Agosto sta terminando, ma gli incendi no. Le fiamme, infatti, l’altra sera hanno bruciato pascolo, stoppie e rovi della contrada Feudo di San Francesco, nei pressi di Monte Caccia (zona di Castel del Monte).

Sono intervenuti i volontari delle Guardie ecologiche am bientali della Protezione civile di Andria (sezione naturalista federiciana, gli uomini del Corpo forestale dello Stato (di Andria e di Gravina in Puglia) ed i vigili del fuoco (Barletta).

L’intera operazione (spegnimento delle fiamme e bonifica dell’area) è durata circa due ore.

«Quattro gli ettari bruciati – ha dichiarato il responsabile delle Guardie ecologiche ambientali, Francesco Martiradonna – E comunque abbiamo registrato più fronti e l’intervento antincendio ha evitato che le fiamme potessero avanzare ulteriormente e coinvolgere altri terreni.

E, comunque, a parte l’in - cendio al Feudo di San Francesco, siamo intervenuti anche per spegnere, con idranti e flabelli, mucchi di rifiuti dati alle f i a m m e.

E’ sconcertante il fatto che ci siano ancora persone che brucino buste, bottiglie, copertoni e tomaie, tutti materiali di plastica ed inquinanti, che quando bruciano producono una terribile puzza e rendono l’aria irrespirabile».

MICHELE PALUMBO
Fonte: La Gazzedtta del Nord Barese
Giovedì 26 agosto 2010