Carissimi, in questo doloroso momento, mi vengono in mente queste parole: anche nell'inverno più gelido vi è una speranza di primavera...

Ero ai funerali di Antonio, il vento ci sferzava il volto, era sera, e quelle parole mi sono venute al cuore ed alla mente come un piccolo sollievo al nostro dolore, il dolore di tutti.

Passerà l'inverno, arriverà la primavera: ora DOBBIAMO avere speranza. Una vita è stata prematuramente spezzata, il suo ricordo non deve morire, deve servire di esempio a chi ne serba memoria.

Con Antonio abbiamo condiviso tanti bellissimi momenti nella natura, nella quiete e nel verde di Canne della Battaglia, momenti di cui conserviamo gli scatti fotografici (San Giorgo 24-25 aprile 2005) che, in minima parte, accludo alla presente.

In occasione del Trigesimo, molto molto semplicemente, il nostro desiderio è di donare alla Famiglia ed agli Scout un piccolo albero della speranza da mettere a dimora nel verde della Stazione di Canne della Battaglia in nome di Antonio affinché, crescendo, cresca e si mantenga il suo ricordo per TUTTI, nonché suggerire l'intitolazione ad Antonio del sentiero sul quale tante volte ha percorso la sua festosa strada verso San Ruggiero.

Perché: la speranza ha bisogno di sempre nuove radici per attecchire.

Perché: la vita è cammino, sempre.

Grazie per averci consentito queste parole.

Un commosso saluto a Voi tutti da noi tutti...

Nino Vinella

Comitato Italiano Pro Canne della Battaglia

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IN RICORDO DI ANTONIO DARGENIO, SCOUT E OPERATORE DI PACE

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