www.comitatoprocanne.com

Meteo Puglia










CANNE DELLA BATTAGLIA:
RIPULIAMO DALLO SCEMPIO LA FONTANA DI SAN RUGGIERO
Vai al sito


Mensile telematico di archeologia, turismo, ambiente, spettacolo, beni e attività culturali, costume, attualità e storia del territorio in provincia di Barletta–Andria-Trani e Valle d’Ofanto

Iscritto in data 25/1/2007 al n. 3/07 del Registro dei giornali e periodici presso il Tribunale di Trani. Proprietario ed editore: Comitato Italiano Pro Canne della Battaglia - Barletta (BT)

 

25/09/2013.  BENI CULTURALI – SABATO 28 SETTEMBRE UNA PAGINA DI STORIA RITROVATA: I DELLA MARRA, FEUDATARI DI BARLETTA, E LA MASSERIA GIARDINO A TRINITAPOLI. A MARGINE DELLA PROSSIMA GIORNATA DI STUDI: UNA FAMIGLIA, UNA CITTA’, MA SOPRATTUTTO UN TERRITORIO.

Sabato 28 settembre, l’Associazione del Centro di Studi Normanno-Svevi, sotto gli auspici del Comune di Barletta, ha organizzato una giornata di studi intitolata "Una famiglia, una città. I Della Marra di Barletta tra XII e XVI secolo". https://www.facebook.com/events/1415010228712824/

Riproponiamo ai nostri Lettori il report di analogo e precedente convegno svoltosi a Trinitapoli nell’agosto del 2008, con la brillante conferenza svolta dalla Socia ordinaria e vincitrice del Premio Barletta Cultura Operosa, dottoressa Maria Antonella Doronzo.

Durante il XVII secolo, l’ombra lunga dei signori Della Marra, feudatari di Barletta, si allungava dal nostro territorio fino a Trinitapoli, dove la nobile ed insigne famiglia era proprietaria di una estesa masseria dal suggestivo nome di “Giardino”, oggi divenuta una testimonianza da difendere ma soprattutto da riscoprire: una pagina di Storia “ritrovata” nella sempre più approfondita conoscenza culturale della Sesta Provincia come antico patrimonio storico-artistico-architettonico.

Se l’omonimo seicentesco palazzo di Via Cialdini, l’antica “Strada delle Carrozze”, oggi divenuto sede della Pinacoteca De Nittis, era la residenza nobiliare in città, ovvero il simbolo della potenza familiare, in quello stesso periodo il nome Della Marra risuonava nell’agro trinitapolese, oltre la linea dell’Ofanto, come sinonimo di buongoverno e di sapiente amministrazione fondiaria: la masseria in campagna era il degno corollario del dominio aristocratico anche nelle zone rurali del territorio.

Infatti, Masseria Giardino, costruzione rurale (oggi in stato di abbandono) sita in territorio di Trinitapoli , ad est dell’abitato, come si apprende dall’atto del notaio Giulio de Juliis, risalente all’anno 1664 ed attualmente conservato nella sezione dell’Archivio di Stato di Trani, esprime la sua vera identità e la più antica vocazione nella panetteria, simbolo di quella “sacralità della panificazione”, avvertita come uno dei grandi cardini della vita contadina, insieme al lavoro agro-pastorale e al culto religioso.

Circa trecento anni più tardi,a metà del XX secolo, la Masseria Giardino si arricchisce di un altro importante luogo di trasformazione dei prodotti agricoli, questa volta il buon vino pugliese, diventando la prima cantina della zona, denominata “Enopolio”, collocato com’è il complesso massariale nella posizione strategica tra Barletta, Margherita di Savoia, Trinitapoli e San Ferdinando.

La famiglia Della Marra, che più di ogni altra ha lasciato un’impronta indelebile nel volto della Barletta di un tempo e in quella di oggi, è stata sempre profondamente legata alla Masseria tanto da non venderla neppure in momenti di serie difficoltà economiche, e in più ambienti ha voluto attestarne il possesso. Tuttavia di nessuno degli stemmi un tempo incastonati nelle pareti dell’imponente costruzione e dei simboli del potere dei Signori Della Marra anticamente incisi nelle pietre della Masseria rimane traccia, molto spesso a causa di vandalici atti di trafugamento e più raramente di naturali crolli delle parti interessate.

Di tutto questo ed altro ancora si è parlato a Trinitapoli in una conferenza storica a tema promossa dall’Amministrazione locale per l’Estate Trinitapolese ed organizzata dalla locale sezione dell’Archeoclub d’Italia e dal Comitato Italiano Pro Canne della Battaglia.

La relazione è stata svolta da Maria Antonella Doronzo, vincitrice con la sua tesi (votazione 110/110 e lode presso l’Università Aldo Moro di Bari, Facoltà di Lingue e Letterature Straniere) dall’omonimo tema del “Premio Barletta Cultura Operosa – Dalla Storia il nostro Futuro” Edizione 2007” dedicato alla memoria dello scomparso dott. Carlo Ettore Borgia, storico e propugnatore della Sesta Provincia, con la videoproiezione dell’ampia galleria fotografica realizzata per documentare lo stato di abbandono di Masseria Giardino.

Fra gli intervenuti Ruggiero di Gennaro, sindaco di Trinitapoli; Flaminio Aquilino, assessore alla cultura; Giuseppe Cioce, Consigliere Regionale; Maria Michela Testa, Presidente Archeoclub d’Italia - Sez. Trinitapoli; Nino Vinella, Presidente Comitato Italiano Pro Canne della Battaglia – Barletta).

DALL’ARCHIVIO NEWS…

29/08/2008. UNA PAGINA DI STORIA RITROVATA: I DELLA MARRA, FEUDATARI DI BARLETTA, E LA MASSERIA GIARDINO A TRINITAPOLI.

http://www.comitatoprocanne.com/newsDett.asp?news=3969

01/08/2008. ESTATE TRINITAPOLESE - I DELLA MARRA, FEUDATARI DI BARLETTA, E LA MASSERIA GIARDINO A TRINITAPOLI.

http://www.comitatoprocanne.com/newsDett.asp?news=3950





 

Stampa l'articolo

 
© Comitato Italiano Pro Canne della Battaglia. Sede e Presidenza: Via Rizzitelli 62 - 70051 Barletta BT ITALY
Tel: (+39) 0883 532180 - Email: comitatoprocanne@oggiweb.com. Credits: OggiWeb www.oggiweb.com