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CANNE DELLA BATTAGLIA:
RIPULIAMO DALLO SCEMPIO LA FONTANA DI SAN RUGGIERO
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Mensile telematico di archeologia, turismo, ambiente, spettacolo, beni e attività culturali, costume, attualità e storia del territorio in provincia di Barletta–Andria-Trani e Valle d’Ofanto

Iscritto in data 25/1/2007 al n. 3/07 del Registro dei giornali e periodici presso il Tribunale di Trani. Proprietario ed editore: Comitato Italiano Pro Canne della Battaglia - Barletta (BT)

 

24/10/2005.  LEGAMBIENTE “OPERAZIONE FIUMI 2005”.

GLI SCOUT DELL’AGESCI RIPULISCONO LA FOCE DELL’OFANTO CON IL PATROCINIO DELL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE IN COLLABORAZIONE CON IL COMITATO ITALIANO PRO CANNE DELLA BATTAGLIA

Comune di Barletta
Città della Disfida
Medaglia d’Oro al Valore Militare ed al Merito Civile

COMUNICATO STAMPA



Barletta, lunedì 24 ottobre 2005 – Circa dieci quintali di rifiuti solidi di varia origine è il risultato concreto dell’interessante iniziativa finalizzata a sensibilizzare la collettività verso le tematiche ambientali patrocinata dal Comune di Barletta e che ha visto gli scout dell’Agesci Barletta 1 all’opera domenica 23 ottobre per ripulire gli argini dell’Ofanto alla foce in località Fiumara.
Si è trattato dell’edizione 2005 di “Operazione fiumi”, la grande campagna nazionale per la mitigazione del rischio idrogeologico, organizzata da Legambiente e dal Dipartimento della Protezione Civile in collaborazione con gli scout dell'Agesci e del Cngei. Anche il Comitato Italiano Pro Canne della Battaglia e la Bar.S.A. s.p.a., su scala cittadina, hanno attivamente partecipato con proprio personale volontario e l’impiego di mezzi (guanti da lavoro, pinze, sacchi in plastica) per la raccolta, la rimozione e lo smaltimento dei rifiuti raccolti dai giovani esploratori.
Sono stati cinquanta gli scout dell’Agesci che si sono dati convegno domenica mattina alla foce dell’Ofanto per rimuovere da numerose discariche abusive disseminate lungo gli argini e sul litorale gli inerti edilizi e tutta una serie di rifiuti (compreso copertoni, frigoriferi ed altri rifiuti pericolosi) abbandonati dai soliti ignoti in quest’area che pure è utilizzata da cacciatori e pescatori con numerosi capanni di avvistamento.
In circa quattro ore di lavoro, gli scout dell’Agesci hanno contribuito con la loro attività a ripulire larga parte della zona in questione ma, come hanno rilevato gli stessi responsabili di Comune e Barsa, ben altro dovrebbe essere fatto per evitare lo scempio al paesaggio.
Il Comitato Italiano Pro Canne della Battaglia ha fornito il consueto ausilio di supporto logistico e culturale, con illustrazione del sito ambientalistico esattamente come avvenne un anno fa nell’area del Parco archeologico quando gli scout dell’Agesci diedero vita ad un’analoga iniziativa di pulizia degli scavi nelle Terme romane di San Mercurio e presso la storica fontana medievale di San Ruggero.
“Operazione fiumi” è stata dedicata interamente all'informazione sulla realtà fluviale italiana: sviluppa una concreta opera di prevenzione per scoprire come un fiume che riceva una buona manutenzione può trasformarsi in uno spazio sicuro e fruibile. In tal senso è stato organizzato un lungo viaggio attraverso dieci tra i Comuni d’Italia a più alto rischio, promuovendo inoltre numerose iniziative in oltre 500 località dal nord al sud della penisola.
La tappa barlettana di “Operazione fiumi” è stata realizzata nel pomeriggio di sabato 22 e la mattina di domenica 23 ottobre prossimo. Nel corso della “due giorni” nella città della Disfida, sono stati allestiti stand informativi (con distribuzione di materiale di comunicazione, pieghevoli e brochures con gadget, magliette e cappellini) in corso Vittorio Emanuele, ai piedi della statua di Eraclio e, domenica 23 ottobre mattina, la già citata pulizia di alcuni tratti del fiume Ofanto.
Ha commentato l’assessore comunale alle Politiche Ambientali, Maria Campese, intervenuta a conclusione dell’iniziativa: “L’Amministrazione comunale di Barletta ha aderito con entusiasmo ad ‘Operazione Fiumi’ per calamitare l’attenzione sulle problematiche ambientali nazionali. Un’iniziativa in cui crediamo poiché riveste un valore educativo indiscusso rivolto non soltanto alle generazioni giovani, ma anche agli adulti. Insomma, non è mai tardi per fare in modo che il rispetto del nostro habitat diventi un principio irrinunciabile per tutta la comunità. Ci attendiamo adesso di compiere ulteriori passi con gli organizzatori in maniera tale che meritevoli iniziative del genere non si riducano alla sola giornata di promozione ma assumano un valore sistematico e da pianificare nel calendario delle attività patrocinate dal Comune di Barletta”.

L'Addetto Stampa
Paolo Tolve




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