e robusta costituzione del soggetto interessato ad entrare nell’elenco regionale.

A tal proposito il collega Zullo insieme allo scrivente ha proposto un emendamento perché tale richiesta venisse cancellata visto che ormai questo documento è assolutamente inutile oltre a comportare perdite di tempo e di denaro. >>>



Stefàno (PD) sulle professioni turistiche: “Da oggi c’è la legge regionale”



“Se il turismo è, come io credo, un grande mosaico da impreziosire puntando solo alla qualità, oggi abbiamo aggiunto un importante tassello”.

Così, il presidente della IV commissione Dario Stefàno, relatore in Aula, commenta l’approvazione in Consiglio regionale della legge sulle professioni turistiche.

“Abbiamo colmato un lungo vuoto normativo – prosegue Stefano – poiché a differenza di altre Regioni, la Puglia mai era intervenuta prima d’ora con un testo che, da un lato, intende tutelare chi svolge la professione turistica, e dall’altro punta a garantire l’utente-turista sulla qualità dei servizi”.

“Quello delle professioni turistiche – aggiunge - è un segmento importante di tutta la filiera, perché rappresenta il punto di incontro tra il nostro straordinario patrimonio culturale, storico ed ambientale e chi sceglie di venire a scoprirlo. Era doveroso, dunque, dotarsi di uno strumento che non lasciasse spazio alle improvvisazioni, che possono avere effetti deleteri sul nostro turismo”. >>>