Dopo l'inizio il 18 novembre, procedono velocemente a Canne della Battaglia, in località Boccuta, i lavori per la realizzazione dell'impianto fotovoltaico (di cui ci occupammo a maggio scorso quando ancora il cantiere era stato solo recintato, vedi link in basso) destinato alla produzione di energia elettrica da distribuire in rete.

Con maestranze impiegate per una mezza dozzina di unità, e dopo appena tre settimane, la "Solaris tech Srl" si è portata avanti per un buon 60 per cento del totale delle opere da completare su di un appezzamento di circa tre ettari sulla strada comunale che dalla provinciale 19 (ex 142) si immette verso l'area del borgo Boccuta, a sinistra verso i due maestosi (ma ormai del tutto pericolanti) pilieri che un tempo delimitavano il confine della tenuta di Famiglia de Leone.

Così cambia il paesaggio rurale da queste parti, sulla linea di confine del Parco regionale del Fiume Ofanto (dopo le deperimetrazione di un anno e mezzo fa decretata dal governatore Vendola), in prossimità dell'area archeologica di Canne della Battaglia e tra altre attività di trasformazione fondiaria ad alto valore aggiunto come qualche centinaio di metri più avanti, dove in luogo di un secolare oliveto, ora completamente spiantato, ora compaiono le barbatelle di un vigneto prossimo venturo.

LA REDAZIONE

Nelle immagini (Foto esclusive La Gazzetta dell'Archeologia on line) come si presenta il cantiere per i "lavori in corso" al costruendo impianto fotovoltaico alla Boccuta

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