Ieri pomeriggio, in pochi minuti, la notizia ha fatto immediatamente il giro negli ambienti della politica barlettana e non: l’ex sindaco Francesco Salerno è morto.

La scomparsa del due volte sindaco barlettano, 62 anni, candidato alla Presidenza alle prime consultazioni della provincia di Barletta-Andria-Trani e attualmente consigliere provinciale della stessa, ha suscitato profonda impressione non solo in città ma anche nelle altre città co-capoluogo della provincia e a Bari. A stroncarlo, nella sua abitazione di via Andria, un infarto.

Personaggio di primo piano della politica nel Nord barese, attualmente ricopriva, tra gli altri incarichi, quello di responsabile provinciale del Pd per gli Enti locali. Ma Salerno è stato anche primario di Radiologia del ospedale «Umberto I» prima e «Mons. Dimiccoli» poi.

Attivista dell’Anaao, il sindacato dei dirigenti medici, del quale era stato anche esponente nazionale si era anche impegnato sul fronte del volontariato con la raccolta fondi per far acquisire all’ospedale barlettano un mammografo, strumento indispensabile per la diagnosi precoce dei tumori al seno.

Una carriera politica, quella di Francesco Salerno, svolta in gran parte all’interno del Partito comunista, dei Ds e del Partito democratico. Da quest’ultima formazione si era momentaneamente allontanato in occasione delle scorse elezioni politiche e delle prime elezioni provinciali della sesta provincia pugliese. E proprio in seguito a tali contrasti aveva formato il movimento-centro studi «La Buona Politica» per il quale era stato candidato alla Presidenza della Provincia con il sostegno anche dell’Udc.

Dopo l’elezione di Francesco Ventola aveva proseguito la sua attività come consigliere provinciale e, contemporaneamente, si era riavvicinato al Partito democratico ricoprendo la carica di responsabile provinciale degli Enti locali.

Recentemente il suo nome era ricomparso tra i probabili candidati a sindaco di Barletta per lo schieramento di centrosinistra alle prossime elezioni comunali.

E per due volte, nel periodo compreso tra la fine del 1997 ed il gennaio del 2006, Salerno era stato eletto sindaco in rappresentanza dello schieramento di centrosinistra.

L’azione politica di Francesco Salerno è stata sempre caratterizzata da estrema determinazione, un pregio questo spesso riconosciuto dagli stessi avversari ma che frequentemente gli aveva creato non pochi attriti all’interno del suo stesso partito.

Fonte: La Gazzetta del Nord Barese
Sabato 11 settembre 2010

Nelle immagini

Francesco Salerno sindaco a Barletta nel giorno della visita di Giorgio Napolitano, allora minitro dell'interno, per la medaglia d'oro al merito civile