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04/10/2010.  PROSTITUZIONE - VICINO AL SANTUARIO DELLO STERPETO ED A CANNE DELLA BATTAGLIA: SULLE STRADE IL SESSO A PAGAMENTO, un reato.

Il coordinatore cittadino di Trinitapoli dell’Italia dei Valori, Michele Cataletti, ha scritto al sindaco di Barletta, Ni - cola Maffei, e al prefetto della Provincia Barletta-Andria-Trani Carlo Sessa, circa la presenza di prostitute sul territorio. Allegando alle missive eloquenti fotografie.

Nella lettera a Maffei si legge: «Transitando per il vostro territorio, e precisamente sulla SS 16Bis, giunto all'altezza dello svincolo per il santuario della Madonna dello Sterpeto, ho notato qualcosa di incredibile. Qualcosa che veramente mi ha lasciato esterrefatto. La visuale di quello che vedevo, e che voi potete vedere dalle foto che allego, alla vista di tutti quelli che percorrono la predetta strada statale, uomini donne e bambini, ed allo svincolo indicato dal cartello stradale per portarsi in un luogo sacro, mi ha disturbato talmente tanto, da mettere a conoscenza vi, quale responsabile del territorio, ed il prefetto per quanto riguarda l'ordine e la sicurezza pubblica. Io dico che, l'Italia non merita tanta spudoratezza».

Nella seconda lettera al prefetto, Cataletti aggiunge: «La visione sconcia, al quale ho per ragioni logistiche dovuto assistere, percorrendo la Strada Statale 16 Bis verso Trani è quello di due prostitute che mettevano in bella mostra, senza alcun pudore, il loro corpo coperto solo da biancheria intima succinta.

Ora, a parte il fatto che, queste erano alla vista di tutti quelli che percorrevano la predetta strada secondo me, era anche uno scempio al luogo indicato dal cartello stradale “Uscita Santuario Madonna dello Sterpeto”. Pertanto, ho sentito la necessità di mettere a conoscenza, il sindaco di Barletta, al quale ho inviato una e-mail con allegate le foto, e la Signoria Vostra illustrissima, sperando che vogliate porre rimedio a questo degrado civico e morale».

Anche se prostituirsi non è reato è vietato farlo per strada in base alle misure di recente varate dal governo, su sollecitazione del ministro delle pari opportunità Mara Carfagna, la quale ha commentatodopol’approvazione del decreto: «E' uno schiaffo durissimo al mercato della prostituzione, le toglie linfa».

Il decreto ha inasprito le pene per chi favorisce o sfrutta la prostituzione minorile, carcere da sei a dodici anni e una multa da 15 a 150 mila euro per chi recluta o induce alla prostituzione minorile o chi trae profitto. Per chi compie atti sessuali con prostitute tra 16 e i 18 anni è prevista la reclusione (da 6 mesi fino a 4 anni) e una multa che potrà oscillare tra i 1.500 e i 6 mila euro. Se il minore ha meno di 16 anni, la pena aumenta di un terzo a due terzi.

Circa «la prostituzione per strada» acquistare e vendere sesso in luogo pubblico diventa infatti reato.

COSIMO FORINA

Fonte: La Gazzetta del Nord Barese
Lunedì 4 ottobre 2010

LA SCHEDA

La presenza di prostitute sul territorio comunale è stata sempre sporadica. Qualche casa (o meglio baracca) d’appuntamento è stata scoperta in passato in via Vecchia Minervino o tra i canneti di Ariscianne o ancora nel cuore del centro storico.

L’invasione delle strade è iniziata da circa un ventennio sulla provinciale «Salinelle».

Qui giovanissime prostitute provenienti sopratutto dai paesi dell’Est stazionano sul ciglio della strada nonostante l’arteria sia molto trafficata da turisti che visitano Canne della Battaglia e da villeggianti che dai paesi dell’interno si recano al mare. La presenza imbarazzante, dunque, ma stranamente tollerata nonostante le ragazze siano praticamente nude.

Da qualche tempo il fenomeno si è trasferito lungo la complanare e gli svincoli della statale «16 bis» nei pressi del santuario della Madonna dello Sterpeto.

L’impressione è che il «giro» e le ragazze siano praticamente gli stessi delle «Salinelle». Tempo fa vi è stata anche un’operazione da parte delle forze dell’ordine che ha condotto all’identificazione di un «accompagnatore» barlettano. La presenza delle ragazze, però, continua e si ha l’impressione che il fenomeno sia in una fase di espansione.



Leggi l'annuncio in prima pagina su La Gazzetta del Nord Barese di Lunedì 4 ottobre 2010.

Leggi l'articolo di COISMO FORINA PUBBLICATO SU lA gAZZETTA DEL nORD bARESE DI lUNEDì 4 OTTOBRE 2010.


 

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