17/08/2010. I TEMPLARI - QUEI MONACI CON LA SPADA VENUTI DA LONTANO....
Accompagnati dal fascino misterioso delle leggende che li vedevano protagonisti, i Templari approdarono in terra di Puglia nel XII secolo, e ben presto la nostra regione, grazie alla sua posizione strategica di ponte tra Oriente e Occidente, divenne sede di numerose domus templari. Trani, Barletta e tante altre cittadine pugliesi furono attraversate dalle vicende dei monaci-guerrieri e ora un documentario ne ricostruisce avventure e spostamenti in terra di Puglia. Il documentario Templari in Puglia, realizzato dalla sede Rai di Bari e concesso da Rai Teche di Roma, è stato proiettato nel castello Aragonese di Conversano, nell'ambito delle iniziative «Ricercare a Corte», per la «Festa di San Rocco in Contea», in corso in questi giorni nella cittadina in provincia di Bari.
La presenza dei Templari a Conversano non è avva-lorata da alcun documento storico, ma essendo invece testimoniata la loro presenza nelle vicine Polignano e Monopoli, tutto lascia supporre che i Templari passarono anche dalla cittadina che in questi giorni li ha ricordati con la proiezione del documentario e con un interessante dibattito che ha approfondito questioni e suggestioni. Non di solo Templari però vive la quinta edizione della Festa di San Rocco in Contea, organizzata dall'associazione culturale «I Collegia», in collaborazione con il comitato Festa di San Rocco, col patrocinio dell'assessorato alle Politiche Culturali del Comune di Conversano, della Provincia di Bari e della regione Puglia. Numerose infatti le iniziative di carattere storico che hanno coinvolto e coinvolgeranno fino a domani sera i cittadini e i tanti turisti che in questi giorni affollano la terra di Bari.
Sbandieratori, araldi, accampamenti in perfetto stile medievale, combattimenti in costume, rievocazioni di antichi avvenimenti che hanno interessato la storia di Conversano, questo e tanto altro nelle calde sere d'agosto all'ombra del castello aragonese. Questa sera la festa continua con «Storie di Conti e Badesse», sempre nel borgo antico cittadino, dove si avvicenderanno, a partire dalle 20.30, quattro quadri scenici («La badessa del presagio», «Processo alle Masciare», «Le donne di Terrarossa», «La peste che venne dal mare») rievocativi delle antiche vestigia della città, di vicende legate a riti di stregoneria, e a periodi bui come quello della peste che colpì la città, con figuranti in costumi dell'epoca che interpreteranno personaggi storici di Conversano.
A concludere i festeggiamenti di San Rocco saranno domani sera i «Giochi de la Contea», nell'anfiteatro Belvedere, con gare tra le contrade cittadine che porteranno all'elezione della contrada vincitrice. E poi tutti nel borgo antico per fare festa fino all'alba nella «Notte della Contea».
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