Venerdì 27 giugno 2003 alle 21 nel cortile d’onore del Municipio di Carugate (Mlano)
Le Legioni Cannensi dall’infamia di Canne al riscatto di Zama
Serata di archeologia sperimentale in diretta con la Grande Storia

Nel quadro delle attività programmate per il Cinquantenario di fondazione (1953-2003), venerdì 27 giugno 2003, alle ore 21, l’Ufficio di Rappresentanza per la Regione Lombardia del Comitato Italiano Pro Canne della Battaglia organizza a Villa Cavazzi della Somaglia nel cortile d’onore del Municipio di Carugate (Milano) una serata di archeologia sperimentale a tema dal titolo “In diretta con la Grande Storia: le Legioni Cannensi dall’infamia di Canne al riscatto di Zama (216-202 avanti Cristo)”.

L’iniziativa si svolge col patrocinio ufficiale di Regione Puglia e Provincia di Bari per il Cinquantesimo anniversario di fondazione, in rete con Provincia di Milano, Patto Territoriale Nord Barese Ofantino, Comune e Biblioteca Civica di Carugate, grazie al contributo di Villa La Fenice Antica Posta (Trinitapoli) e dell’Azienda Vinciola Rivera (Andria). Con l’ausilio di videoproiezioni su schermo gigante, saranno presentate le bellezze storiche e naturalistiche della Valle d’Ofanto, oltre alla degustazione eno-gastronomica di specialità tipiche come anteprima ai successivi incontri scolastici in calendario ad ottobre prossimo.

Protagonista assoluto della serata sarà l’Istituto di Archeologia Sperimentale “Ars Dimicandi”, di recente apparso su Rete 4 nella popolare trasmissione “La Macchina del Tempo” condotta da Alessandro Cecchi Paone ed ospite nella Cittadella di Canne per le manifestazioni estive 1999 e 2000 con grande successo di pubblico.

Gli specialisti dell’Istituto, diretto da Dario Battaglia, rievocheranno dal vivo, con spettacoli di arte gladiatoria e realistiche simulazioni di addestramento con equipaggiamento militare perfettamente riprodotto, una delle pagine più importanti e suggestive della Seconda Guerra Punica all’indomani della terribile sconfitta di Canne (216 a.C.): come raccontato dallo storico Tito Livio nei suoi famosi Libri, i legionari sopravvissuti al drammatico e sanguinoso scontro che poteva cambiare il corso della storia nel Mediterraneo, prima scampati a Canosa e poi ripresi con disonore nelle file dell’esercito romano tanto pesante fu l’infamia patita, vennero confinati dal Senato per punizione in Sicilia, dove trascorsero ben quattordici anni prima di trovare completo riscatto agli ordini di Publio Cornelio Scipione nella decisiva battaglia di Zama (202 a.C.).

Altre notizie sul sito ufficiale del Comitato www.comitatoprocanne.com.

COMITATO ITALIANO PRO CANNE DELLA BATTAGLIA – BARLETTA
Il Presidente del Consiglio di Amministrazione
Rag. Vitantonio Vinella