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Mensile telematico di archeologia, turismo, ambiente, spettacolo, beni e attività culturali, costume, attualità e storia del territorio in provincia di Barletta–Andria-Trani e Valle d’Ofanto

Iscritto in data 25/1/2007 al n. 3/07 del Registro dei giornali e periodici presso il Tribunale di Trani. Proprietario ed editore: Comitato Italiano Pro Canne della Battaglia - Barletta (BT)

 

16/01/2008.  SATIRA - LA NUOVA PUNTATA DELLA RUBRICA DI VENANZIO TRAVERSA "POLLICE TRAVERSO".

Chi avrebbe mai immaginato che l’inaugurazione dell’anno accademico dovesse essere enfaticamente presentata dall’Università di Bari come un prodotto di largo consumo: tipo telefoni cellulari, televisori a schermo ultrapiatto, palestre, creme di bellezza eccetera. Bastava vedere nei giorni scorsi gli enormi e medi manifesti affissi in città. Chissà quanto saranno costati all’Università insieme ai manifesti – immagino più numerosi - affissi nelle strade di Taranto sede della cerimonia di quest’anno. Né c’è da pensare che quel Comune, sommerso com’è dai debiti, abbia rinunciato agli introiti dovuti per l’affissione. C‘era bisogno di tanto spreco? E di invitare personaggi politici e ministri che poi nel Governo puntualmente riducono i fondi destinati alle Università?



Altro che convocare a Roma i Presidenti delle Regioni per individuare insieme quali siti prestare a Napoli per accogliere parte della straripante montagna di rifiuti. Avrebbe fatto meglio il Presidente Prodi a caricare su un pullman Presidenti e Sindaci di alcune città e scaricarli a Brescia per visitare il moderno termovalorizzatore che tanti ci invidiano. E invece per i rifiuti il previsto Gran Rifiuto di molte città.



Chi l’ha detto che le esportazioni italiane non vanno a gonfie vele? Basta vedere quanti rifiuti esportiamo dalla Campania in Germania.



C’è campagna elettorale e Campania elettorale. Insuperabili nella seconda i vari Bassolino, Russo Jervolino, Mastella e Pecoraro Scanio.



La differenza fra due grandi, storiche capitali, tra Parigi e Napoli? La prima ha Monna Lisa al Louvre. La seconda, capitale purtroppo decaduta, Monn’Ezza per le strade.



Pericoloso mangiare carne di animali clonati? Chi dice no, chi dice sì. Sì, lo dicevano già gli antichi romani con il loro preoccupato proverbio: “Cave carnem”.



Forse a Canosa una delle discariche pugliesi pronte ad ospitare la spazzatura di Napoli. Allora se la monnezza va a Canosa possiamo sapere quando andranno a Canossa i vari Russo Jervolino, Bassolino e Pecoraro Scanio?



E’ tecnicamente impossibile in una città come Bari procedere alla raccolta differenziata dei rifiuti. Quanti separatori servirebbero dopo? Oltre quelli dei rifiuti solidi, umidi, per carta, vetro e plastica ce ne vorrebbero tanti altri: per i vecchi letti, armadietti, cucine, tricicli, cassetti, scarpacce, abiti ed altro mal di Dio lasciato allegramente nelle strade accanto ai cassonetti.



A Bari, per settimane, niente posta a molti abitanti dei quartieri Carrassi, Picone e Poggiofranco. Come risponde Poste Italiane alle giuste proteste dei cittadini? Non da ente privatizzato qual è, tenuto ad offrire ed assicurare in regime di concorrenza un servizio continuo ed efficiente: No, come se fossero le Poste di Roccapizzopapera di Sotto: “Manca un postino, altri due sono ammalati, altri sono in ferie, la neve a Bari ha creato problemi di trasporto”. E via piatendo scuse, chiedendo assurde non dovute comprensioni e assoluzioni. Ma in che razza di Paese stiamo vivendo?



Fra poco partirà il Grande Carnevale delle celebrazioni per il quarantesimo anniversario del Sessantotto: un evento che ha prodotto tante novità, non sempre con effetti positivi, nella vita di noi tutti. Forse il modo migliore per ricordare alcuni affermati e premiati protagonisti di quella stagione effervescente sarebbe riprendere un aforisma di Leo Longanesi: “Tutte le rivoluzioni cominciano per strada e finiscono a tavola”.



Per fortuna la richiesta è rientrata. Però ci vuole davvero un bel coraggio mentre continuano a montare le proteste per gli alti costi della politica, mentre avanza dovunque la proposta di abolire le Provincie (un’idea non di oggi che risale ad oltre trent’anni fa quando nacquero le Regioni a statuto ordinario) mentre tanti non riescono ad arrivare alla fine del mese chiedere un aumento del già sostanzioso stipendio come avevano fatto i consiglieri della Provincia di Bari. E pensare che ai tempi della vituperata Prima Repubblica i consiglieri provinciali non avevano stipendio né lo reclamavano. Esercitavano tutti una professione. Ne vogliamo ricordare alcuni? Vitantonio Lozupone ingegnere, Matteo Fantasia, Giovanni Palumbo, Pietro Mezzapesa, Pietro Pepe, Maria Miccolis presidi e docenti di scuole medie superiori; Nicola Damiani, Giuseppe Petrelli, Franco Nacci, Antonio Pansini primari e medici ospedalieri; Gianvito Mastroleo ed Ettore Bucciero avvocati liberi professionisti, il commercialista Pietro Carbonara, il giornalista Franco Sorrentino. E mi scuso con altri consiglieri di allora se non mi tornano in mente i nomi.



Anche in Cina, dopo il Giappone, entreranno in servizio durante le Olimpiadi i velocissimi treni a levitazione magnetica. In Italia viaggiano invece i treni a levitazione dei biglietti come prezzo. Senza una corrispettiva levitazione del servizio come qualità.



L’Esercito presidierà e forse spazzerà le strade napoletane cosparse di rifiuti. Una volta erano di ramazza solo i soldati più indisciplinati. Oggi forse spazzerà tutto l’Esercito. Un bel passo avanti.



Il sindaco Emiliano ha fatto appena in tempo a bloccare le iniziative che stavano già fervendo per la grande manifestazione regional-popolar-dialettale per il Capodanno 2009. Pare che intellettuali a lui vicino stessero per proporgli invece di una festa a base di cozze depurate e sgagliozze un’altra, migliore, a base di panzerotti¨a scelta con un referendum tra quelli con la mozzarella, di carne o con la ricotta forte: il tutto annaffiato di vino russo donato dall’amico Putin. Altri intellettuali vicino all’assessore Nicola Laforgia stavano pensando invece ad una gigantesca vermicellata con spaghetti cotti al Dante per rimarcare la vocazione culturale dell’Assessorato. Per non essere da meno altri cervelloni vicino alla Fondazione lirico-sinfonica Teatro Petruzzelli stavano pensando ad una maxi-distribuizione di merendine Aida offerte con molta Cavalleria, escludendo i soliti Pagliacci.



Se potremo cominciare a ridurre le tasse lo faremo dopo aver letto la Trimestrale di Cassa. Così Prodi ed il ministro Padoa Schioppa. E se il Governo istituisse e leggesse anche una Trimestrale di Casta per verificare, ahi noi!, quanto ci costa la politica ogni novanta giorni? E passare finalmente ai tanto attesi tagli?






 

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