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Mensile telematico di archeologia, turismo, ambiente, spettacolo, beni e attività culturali, costume, attualità e storia del territorio in provincia di Barletta–Andria-Trani e Valle d’Ofanto

Iscritto in data 25/1/2007 al n. 3/07 del Registro dei giornali e periodici presso il Tribunale di Trani. Proprietario ed editore: Comitato Italiano Pro Canne della Battaglia - Barletta (BT)

 

19/12/2007.  NOTIZIE DAL GOVERNO - Newsletter anno VIII n. 46.

13 dicembre - Trattato di Lisbona


Il 13 dicembre 2007 i rappresentanti dei 27 paesi dell'Unione europea hanno firmato il trattato di Lisbona, che apporta alcune modifiche al trattato sull'Unione europea e al trattato che istituisce la Comunità europea, attualmente in vigore. Il nuovo trattato doterà l'Unione del quadro giuridico e degli strumenti necessari per far fronte alle sfide del futuro e rispondere alle aspettative dei cittadini. Avremo così un'Europa più democratica e trasparente, che rafforza il ruolo del Parlamento europeo e dei parlamenti nazionali, offre ai cittadini maggiori possibilità di partecipazione, ed una più chiara ripartizione delle competenze a livello europeo e nazionale; un'Europa più efficiente, che semplifica i suoi metodi di lavoro e le norme di voto, si dota di istituzioni più moderne e dispone di una maggiore capacità di intervento nei settori di massima priorità per l'Unione di oggi. Sarà un'Europa di diritti e valori, di libertà, solidarietà e sicurezza, che integra la Carta dei diritti fondamentali nel diritto primario europeo, prevedendo nuovi meccanismi di solidarietà e garantendo una migliore protezione dei cittadini europei. Il ruolo dell'Europa sulla scena internazionale sarà potenziato, raggruppando gli strumenti comunitari di politica estera, per quanto riguarda sia l'elaborazione che l'approvazione di nuove politiche.
Dossier su ''13 dicembre - Trattato di Lisbona"



Semplificazione di adempimenti amministrativi in materia sanitaria


Il Senato ha approvato, il 13 dicembre 2007, il disegno di legge del Ministro della Salute, Livia Turco, riguardante una serie di "misure di semplificazione degli adempimenti amministrativi connessi alla tutela della salute e altri interventi in materia sanitaria". Questi alcuni dei punti più significativi del provvedimento: 1) Maggiore facilità nella prescrizione dei farmaci contro il dolore: sarà semplificata la prescrizione dei farmaci oppiacei, consentendo al medico di utilizzare il ricettario normale del Ssn; sarà permessa la prescrizione dei medicinali oppiacei anche fuori dalle patologie oncologiche, per garantire una migliore qualità della vita ai pazienti; sarà resa più agile la gestione dei registri per il controllo del movimento degli stupefacenti ad uso terapeutico. 2) Abolizione delle certificazioni quali: idoneità al lavoro; idoneità fisica alla pratica sportiva; vaccinazioni, ecc. 3) Lotta all'abusivismo sanitario: il giudice ha facoltà di disporre la confisca delle attrezzature utilizzate da persone che abbiano esercitato attività sanitarie senza averne titolo. 4) Trattamento dei dati e registri in accordo con la privacy: Ministero e Regioni possono attivare registri di mortalità e registri di patologia, riferiti a malattie di rilevante interesse sanitario e sociale.
Dossier su "Semplificazione di adempimenti amministrativi in materia sanitaria"



Rapporto intermedio sulla spesa pubblica


Il Ministro dell'Economia e delle finanze, Tommaso Padoa Schioppa, ha presentato il 13 dicembre 2007 il "Rapporto intermedio di revisione della spesa pubblica". Formulato dalla Commissione tecnica per la finanza pubblica in vista del rapporto finale di aprile-maggio 2008, il documento costituisce una prima applicazione del Libro Verde sulla spesa pubblica e della spending review. I ministeri coinvolti in questa prima analisi sono: Giustizia, Infrastrutture, Interno, Istruzione, Trasporti. Dai tavoli di lavoro, formati con i rappresentanti della Ragioneria generale dello Stato e dei Ministeri interessati, sono emerse possibilità di intervento legate principalmente alle seguenti tematiche: - organizzazione territoriale delle amministrazioni, con accorpamento degli uffici, in modo da sfruttare le economie di scala; - procedure amministrative e organizzazione del personale, da rivedere per aumentare la produttività del lavoro; - politica dei trasferimenti, con eliminazione di autorizzazioni di spesa non sempre attivate e con verifica di altre di cui è dubbia la validità; - struttura dei bilanci e rapporti con il Ministero dell'Economia e delle finanze, con revisione di alcune procedure, che ostacolano una efficiente politica della spesa.
Dossier su "Rapporto intermedio sulla spesa pubblica "



