Il finanziamento regionale servirà ad adeguare gli impianti: così l'impulso alle iniziative per approfondire la nostra storia
Palazzo Fracchiolla-Minerva diventerà contenitore culturaleIl recente finanziamento regionale del nuovo progetto di allestimento ed adeguamento degli impianti di Palazzo Fracchiolla-Minerva, sede del Museo della Basilica Cattedrale di San Sabino, consentirà la nascita di un polo culturale nel centro della città. Inizia, così, a concretizzarsi il progetto che vede la realizzazione di un polo culturale nel «cuore» di Canosa. Accanto alla Cattedrale (interessata all'ultima fase di restauro), vera meta di migliaia di turisti, soprattutto francesi e tedeschi, al Mausoleo di Boemondo d'Altavilla, arricchito dalla straordinaria bellezza delle porte di bronzo (presto saranno riconsegnate dopo la realizzazione del restauro e delle relative ricerche), alla biblioteca (partiranno tra qualche giorno i lavori nei locali dell'ex ufficio del lavoro, affidati in comodato alla Cattedrale), è in cantiere anche l'allestimento del Museo della Cattedrale, presso il Palazzo Minerva, donato dal compianto Arcivescovo Emerito, mons. Francesco Minerva. Grazie, infatti, al finanziamento del «Sistema dei Musei», di cui Canosa è Comune capofila del progetto «Polo museale territoriale Puglia Imperiale», anche per il Museo della Cattedrale sono state assegnate le somme necessarie all'allestimento e all'adeguamento degli impianti. E' stato, inoltre, presentato un progetto per il consolidamento ed il restauro dell'intero palazzo, affinchè possa ospitare il Museo. Questo polo culturale, già in fase di realizzazione, avrà nella Cattedrale il suo centro e sarà a servizio non solo dei turisti che, a pochi passi, fermandosi in pieno centro, potranno avere uno spaccato del grande patrimonio storico-culturale di Canosa, ma anche degli stessi canosini, soprattutto dei giovani, che potranno tenere alta la consapevolezza del loro grande passato e la possibilità di poter usufruire di alcuni servizi, come la consultazione dei libri in biblioteca. Alla biblioteca è annessa anche una sala multimediale o «sala della comunità» (in fase di ristrutturazione), dove sarà possibile organizzare dibattiti, cineforum. «Queste realtà cuturali - sottolinea don Felice Bacco, parroco della Cattedrale - dovranno diventare il biglietto da visita che la città potrà offrire ai suoi visitatori che non dovranno più pensare a Canosa come ad una mèta di passaggio ma ad una città che ha bisogno di tempo per essere visitata, insieme agli altri siti archeologici». Nel Museo della Cattedrale, intitolato a mons. Minerva, sarà allestita una mostra permanente di reperti che testimonieranno la ricchezza del patrimonio storico-culturale di Canosa, sede della più antica e prestigiosa Diocesi della Puglia, culla e centro di diffusione del cristianesimo fin dal suo nascere.
Antonio Bufano
Fonte: La Gazzetta del Nord Barese 30/10/2005
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