Sabato 8 maggio 2010, a cura dell'Ufficio Diocesano di Pastorale Sanitaria, presso il Santuario Parrocchia Madonna di Loreto in Trinitapoli, sarà celebrata la 12^ Giornata Diocesana del malato sul tema "La Chiesa a servizio dell'amore per i sofferenti".

Di seguito il programma della Giornata:
. ore 15.30 Accoglienza dei malati e dei loro familiari
. ore 16 Recita del S. Rosario meditato e tempo disponibile per le confessioni
. ore 17 Celebrazione dell'Eucaristia presieduta dall'Arcivescovo e conferimento del sacramento dell'Unzione degli infermi
. ore 18.30 Processione Eucaristica all'esterno e benedizione sul piazzale del Santuario
. ore 19, Momento di festa e di condivisione con i malati
. ore 15.30, Accoglienza dei malati e dei loro familiari
. ore 16, Recita del S. Rosario meditato e tempo disponibile per le confessioni
. ore17, Celebrazione dell'Eucaristia presieduta dall'Arcivescovo e conferimento del sacramento dell'Unzione degli infermi
. ore 18.30, Processione Eucaristica all'esterno e benedizione sul piazzale del Santuario
. ore19, Momento di festa e di condivisione con i malati

"E' prevista la partecipazione - afferma Don Maurizio Musci, incaricato diocesano per la Pastorale Sanitaria - di sacerdoti, di diaconi, di religiosi, di accoliti, di lettori, di ministri straordinari della Comunione, di ammalati coi loro familiari, il personale medico e gli operatori sanitari, e tutte le associazioni di volontariato presenti nel nostro territorio diocesano e soprattutto un coinvolgimento particolare è richiesto per la zona pastorale ofantina composta dai paesi di Trinitapoli - Margherita - S. Ferdinando di Puglia.

Ci stiamo già preparando alla Missione parrocchiale che vivremo il prossimo anno simultaneamente in tutte le 64 comunità della nostra Arcidiocesi.

Pertanto, ho ritenuto opportuno in questo appuntamento annuale ormai consolidato da diversi anni, che la nostra Chiesa Diocesana si soffermi insieme a riflettere sullo stesso tema proposto dalla Cei e dalla Consulta nazionale di Pastorale Sanitaria, per la scorsa Giornata mondiale del malato dell'11 febbraio, senza ricorrere ad altre proposte che possano distrarci dalla preparazione a questo evento.

Difatti, questa giornata diocesana del malato ci sprona a non dimenticare il coinvolgimento attivo e consapevole di questi nostri fratelli che vivono il mondo della sofferenza, all'interno del contesto pastorale che viviamo nelle nostre comunità parrocchiali.

Essi manifestano la parte dolorante della Chiesa che piange per le sofferenze dell'umanità (sono appunto la "Passio hominis") e che si unisce alla stessa Passione di Cristo.

Noi, d'altro canto siamo chiamati come comunità cristiana a metterci a servizio dell'amore per i sofferenti, per crescere nel cammino di umanizzazione del malato, sentendolo vicino alla nostra esistenza e condividendo il valore redentivo e salvifico del dolore, che può guarire l'uomo da tutti i suoi peccati e da tutte le ferite provocate nel corso della vita".