Dopo aver debuttato alla D’Azeglio, ecco la seconda tappa alla Musti del progetto didattico per riscoprire insieme ai ragazzi la storia della ferrovia Barletta-Spinazzola e l’importanza della stazioncina di Canne della Battaglia, unica in tutta Italia come porta ferroviaria al famoso sito archeologico.

Questo il tema conduttore della “lezione” multimediale svoltasi stamattina in preparazione al viaggio sul treno speciale di giovedì 19 aprile per lo svolgimento della tappa di PalestraNatura 2018 a Canne della Battaglia.

Il Comitato Italiano Pro Canne della Battaglia (soggetto partner dell’iniziativa lanciata con successo dalla Delegazione provinciale del Coni) ha incontrato le classi quinte sezioni E ed F della scuola primaria Musti - Dimiccoli segnalata come partecipante, con altri centocinquanta ragazzi provenienti dai centri limitrofi, per iniziare il viaggio già dall’aula.

Filmati storici, immagini inedite con scorsi delle località toccate dalla ferrovia, documenti d'archivio e planimetrie d’epoca, aneddoti e tantissime curiosità: i ragazzi hanno intensamente vissuto la mattinata, divertendosi ed insieme appassionandosi alle vicende di una delle ferrovie più cariche di storia dell’intero sistema ferroviario nazionale e pregustando già da subito la piccola avventura.

L’iniziativa rientra nel programma collaterale al Progetto PalestraNatura 2018 messo a punto ed in corso di svolgimento: conoscere per valorizzare il motivo conduttore, ben coniugato all’obiettivo principe di riscoprire la pratica sportiva in luoghi naturali incontaminati o poco conosciuti o addirittura da riscoprire sotto altra luce.

Il treno straordinario che viaggerà giovedì 19 aprile assume dunque un molteplice significato: ma occorreva ben spiegarne origini, scopi e contenuti didattici alla platea dei partecipanti.

L’iniziativa della lezione sulla storia della ferrovia Barletta-Spinazzola e sull’importanza della Stazioncina di Canne della Battaglia si concluderà domani, martedì 17 aprile, sempre a cura dell’omonimo Comitato, nella scuola Fraggianni (Via Vitrani).

LA REDAZIONE