Il Parco regionale del fiume Ofanto, a diversi anni dalla sua istituzione, è rimasto sulla carta. E, nel frattempo, prosegue il suo degrado, in quanto non s’è mai proceduto alla costituzione del Consorzio per la sua gestione, previsto dalla normativa.

A tal fine, il Wwf ha chiamato a raccolta, a Canosa, tutti gli enti territorialmente competenti per un confronto, invitando i presidenti delle Province di Foggia (Antonio Pepe) e di Barletta-Andria-Trani (Francesco Ventola), i sindaci di Ascoli Satriano (Savino Danaro), Candela (Nicola Gatta), Canosa (Ernesto La Salvia), Rocchetta Sant’Antonio (Ranieri Castelli), San Ferdinando (Michele Lamacchia), Spinazzola (Nicola Di Tullio), Trinitapoli (Francesco Di Feo), Cerignola (Antonio Giannatempo), Minervino Murge (Mario Gennaro Superbo), i commissari straordinari dei Comuni di Margherita di Savoia (Marcella Nicoletti) e di Barletta (Anna Maria Mazzone).

Invitati anche il dirigente del servizio assetto del Territorio della Regione Puglia, Francesca Pace, il segretario dell’Autorità di Bacino Puglia, Antonio Rosario Di Santo, il presidente regionale del Wwf, Leonardo Lorusso, e il responsabile tecnico dell’Agenzia per l’ambiente del Patto territoriale nord barese ofantino, Mauro Iacoviello.

GAETANO SAMELE

Fonte: La Gazzetta del Nord Barese

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