“E’ un volume che offre uno spaccato della vita della Terra di Bari, per far conoscere la storia delle famiglie pugliesi legate agli anni Trenta”. Con queste parole il presidente del Consiglio regionale, Pietro Pepe, ha presentato il volume “Puglia d’oro”, riedizione della ricerca storica curata da curata da Renato Angiolillo che rappresenta una documentazione della Puglia nei primi decenni del ‘900, in particolare delle famiglie illustri e dei personaggi che si sono affermati in diversi campi.
Nel corso di questo primo appuntamento, in programma anche la presentazione del concorso letterario “Puglia d’oro 2009”, un’iniziativa della Fondazione Carlo Valente patrocinata dalla Cassa di risparmio di Puglia e dal Consiglio regionale.
Questo è il primo degli appuntamenti fieristici organizzati dalla Teca del Mediterraneo del Consiglio regionale, nell’ambito della Fiera del Levante.
Il presidente Pepe ha sottolineato “l’importanza del recupero della memoria, per ricordare il senso vero delle cose accadute, senza dimenticare di prestare attenzione ai giovani”.
“Ed è proprio questo il senso dell’iniziativa – ha aggiunto Enrica Di Ciommo, ordinario di Storia Contemporanea della Facoltà di Scienze Politiche dell’Università degli Studi di Bari – ossia rendere accessibile tale patrimonio storico ad un pubblico più vasto. Si richiamano alla luce aspetti di storia vissuti attraverso le voci dei protagonisti dell’epoca, e anni in cui la nostra regione è stata protagonista di mutamenti culturali, crocevia tra Europa centrale e Oriente balcanico. Si getta luce sulle elite baresi, ma soprattutto sugli uomini nuovi, tra cui gli innovatori e gli esponenti dell’imprenditoria”.
“Il concorso letterario riservato ai giovani – ha spiegato Aurelio Valente, presidente della fondazione “Carlo Valente” – intende stimolare i giovani di età compresa tra i 18 e 38 anni a ricercare nel proprio passato, presentando aggiornamenti delle segnalazioni contenute nella riedizione di Puglia d’oro. Intendiamo creare, insomma, i presupposti della seconda edizione del volume”.
La Fondazione Carlo Valente Onlus fra le sue attività, si occupa anche dello sviluppo delle pratiche sportive (danza, ippoterapia e vela) come mezzo per combattere disagi e disturbi mentali, solitudine e isolamento. (c.s.)

Ufficio Stampa del Consiglio Regionale della Puglia

lunedì 14 settembre 2009