L’estate di Trani è entrata nella terza e conclusiva fase, quella più tenue nei toni ed allo stesso tempo più colorata di contenuti. È la cultura a farla da padrona, con manifestazioni di richiamo che accrescono la forza grazie ai contenitori in cui si svolgono.

E fra contenitori e contenuti, ecco lo scenario veramente vincente, quello che proietta Trani nella dimensione a lei più congeniale: polo turistico che fonda i suoi successi sul mix perfetto fra i suoi luoghi storici e la capacità di unirli in sinergia con manifestazioni sobrie, intelligenti, possibilmente di qualità e non costose.

Del resto, la sempre più pronun ciata valorizzazione del centro storico, con la creazione di nuove piazze ed aree pedonali, ha decisamente incrementato il gradimento del pubblico per Trani.

Fatto storico, persino la dinamica comunità ebraica di Trani, fiutando le occasioni determinate da questo nuovo scenario, tende una mano ai giovani.

E così, il prossimo 4 settembre, dalle 21 a mezzanotte, ecco «Scolanova by night». In altre parole, dall'uscita dello Shabbath (intorno alle ore 21) sino all’ing resso del nuovo giorno del calendario romano, ci sarà l'apertura straordinaria di Scolanova.

«Si intende arricchire la cosiddetta movida tranese – spiega il portavoce della comunità ebraica, Francesco Lotoro - con un forte elemento culturale ebraico quale la visita della sinagoga più antica d'Europa, nel pieno centro storico della città».

E forse sarà il modo per ripagare con gli interessi una comunità scottata e addolorata dalla recente apparizione di una scritta antisemita sui muri di una via cittadina, fatto condannato ufficialmente sia dal vescovo, sia dall’amministrazione comunale.

E poi, ancora, musica, cinema e libri. Si parte con le sonorità di «Pugljazz» (5 settembre, piazza Mazzini), con la band di Livio Minafra e quella di Larry Franco a rendere omaggio, fra gli altri, anche e soprattutto al grande Nicola Arigliano.

A seguire, le proposte cinematografiche del «Tranifilmfestival» (dal 15 al 19 settembre), prima gran manifestazione all’inter no del recentemente riaperto palazzo Beltrani, di cui nei giorni si è schiuso anche il secondo piano con nuove acquisizioni e donazioni.

Infine, il caleidoscopio dei libri de «I dialoghi di Trani» (dal 24 al 26 settembre al castello Svevo), aspettando conferme definitive sul tormentone Elton John, un evento che in questo caso sembra esulare, ed anche molto dall’evento prettamente culturale.

NICO AURORA
Fonte: La Gazzetta del Mezzogiorno "Vivi l'estate"
Giovedì 27 agosto 2010