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CANNE DELLA BATTAGLIA:
RIPULIAMO DALLO SCEMPIO LA FONTANA DI SAN RUGGIERO
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Mensile telematico di archeologia, turismo, ambiente, spettacolo, beni e attività culturali, costume, attualità e storia del territorio in provincia di Barletta–Andria-Trani e Valle d’Ofanto

Iscritto in data 25/1/2007 al n. 3/07 del Registro dei giornali e periodici presso il Tribunale di Trani. Proprietario ed editore: Comitato Italiano Pro Canne della Battaglia - Barletta (BT)

 

23/07/2009.  CITTA’ APERTE IN PUGLIA IMPERIALE - 2 AGOSTO 2009: “UNA DOMENICA D’ESTATE A CANNE DELLA BATTAGLIA”.

Canne della Battaglia si apre ai visitatori italiani e stranieri con Città Aperte 2009 in Puglia Imperiale, il ricco programma di attività diversificate sul Territorio ed allestite per offrire al movimento turistico tanti appuntamenti nell'arco della giornata-clou individuata appunto nel 2 agosto, 2225° anniversario della Battaglia di Canne (216 avanti Cristo) legata alle gesta di Annibale ed alla sua magistrale vittoria sull'esercito consolare di Roma nella piana dell'Ofanto durante la seconda Guerra Punica.


Una domenica d'estate a Canne della Battaglia é il titolo prescelto quest'anno nell'ambito del PROGRAMMA CITTA' APERTE 2009 varato dall'Apt della Provincia di Bari e affidato alle cure di Puglia Imperiale Turismo nel territorio della Provincia di Barletta-Andria-Trani, in collaborazione con il Comitato Italiano Pro Canne della Battaglia, soggetto promotore del Sistema Turistico Locale.


L'idea è di consentire al turista di scegliere nell'arco di una intera giornata tipica di vacanza il momento migliore per godere delle bellezze storiche, naturalistiche e culturali di questo territorio a misura delle proprie esigenze e dei propri gusti.


Ecco la scheda analitica descrittiva delle iniziative in calendario.


>>> 1. ATTIVITA' CULTURALI E TURISTICHE 


AL MATTINO (ore 10-13): LA GRANDE STORIA


Visite all'Antiquarium, Cittadella, Area dei Sepolcreti (ingresso al bookshop secondo vigenti tariffe ministeriali)


NEL POMERIGGIO (ore 17-20): ARCHEOLOGIA, ASTRONOMIA E NATURA


In occasione del 2009 ANNO INTERNAZIONALE DELL'ASTRONOMIA - Visita guidata con bus navetta al Menhir presso la Masseria di Canne e osservazione astronomica (a cura di Astro BAT - U.A.I.) - Visite guidate alle Terme Romane di San Mercurio - Passeggiate alla storica Fontana di San Ruggiero (XII sec.)


AL TRAMONTO (ore 20-21): L'ARTE, PITTURA E SCULTURA


Esposizione delle opere d'arte in omaggio a Canne della Battaglia TONY FIORENTINO (scultore) ANTONIO CILLI (pittore)


IN SERATA (ore 21-24): LA POESIA E LA MUSICA


Presentazione del volume di brani poetici Compagni di Viaggio e reading dei componimenti di PAOLO POLVANI, con intervento dell'Autore - Intrattenimento musicale con il chitarrista UMBERTO CAFAGNA


2. ATTIVITA' DI PROMOZIONE


ANNULLO FILATELICO MULTIPLO (a cura di Poste Italiane)


CARTOLINE CELEBRATIVE MULTIPLE A COLORI (Grafiche Del Negro - Trinitapoli) dedicate al


- 70° anniversario della Colonna commemorativa sulla Cittadella (1939-2009)


- millenario Menhir nei pressi della Masseria di Canne


3. ATTIVITA' DI VALORIZZAZIONE DELLA FILIERA AGRO-ALIMENTARE


Degustazione di prodotti tipici del Territorio con l'intervento di Aziende quali Sponsor tecnici


LA SCHEDA


CANNE DELLA BATTAGLIA - DOVE LA STORIA DIVENTA MITO: I SETTANT'ANNI DELLA COLONNA COMMEMORATIVA SULLA CITTADELLA


Nel 2009 ricorrono i settant'anni dall'installazione del cippo celebrativo da parte dell'eminente archeologo Prof. Michele Gervasio che nel 1939, al termine della sua campagna di scavi che riportarono alla luce i Sepolcreti ritenuti annibalici e riconducibili alla famosa Battaglia, ritenne di elevare la colonna a simbolo imperituro di quell'episodio destinato a cambiare la Storia - come scrisse nella pubblicazione che riportiamo in calce -, con l'iscrizione sul basamento delle due celebri frasi degli storici Tito Livio (Nessun altro popolo avrebbe resistitito a tanta rovina) e Polibio (Uomini valorosi furono, e degni di Roma) nel ricordo.


Completa il monumento l'incisione (rivolta verso la pianura e non visibile subito dai visitatori) ANNO XVII E.F. essendo stato eretto appunto durante il regime fascista che datava i suoi anni a partire dal 1922 (Marcia su Roma).


Dal 1939, questa colonna - data la sua posizione dominante e visibile anche a lunga distanza - ha visibilmente modificato lo "skyline", il profilo della storica Cittadella di Canne della Battaglia, divenendo essa stessa il simbolo più percepito e riconosciuto come immediato evocatore del sito archeologico di fama mondiale, accrescendone la notorietà nel richiamo intramontabile di Annibale, pur senza sottacere la presenza di insediamenti attestanti la più lontana civiltà umana fin dal VII-VI millennio avanti Cristo e fino alla distruzione operata dai Normanni di Roberto il Guiscardo (1083), in quei secoli bui dove rifulse la carismatica del Santo Vescovo Ruggiero divenuto poi Protettore e Patrono della Città di Barletta nel corso delle successive vicende storiche medievali.


Da Scavi di Canne del Prof. Michele Gervasio Iapigia, Anno IX, fasc. IV


L'unità politica e civile del Mare Mediterraneo fu il capolavoro dello spirito costruttivo di Roma: Canne sta nel centro del grandioso panorama, e i morti, che da oltre due millenni dormono in quei 23.000 metri quadrati, sono quanto di più sacro abbia mai avuto la patria italiana. E quante altre memorie riassume questo lembo di terra pugliese!


Quante vicende, dai remoti tempi della pietra a quelli dei monumenti megalitici e dell'età del bronzo, dalla età del ferro alle leggende dell'epopea omerica, dai fasti della libertà italica agli imperatori di Roma; e poi il vescovato cristiano, e poi Bisanzio, e poi i Goti, i Longobardi, i Saraceni, i Normanni, gli Angioini...


In attesa, l'Ente fascista per la tutela dei monumenti di Bari ha innalzato sulla collina di Canne una colonna di granito, alta tre metri, rinvenuta negli scavi; e sulla base, ai lati dell' «anno XVII», ha inciso le parole di Livio: «nessun altro popolo avrebbe resistito a tanta rovina», e le altre non meno scultoree di Polibio: «Uomini valorosi furono, e degni di Roma». (LIV., XXII, 54.11: «Nulla profeto alia gens tanta mole cladis, non obruta esset»)


MICHELE GERVASIO


LA RASSEGNA VIDEO SU YOU TUBE...


CONFERENZA-STAMPA DI PRESENTAZIONE DELLE ATTIVITA' PER IL 2225° ANNIVERSARIO DELLA BATTAGLIA DI CANNE


http://seyretmelik.com/domenica-destate-a-canne-della-battaglia/31791264






 

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