Il desiderio diffuso di rendere più decoroso e sicuro il centro storico, sia per i residenti che per i turisti, e di dotarlo di servizi pubblici indispensabili per continuare a favorirne il suo ripopolamento sta per concretizzarsi con la realizzazione di importanti progetti.
Da più di tre anni, nell’apposito ufficio dell’assessorato di piazza Margherita di Savoia, creato proprio per valorizzare il borgo antico, coordinato dal senatore Francesco Amoruso, si lavora per progettare recuperi ed innovazioni, reperire i relativi finanziamenti e superare i vari ostacoli burocratici. Il 10 marzo è stata pubblicata sul Bollettino ufficiale della Regione la devoluzione di un finanziamento di 2.883.913,76 euro concesso al Comune di Bisceglie su sua richiesta per il completamento delle urbanizzazioni nel Peep (piano di edilizia economica e popolare) del centro storico. Ora l’amministrazione ha approvato un progetto preliminare, redatto dalla sezione lavori pubblici dell’ufficio tecnico di concerto con quello del centro storico. Con i fondi stanziati si procederà alla riqualificazione di piazza Castello e quindi dello stesso fortilizio, realizzando un ufficio decentrato della polizia municipale. «I risultati del nostro impegno saranno presto visibili, si tratta di interventi attesi e che vanno nell’interesse della collettività, dobbiamo amare tutti il centro storico che custodisce le radici della nostra storia, bisogna difenderlo e proteggerlo - dice il sen. Amoruso - non è un compito facile, pesano i lunghi anni di abbandono e di indifferenza, ci stiamo lavorando con progetti che ovviamente hanno avuto bisogno di tempo per vedere la luce ed essere finanziati, e ci riusciremo, affinché il centro storico di Bisceglie diventi un salotto, come abbiamo fatto per via Marconi rendendola realmente pedonale e dotandola di fioriere e panchine per continuare con la piazza del Castello».
Ogni accesso principale del centro storico sarà chiuso con i pilomat elettronici per l’accesso ai soli residenti (che saranno dotati di pass) e ciò consentirà l’applicazione concreta del provvedimento di zona a traffico limitato. «Ma c'è di più - spiega l’ing. Nicola Catalano, consulente dell’assessorato al centro storico - ogni varco sarà dotato di un sistema di video sorveglianza collegato con la centrale operativa delle forze dell’ordine così da rafforzare la sicurezza».
Il progetto comprende anche il recupero del basolato in via Trieste. In questi giorni si sta provvedendo al ripristino delle “falle” apertesi nel basolato di via Tupputi e di via Frisari. Finora abitare nel centro storico ha significato anche dover far fronte ai disagi relativi alla mancanza del gas metano. In questo studio di fattibilità è compresa la realizzazione delle rete del gas in via cardinale Dell’Olio.

LUCA DE CEGLIA

La Gazzetta del Nord Barese