La sesta Provincia pugliese si fa bella in occasione del 1° maggio, offrendo ai turisti numerosi luoghi culturali ed archeologici, tra cui quattro statali che quindi fanno capo al Ministero per i Beni culturali.

Si tratta di Castel del Monte (orario 8,30-19,30), il misterioso maniero federiciano che domina la Murgia, nei presi di Andria; l’area archeologica e l’antiquarium di Canne della Battaglia, in agro di Barletta (orari 8-20); il maestoso castello svevo di Trani, posto dinanzi (o accanto, se preferite) alla sontuosa cattedrale (8,30 - 19,30).

E poi, per il primo anno, anche palazzo sinesi, sede delle «Fondazione archeologica canosina», nelle cui sale è ospitata la mostra archeologica «Un ipogeo al confine», dedicata alla collezione ritrovata nell’ipogeo Varrese.

Le bellezze della Provincia anche nel giorno della festa del lavoro sono quindi visitabili dal mattino alla sera in seguito all’ini ziativa del Ministero per i beni e le attività culturali che, come ogni anno, ha inteso «offrire la possibilità a tutti i turisti di conoscere e riscoprire il nostro grande patrimonio culturale e artistico», si legge nella presentazione dell’iniziativa che prevede anche la riduzione ad 1 euro (ma solo laddove è previsto) del biglietto d’ingresso.

Musei e siti archeologici statali, aperti, quindi, straordinariamente in occasione della festa del lavoro grazie alla positiva collaborazione del personale del Ministero che, come accade quest’anno a palazzo Sinesi, a Canosa, ha fortemente voluto l’apertura, soprattutto dopo i notevoli afflussi di turisti nella «Settimana della cultura» appena conclusa.

Sempre a Canosa, la Dromos.it e Fondazione assicurano l’apertura dei siti archeologici più importanti, mentre a Barletta, l’appena inaugurato il «museo-pinacoteca» resterà aperto al pubblico per quella che, meteo a parte, si preannuncia come una giornata di sole per il turismo della sesta Provincia.

PAOLO PINNELLI
Fonte: La Gazzetta del Nord Barese
Sabato 1° maggio 2010