Stranieri in regola: agevolazioni per l'uscita e il reingresso in Italia


Anche quest'anno, in concomitanza con le vacanze natalizie, è emersa la necessità di agevolare i lavoratori stranieri, regolarmente soggiornanti sul territorio nazionale che intendano lasciare temporaneamente l'Italia. Tale facilitazione temporanea di transito è concessa soltanto agli stranieri che, provenienti dall'Italia o diretti verso l'Italia siano in possesso della ricevuta di Poste italiane Spa, attestante l'avvenuta presentazione della richiesta di rinnovo del titolo di soggiorno, del passaporto in corso di validità o di un documento di viaggio equipollente, del titolo di soggiorno scaduto. Il transito potrà avvenire attraverso le frontiere terrestri, marittime o aere.

A tale scopo, la Direzione centrale dell'Immigrazione e della Polizia delle frontiere del Dipartimento della Pubblica sicurezza ha diramato una circolare, rivolta ai Questori e ai Dirigenti delle Zone di Polizia di frontiera, nella quale sono indicate le modalità per l'uscita ed il successivo reingresso dei lavoratori subordinati, dei lavoratori autonomi e di stranieri in Italia per ricongiungimento familiare. La validità del provvedimento riguarda il periodo compreso tra il 14 dicembre 2007 e il 31 marzo del 2008.
Dossier su "Stranieri in regola: agevolazioni per l'uscita e il reingresso in Italia "



Procedure istruttorie in materia di pubblicità ingannevole


Con Deliberazione del 15 novembre 2007 (pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 283 del 5 dicembre 2007) l'Autorità Garante della concorrenza del mercato ha adottato il regolamento concernente "le procedure istruttorie in materia di pubblicità ingannevole e comparativa illecita". La responsabilità del procedimento spetta al dirigente preposto all'unità organizzativa competente per materia, o ad altro funzionario dallo stesso incaricato. In fase pre-istruttoria il responsabile del procedimento acquisisce ogni elemento utile alla valutazione del caso. Qualora sussistano fondati motivi per ritenere che il messaggio costituisca pubblicità ingannevole o comparativa illecita, il responsabile del procedimento può invitare per iscritto il professionista a rimuovere i profili di possibile ingannevolezza o illiceità. Il responsabile del procedimento, valutati gli elementi comunque in suo possesso, avvia l'istruttoria per verificare l'esistenza di pubblicità ingannevoli o comparative illecite, e ne dà comunicazione al professionista indicando: l'oggetto del procedimento; il termine per la sua conclusione; l'ufficio e la persona responsabile del procedimento; l'ufficio presso cui si può accedere agli atti; la possibilità di presentare memorie scritte o documenti; il termine entro cui memorie e documenti possono essere presentati.
Dossier su"Procedure istruttorie in materia di pubblicità ingannevole "



Franchigie: stop agli scioperi durante le festività natalizie


In occasione delle festività natalizie è stato predisposto dalla Commissione di Garanzia per l'attuazione della legge sullo sciopero nei servizi pubblici essenziali, un quadro riepilogativo delle franchigie: periodi, cioè, nei quali la normativa esclude il ricorso allo sciopero, garantendo il regolare svolgimento dei servizi pubblici essenziali nei vari settori regolamentati dalla legge 146/90. Le franchigie hanno la funzione di evitare il grave danno che deriverebbe all'utenza dal ricorso allo sciopero in coincidenza con i grandi esodi collegati alle festività natalizie (si pensi, ad esempio, al settore dei trasporti). La legge che regola l'esercizio del diritto di sciopero nei servizi essenziali al fine di tutelare i diritti della persona costituzionalmente garantiti, pone molta attenzione al ruolo degli utenti, in una sorta di "sensibilizzazione sociale " finalizzata alla valorizzazione del cittadino e delle sue esigenze, e demanda alle proposte della Commissione, ai codici di autoregolamentazione sindacale, ad accordi tra le parti sociali sottoposti alla valutazione della Commissione di garanzia, l'individuazione delle prestazioni indispensabili che debbono essere assicurate in caso di sciopero. Tali prestazioni hanno lo scopo di indicare i minimi di servizio che in caso di sciopero debbono comunque essere garantiti. Con le franchigie, invece, il ricorso allo sciopero è del tutto escluso, garantendo, così, il regolare svolgimento dei servizi pubblici essenziali.
Dossier su "Franchigie: stop agli scioperi durante le festività natalizie"







 

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