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Mensile telematico di archeologia, turismo, ambiente, spettacolo, beni e attività culturali, costume, attualità e storia del territorio in provincia di Barletta–Andria-Trani e Valle d’Ofanto

Iscritto in data 25/1/2007 al n. 3/07 del Registro dei giornali e periodici presso il Tribunale di Trani. Proprietario ed editore: Comitato Italiano Pro Canne della Battaglia - Barletta (BT)

 

20/11/2014.  BARLETTA - VENERDI' 21 NOVEMBRE LA PRESENTAZIONE DEL VOLUME SULLA FAMIGLIA DELLA MARRA NEL MEDIOEVO APRE IL CANTIERE PER LA "STORIA DI BARLETTA". MATERIE PRIME: ARCHEOLOGIA (MA CANNE DELLA BATTAGLIA DOV'E'?...), STORIA, ARTE. ECCO IL PROGRAMMA COMPLETO.

Si terrà venerdì 21 novembre 2014 alle ore 19.00 nella Biblioteca comunale “Sabino Loffredo” di Barletta la presentazione del volume “Una famiglia, una città. I Della Marra di Barletta nel Medioevo”, curato da Victor Rivera Magos.

A presentare il libro saranno Saverio Russo, storico modernista nell’Università di Foggia e direttore della collana “Mediterranea” di Edipuglia, nella quale il volume è inserito, e Rosanna Alaggio, storica medievista dell’Università del Molise.

Nella stessa serata verrà presentato nel dettaglio il programma di eventi “Archeologia, Storia, Arte. Materiali per la storia di Barletta (secc. IV a.C.-XIX d.C.)”, organizzato dall’Associazione del Centro di Studi Normanno-Svevi, che si terrà a Barletta sino al 26 febbraio 2015 nei mesi prossimi.

L’Associazione del centro di ricerca barese ha deciso di puntare tutto su Barletta, la sua storia e il grande patrimonio artistico, documentario e archeologico conservato in città e nel territorio circostante, i quali saranno al centro dell’attenzione del mondo culturale e scientifico italiano.

Per farlo ha chiamato a raccolta nella città ofantina, per il secondo anno consecutivo, le Università di Bari, Foggia e della Basilicata, il Centro di Studi Normanno-Svevi e l’Istituto Storico Italiano per il Medioevo, con la collaborazione della sezione barlettana della Società di Storia Patria per la Puglia, della delegazione Bat del FAI e della Libreria Cialuna di Barletta, per capire qual è lo stato delle conoscenze riguardanti la città e il territorio di Barletta in ambito archeologico, storico e storico-artistico analizzandone i rispettivi dibattiti storiografici e invitando gli specialisti delle materie a discuterne e ad ampliarne le conoscenze.

Obiettivo: lanciare il grande cantiere partecipato che avrà il compito di scrivere la storia della città.

Si inizia da dove ci si era fermati, presentando i risultati del convegno sulla famiglia Della Marra, svoltosi nel 2013, al quale anche quest’anno seguirà un grande convegno internazionale tutto incentrato su Barletta, che si terrà a febbraio. Appuntamento venerdì 21 novembre, dunque, in Biblioteca comunale.

Presentazione del volume Una famiglia, una città. I Della Marra di Barletta nel Medioevo, Atti della giornata di studi, Barletta, 28 settembre 2013, a cura di Victor Rivera Magos, Edipuglia (Mediterranea, 29), Bari 2014.

21 novembre 2014
Ore 19.00, Biblioteca Comunale “S. Loffredo”, Barletta

IL LIBRO

Il casato dei Della Marra di Barletta è considerato tra quelli protagonisti della storia del Mezzogiorno d’Italia in età medievale e moderna. Originari di Ravello, famiglia di cambiavalute e banchieri, il ramo barlettano si strutturò alla fine del secolo XII dalla discendenza di Giovanni di Giozzo. Emancipatisi grazie al rapporto di fidelitas di alcuni loro esponenti con Federico II e i sovrani angioini, ‘tecnocrati’ – come li definì Norbert Kamp – i Della Marra di Barletta completarono il loro percorso di anoblissement alla fine del secolo XIII. Baroni del Regno, imparentati con alcune tra le più potenti famiglie feudali del Mezzogiorno, lasciarono tracce del loro passaggio non solo a Barletta, ma anche nel resto della Puglia e a Napoli.

Negli Atti del convegno svoltosi a Palazzo Della Marra a Barletta, qui raccolti, studiosi e ricercatori passano al setaccio sin dalle origini la vicenda del casato barlettano attraverso l’indagine sulla sua presenza in città e non solo, rispondendo ad una provocazione: può la storia di una famiglia essere considerata rappresentativa di quella di una intera città?

IL CURATORE

Victor Rivera Magos ha studiato Storia medievale a Siena con Duccio Balestracci e Gabriella Piccinni e collabora attivamente con il Centro di Studi Normanno-Svevi dell’Università di Bari, sotto la direzione di Pasquale Cordasco e Raffaele Licinio. È

tra gli ideatori e fondatori dell’Associazione del Centro di Studi Normanno-Svevi, della quale è attualmente vicepresidente, ed è socio ordinario della Società di Storia Patria per la Puglia. Studia comunità urbane, consistenza dei poteri politici ed economici, composizione dei ceti dirigenti e della preminenza nell'Italia meridionale medievale e moderna.

È autore di diversi articoli e saggi collettanei e ha fatto parte del gruppo di lavoro sulla ‘Storia di Manfredonia’ diretto da Saverio Russo. Per Edipuglia ha pubblicato anche ‘La chiave de tutta la Puglia’. Presenze straniere, attività commerciali e interessi mediterranei a Manfredonia, ‘agriporto’ di Capitanata, in R. Licinio (a cura di), Storia di Manfredonia. I. Il Medioevo, Bari 2008.

Fonte:
comunicato stampa





 

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