Mensile telematico di archeologia, turismo, ambiente, spettacolo, beni e attività culturali, costume, attualità e storia del territorio in provincia di Barletta–Andria-Trani e Valle d’Ofanto
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15/10/2008. CINEMA - SUCCESSO DEL REGISTA BARLETTANO DANIELE CASCELLA CON LA SUA OPERA PRIMA "LA CANARINA ASSASSINATA".
Opera prima di Daniele Cascella, spumeggiante ed incontenibile filmaker pugliese 40-enne, di Barletta, distintosi per la valanga di premi raccolti con i suoi corti “Bobbolone!” del 2002 e, soprattutto, “Compito in classe” del 2005, e già aiuto regista e responsabile del casting di autori del calibro di Giuseppe Tornatore, Pupi Avati, Carlo Lizzani, Francesco Rosi, Ettore Scola, Davide Ferrario, Ricky Tognazzi, Eugenio Cappuccio, e tanti altri. Il notevole “mestiere” maturato nella lunga e proficua gavetta cinematografica di Cascella si vede tutto sul grande schermo de “La Canarina Assassinata”. Una commedia molto divertente. Con un sapiente dosaggio di momenti di commedia brillante e di momenti agro-dolci, con venature noir. Ma il film si presta a vari livelli di lettura. Con gli strumenti della satira (“castigat ridendo mores”), Cascella porge in modo garbato e lieve una ferma denuncia dei vizi dell’Italia di oggi : la mancanza di serietà, il pressappochismo, l’imbarbarimento generale. Del mondo del cinema e della società in generale. Attori fantastici, scelti e diretti egregiamente. Tutti. Con in testa il bravissimo Ignazio Oliva (Premio per il Miglior Attore Giovane nell’ambito della manifestazione Premio Cinema Giovane del Cinecircolo Romano, per la straordinaria interpretazione del protagonista non vedente di “Onde”, di Francesco Fei). Ma non si possono non menzionare le interpretazioni strepitose del maggiordomo Paolo de Vita, con una mimica facciale straordinaria, della affascinante Caterina Verteva e dell’indomito 83-enne Remo Remotti, nel ruolo del maestro di regia. Un film compiuto, che non ha nessuno dei difetti tipici delle opere prime. Un film colto, che strizza l’occhio , omaggiandoli, a maestri come Dino Risi e Federico Fellini (quest’ultimo nella fantastica e gustosissima scena dei provini). Da vedere e da non perdere, prima che venga travolto dalla infernale macchina distributiva. >>>
Recensioni Film "La canarina assassinata" di Daniele Cascella